Varicocele - esiti

Buongiorno,

sono un ragazzo di 22 anni (1.80 cm, 56 kg).
L’anno scorso mi è stato diagnosticato un varicocele al testicolo sinistro.
I sintomi erano lievi, solo un raro indolenzimento leggero al testicolo.

Questo il referto dell’ecografia:

24-10-2007
ECOTOMOGRAFIA TESTICOLARE

Didimi nella norma per dimensioni e struttura.
Epididimi normali.
Non idrocele.
Ectasia del plesso pampiniforme sinistro, in rapporto a varicocele di III grado, con importante incremento di flusso al color Doppler durante la manovra di Valsala.
Non varicocele a destra.

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Prima di sottopormi ad intervento chirurgico mi è stato consigliato di effettuare uno spermiogramma:

06-12-2007
SPERMIOGRAMMA (criteri WHO 1999)

Astinenza: 4 gg Volume: 4.2 ml
Colore: paglierino Cellule rotonde/mm3: 1500
Coagulazione: presente Leucociti/mm3: 100
Viscosità: normale Emazie: assenti
Liquefazione: incompleta Cellule epiteliali: presenti
Odore: s.g. Agglutinati: assenti
pH: 7.4 Cellule germinali immature: presenti

Numero spermatozoi/mm3: 32.000

MOTILITA’
Motilità dopo 60’: 38%
a) progressiva rapida: 0%
b) progressiva lenta: 23%
c) debole o in situ: 15%
Motilità dopo 120’: 32%
d) progressiva rapida: 0%
e) progressiva lenta: 18%
f) debole o in situ: 14%

MORFOLOGIA
Forme normali: 10%
Forme abnormi: 90%
- anomalie della testa: 73%
- tratto intermedio e coda: 0%
- testa, tratto int. E coda: 17%


Il parere dei medici è stato poco confortante riguardo la mia fertilità.
Ho proceduto quindi con il ricovero.

19-12-2007
RICOVERO PER VARICOCELE SINISTRO CONDIZIONANTE OLIGOASTENOTERATOSPERMIA.
SOTTOPOSTO A MICRODISSEZIONE FUNICOLARE IN ANESTESIA LOCALE.

Dopo l’operazione ho avuto gonfiore, che nel giro di poco più di un mese si è risolto, ed indolenzimento testicolare, sintomi che mi erano già stati annunciati. Inoltre riferisco fastidio al funicolo (che alla palpazione risulta ingrossato), tuttora presente, a livello della sinfisi pubica.

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A distanza di 5 mesi dall’intervento, mi sono recato da uno specialista per il persistere dell’indolenzimento fastidioso al testicolo sinistro, aumentato dalla palpazione.

Durante la visita ambulatoriale, in seguito ad esame obiettivo, è stato supposto uno “stato subinfiammatorio” per la dolorabilità riferita e per l’osservazione di un leggero aumento di dimensioni del testicolo e della testa dell’epididimo, presumibilmente dovuto al ristagno venoso che segue l’operazione. Non è risultato necessario che assumessi antinfiammatori e sono stato rassicurato del fatto che il disturbo si risolverà nel tempo.

In effetti non si tratta di dolore, ma un fastidio è pur sempre un fastidio... e un fastidio tra le gambe è ancora più un fastidio!

Come devo comportarmi?
Può essere che l’intervento non abbia risolto completamente il problema? E in questa ipotesi, potrebbe essere utile ripetere un color Doppler?

Tra un mese potrei ripetere l’esame seminale come mi era stato indicato alle mie dimissioni. L’idea mi spaventa... Il primo spermiogramma era stato commentato poco favorevolmente e credo di aver capito che l’intervento cui sono stato sottoposto non può aver modificato in modo decisivo la mia fertilità (di cui oltretutto l’esame seminale non è un indice sicuro).

Come considerereste il risultato del mio esame?
Cosa mi consigliate di fare? Non mi sottopongo ad alcuna “verifica” per rimandarla ad un prossimo futuro qualora necessario?

Ringraziandovi anticipatamente vi porgo distinti saluti.

