Frattura bifocale scomposta al 4° dito della mano dx

Il 13 maggio ho subito un infortunio che mi ha provocato una frattura bifocale scomposta al 4° dito della mano dx, per cui mi hanno applicato una stecca di Zimmer che teneva il dito in estensione.
Il 21 maggio alla prima visita di controllo mi è stata sostituita la stecca con un'altra che teneva il dito in iper-estensione.
Il 28 maggio ho eseguito una seconda visita di controllo (la radiografia l'avevo fatta il giorno precedente) e mi è stato consigliato di sottopormi ad un intervento chirurgico di correzione.
Il 30 maggio sono stato visitato da uno specialista in chirurgia della mano che mi ha consigliato il ricovero per un intervento chirurgico per riduzione-osteosintesi con K che, però, sarebbe stato eseguito non prima di 8/10 giorni, dato che in ospedale non c'erano posti disponibili nell'immediato.

Poiché, fino ad oggi, non mi hanno ancora chiamato per comunicarmi la data del ricovero, vorrei chiederVi se ritenete che sia ancora il caso di effettuare l'intervento visto che, ad oggi, sono trascorsi 24 giorni dalla frattura oppure che non sia il caso di aspettare fino a quando toglierò la stecca (inizialmente mi avevano detto 25-30 giorni dalla data dell'infortunio) e valutare prima la situazione, visto che, generalmente, so che è preferibile che un intervento chirurgico di correzione venga eseguito entro due settimane dalla frattura?

Qui di seguito Vi indico i link delle radiografie eseguite:
http://www.masar.it/rx1_13-5-13_pronto_soccorso.jpg
http://www.masar.it/rx2_21-5-13_proiezione_1.jpg
http://www.masar.it/rx2_21-5-13_proiezione_2.jpg
http://www.masar.it/rx3_27-5-13.jpg

RingraziandoVi anticipatamente per la cortese attenzione Vi invio i miei migliori saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

le ricordo che le linee guida del nostro sito vietano espressamente ai pazienti di inviare immagini e ai medici di commentarle.

Anche se è passato molto tempo, la sua situazione richiede comunque un intervento chirurgico, in quanto il distacco osseo dorsale (non la consideriamo una vera frattura) dalla base della falange ungueale è piuttosto grosso, diastasato e parzialmente ruotato dal resto della falange ma, cosa peggiore, nel corso del tentativo di migliorare il contatto tra frammento e osso con l'iperestensione della terza falange, si è verificata la sublussazione volare della base della falange ungueale.

Questa situazione non può restare tale, ma va assolutamente corretta.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,

La ringrazio molto per la Sua disponibilità. Dopo avere letto la Sua consulenza, stamattina ho deciso di eseguire un'altra radiografia visto che la precedente era di 10 giorni fa.
Non ho ancora il referto ma ho l'immagine. Le sarei grato se potesse visionarla per valutare la situazione attuale: http://www.masar.it/rx4_6-6-13.jpg

Per quanto riguarda l'intervento chirurgico, oggi ho ricontattato lo specialista della chirurgia della mano che dovrebbe operarmi. Mi ha riferito che, probabilmente, sarò chiamato per il ricovero la prossima settimana. Nel frattempo mi ha suggerito di tenere ancora la stecca di Zimmer.
Spero che non sorgano complicazioni con i tendini visto che i tempi si allungano. Lei che ne pensa?

La ringrazio e Le invio i miei più cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Forse non sono stato chiaro: non le è possibile inviare immagini.