Psicoanalisi per ansia e attacchi di panico

Salve a tutti,

tempo fa scrissi perchè avevo intenzione di cominciare un percorso di psicoanalisi e... l'ho fatto! :)
Ho trovato uno specialista davvero in gamba con il quale ho instaurato un ottimo rapporto (non a caso, ogni volta che ho appuntamento - una volta a settimana - sono felicissima di andarci perchè so che dopo starò meglio!).
Il mio problema sembra essere quello dell'ansia generalizzata che, in passato, mi ha procurato svariati attacchi di panico.
Grazie all'analisi ho scoperto moltissimi lati della mia personalità, e adoro le tecniche di rilassamento che mi vengono proposte (non ad ogni seduta).
Da quando sono in analisi non si è mai più verificato un attacco (sono quasi due mesi e mezzo) ma negli ultimi giorni sto riscontrando un aumento dello stato ansioso. Siccome non vedrò l'analista prima della prossima settimana volevo chiedervi se delle piccole "ricadute" sono normali o se sto sbagliando qualcosa. E soprattutto se da questi maledetti attacchi di panico si guarisce o no :-)
PS. il mio analista effettua anche ipnosi: ho chiesto se secondo lui avrei dovuto farla e mi ha detto che nel mio caso non è necessaria, ma a me il pallino è rimasto. Cosa ne pensate?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

non possiamo sapere cosa sia più indicato nel suo caso, ma se il percorso intrapreso le sta portando importanti cambiamenti può continuare a fidarsi di quanto le dice il nostro collega e ad esporre direttamente a lui dubbi e richieste.

In ogni caso è perfettamente normale sia per chi soffre d'ansia patologica, sia per chi non ne soffre, andare incontro a momenti di maggiore o minore tranquillità e benessere: i temporanei peggioramenti fanno parte sia del percorso della psicoterapia, sia della normale esperienza di vita di chiunque.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Che ne deve parlare con il suo analista e chiedere maggiori a delucidazioni a lui, e magari approfondire questo *pallino* e le modalità per farci qualcosa.

Pensi che adesso potrà valutare assieme al suo analista l'ansia legata al fatto che non lo vede per una settimana, condizione che magari non era emersa perchè non si era verificata questa condizione scatenante! ;)

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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