Valerio
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
non sarei così pessimista. Essere un po' ottimisti è già un passo avanti per risolvere i problemi che incontriamo. Se posso darle un consiglio di tipo generale poi mi sembra che il team che la sta seguendo è aggiornato ed informato e seguirei attentamente le indicazioni che le stanno fornendo. Segua scrupolosamente le loro indicazioni , ripeta l'esame del liquido seminale e poi ci risentiamo.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Beretta,

la ringrazio per la sollecita risposta e l'incoraggiamento.
Nutro fiducia nei medici che mi hanno seguito e mi servo di Mediciitalia solo perchè mi siano chiariti alcuni dubbi e per ricevere nuovi pareri.

Tramite la mia inserzione intendevo avere maggiore chiarezza, grazie al parere suo e a quello di altri medici, riguardo la mia condizione.

A questo punto sarei grato per una risposta più precisa alle seguenti domande:

- Come gestire il fastidio al testicolo? In quanto tempo dovrebbe risolversi? Ci sono controlli da eseguire?

- Come valutate l'esito del mio primo spermiogramma?

- Qual'è l'utilità di ripetere l'esame? Avendo letto anche in altri consulti quanto lo spermiogramma sia relativamente indicativo nel definire lo stato di fertilità, non potrebbe essere solo motivo di agitazione sottopormi nuovamente al test?

Grazie. Cordiali saluti

Valerio
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

spesso dopo intervento per varicocele possono comparire sintomi "fastidiosi" o anche dolorosi localizzabili al testicolo o all'epididimo.
Il varicocele si corregge prevalentemente per cercare di tutelare o migliorare lo stato di fertilità del paziente e, quindi, mi sembra assolutamente naturale, se non ovvia la necessità di conoscere la situazione seminale prima e dopo l'intervento chirurgico proprio per poter dare al paziente i giusti consigli in merito al problema "riuproduzione"
E' sempre meglio sapere piuttosto che NON sapere !
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Pozza,

la ringrazio per la risposta.

Ero a conoscenza dei disturbi in cui sarei potuto incorrere dopo l'operazione, ma mi era stato riferito che si sarebbero risolti in pochi mesi e dal giorno dell'operazione ne sono trascorsi ormai quasi sei.

Quanto al "problema riproduzione" e alla tutela della mia fertilità (riguardo la quale non ho ancora oggi una valutazione chiara), forse preferirei non sapere. Sono ancora giovane e un risultato negativo dell'esame seminale credo mi agiterebbe molto.
Certo che se il test fosse utile per valutare l'ipotesi di una terapia da seguire già da ora, non vi sarebbe dubbio alcuno.

Cordiali saluti

Valerio
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
in alcuni casi queste "parestesie" , cioè disturbi, ai testicoli , dopo un intervento sulle vene spermatiche, possono continuare, in "diminuzione" , per alcuni anni. Sull'esame di controllo post-chirurgico del liquido seminale la scelta di farlo o meno è tutta sua . Verifichi almeno con il suo andrologo che non ci siano recidive al varicocele appena trattato.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Beretta,

la ringrazio per la risposta.

Ho recentemente effettuato una visita urologica (in occasione della quale mi era stato riscontrato il già citato "stato subinfiammatorio") e il medico che mi ha visitato non ha ritenuto necessario che ripetessi ecografia e color Doppler.

E' possibile valutare una recidiva anche all'esame obiettivo oppure è prassi effettuare un color Doppler a distanza di alcuni mesi dall'intervento?

Potrei ricevere una valutazione riguardo l'esito del mio primo spermiogramma?

Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti

Valerio
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
un ecocolordoppler delle vene spermatiche può essere ripetuto se ci sono sopetti clinici di una recidiva e quindi solo l'urologo che valuta in diretta la situazione può dare questa indicazione. Sull'esame del liquido seminale che ci ha inviato è presente una riduzione della normale motilità e morfologia dei suoi spermatozoi e questa si può ragionevolmente pensare che sia legata al varicocele. Ora bisogna ripetere però l'esame e verificare la situazione clinica attuale.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Beretta,

la ringrazio per le risposte ed il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti

Valerio