Focolaio di osteolisi peri apicale

salve gentili dottori qualche giorno fa mi sono rivolta a un dentista per fare la prima visita per capire cosa ha un molare superiore che mi fa male e quindi poter aver pure un preventivo in medico dentista mi ha spiegato che ho una carie profonda e avrò bisogno di devitalizzare il dente e ricostruirlo con perno in fibra e elemento in metallo e ceramica a seguito della visita ho effettuato una panoramica e l'esito e il seguente: focolaio di osteolisi peri apicale in corrispondenza del 2 molare inferiore di destra.IL dente a cui si riferisce il focolaio non è quello che devo far devitalizzare e curare bensi un molare che avevo già fatto devitalizzare e curare circa 9 anni fa..cosa significa ?è preoccupante?Mi scuso per il disturbo ma mi sento parecchio agitata e ansiosa per la cosa.Ringrazio in anticipo e porgo distinti saluti.
[#1]
Dr. Alessandro Francini Dentista 532 20
Il focolaio di osteolisi periapicale è una zona di osso vicina alla punta della (o delle) radici dentarie, che si è consumata per una reazione infiammatoria.

Tale reazione spesso si verifica in presenza di un dente con la polpa infetta per carie.

Nel suo caso è possibile che la zona di osteolisi sia dovuta al fallimento della devitalizzazione fatta 9 anni fa.Nel senso che nonostante la cura canalare eseguita a suo tempo, nelle radici possono essere rimasti dei batteri che hanno provocato l'osteolisi.

Non avendo la possibiltà di visitarla e visionare la radiografia, quanto detto deve essere considerato alla stregua di un'ipotesi.

Cordiali saluti

Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico

[#2]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Utente,
l'area di osteolisi compare in radiografia come una macchia più scura, cioè radiotrasparente rispetto al tessuto osseo circostante più bianco e con trama più netta, a forma di semiluna o circolare, ed è indicativa di una rarefazione della struttura ossea intorno all'apice radicolare: praticamente può corrispondere ad un granuloma o ad una piccola cisti.
Considerando però che la radiografia in questione è una panoramica, è opportuno sempre,e penso che il suo dentista lo farà, riesaminare quella regione dentale con una rx endorale, primo perchè più dettagliata, secondo perchè la rx panoramica spesso presenta falsi positivi:
talvolta infatti molti granulomi presenti in panoramica risultano inesistenti in rx endorale.
Cordiali SAluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#3]
dopo
Utente
Utente
vi ringrazio molto gentili Dottori per le vostre risposte era una cosa che non credevo assolutamente di avere dato che non avevo più avuto nessun problema dopo la devitalizzazione..e ora credevo solo di dover far curare l altro molare superiore che ha una carie profonda..se possibile vorrei farvi un ultima domanda nel frattempo che contatti un dentista dato che non ne ho uno di fiducia quindi dovrò sceglierne uno sia per la devitalizzazione che per parlare pure di questo focolaio..ma il dente dovrà esser estratto o può ancora esser curato?ed è da trattare di nuovo anche se non mi da problemi?non sento dolore a quel dente l unica cosa è che a volte mi prende una strana nevralgia ai denti inferiori che non si capisce da dove venga..sono consapevole che a distanza non è possibile far diagnosi e che ogni caso è a sé però vorrei un opinione vostra data la vostra esperienza su come si potrebbe agire o su cosa devo aspettarmi.Ringrazio ancora di cuore per le risposte.Saluti
[#4]
Dr. Alessandro Francini Dentista 532 20
Se effettivamente c'è l'osteolisi la cura consiste nel rifare la devitalizzazione. Ciò deve essere fatto anche se il dente non presenta alcun sintomo.
L'osteolisi è già un segno che qualcosa non va. Può sfociare in granulomi, cisti o evolvere in ascesso.

Cordiali saluti
[#5]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Utente,
se effetivamente si trattadi lesioni peri-apicali, la terapia è quella del ritrattamento, cioè la ripetizione della terapia endodontica:
il fatto che non sia sintomatico, non abbia prodotto ascessi o la comparsa di una fistola drenante pus, non esclude una terapia di ritrattamente dato che quelle lesioni se ancora di piccole dimensioni radiograficamente, potrebbero portare nel tempo allo sviluppo di cisti con meno probabilità di riuscita della terapia.
Comunque valuterà insieme al suo dentista.
Cordiali SAluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
vi ringrazio per le risposte..sono molto preoccuapata e indecisa perché i due dentisti che hanno visto la mia panoramica hanno pareri discordanti il primo mi disse non toccarli il secondo di procedere con un estrazione in embrambi i secondi molari in quanto a suo parere messi male al punto di consigliarmi un estrazione..addirittura ce chi mi ha detto che un focolaio puo portare pure alla piorrea e far perdere pure gli altri denti e vero?io mi auguro proprio di no e purtroppo non so a chi "credere" e non so proprio come agire..
[#7]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Penso che SE queste sono state le risposte dei colleghi valga la pena di rivolgersi ad un altro dentista serio e preparato che, nell'eventualità (molto probabile come le hanno già detto i Dott. Francini e Palomba) di un ritrattamento canalare, utilizzi la diga di gomma, presidio indispensabile raccomandata da tutte le moderne Scuole di Endodonzia, legga qui
http://studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#8]
dopo
Utente
Utente
infatti mi hanno messo davvero molta preoccupazione e più dubbi di quanti già ne avessi..ma la "storia" della possibile piorrea a causa di questo focolaio di ostelisi peri apicale è vera?potrebbe succedere o sono due cose non collegabili?la ringrazio molto per la sua risposta
[#9]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Esistono delle forme di parodontite (piorrea) a partenza endodontica, ma il suo problema, da quello che scrive (e senza una visita clinica, un sondaggio parodontale da eseguirsi su sei punti su ciascun dente e le eventuali radiografie) non sembra essere questo.

Il problema è fare una diagnosi accurata, tutto il resto sarà una terapia di routine se eseguita correttamente e con la diga di gomma.
[#10]
dopo
Utente
Utente
sono d accordissima con lei gentile dottore pensi che dalla preoccupazione che potesse avere complicazioni più gravi stavo quasi per ascoltare il parere dell'ultimo dentista e domani mi sarei recata a procedere con le due estrazioni..ma a questo punto forse e meglio che aspetto a farli estrarre..
[#11]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46

Direi proprio di sì, segua il consiglio che le ho dato nella risposta 7
[#12]
dopo
Utente
Utente
si grazie del consiglio ho letto tutto cio che ce scritto sulla diga di gomma e sull'efficacia e l'indispensabilità che abbia..anche se a dirle la verità nessun dentista l'ha mai usata su me..
[#13]
dopo
Utente
Utente
e mi chiedevo pure se tutto cio puo esser la causa di una specie di nevralgia che mi viene all arcata inferiore fin verso i denti davanti
[#14]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46

Non è possibile via web darle una risposta corretta senza una visita clinica, ecco perchè le ho suggerito di rivolgersi ad uno specialista preparato.
[#15]
dopo
Utente
Utente
salve gentili dottori vorrei aggiornarvi..il dente mi e stato estratto in ospedale..ora sto seguendo la cura antibiotica e con il colluttorio alla clorexidina 0.20..però noto nella gengiva che da subito dopo l estrazione ce una specie di bolla bianca che non è un afta..è normale?cosa potrebbe esser?
Salute orale

Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.

Leggi tutto