La dottoressa mi ha detto che posso toglierli 4 insieme

A breve comincerò un trattamento ortodontico:
dovrò portare il quadhelix per 3 mesi da solo,poi aggiungere gli attacchi ice sull'arcata superiore,dopo 5 mesi potrò portare anche quelli nell'arcata inferiore che però saranno di metallo per paura della dottoressa che i denti superiori si scheggino chiudendo il morso(ho un morso profondo).
dovrò inoltre portare degli archi di utilità.

a fine trattamento filo di contenzione sotto e apparecchio di Cervera sopra...

dovrò però provvedere all'estrazione di tutti e 4 i denti del giudizio.
sono inclusi e quelli sotto sono anche in posizione obliqua,spingono verso i molari insomma e hanno le radici vicine al nervo mandibolare.questo comporta qualche rischio?

la dottoressa mi ha detto che posso toglierli 4 insieme in una volta in anestesia totale all'ospedale di novara,nel reparto di maxillo-faciale,o 2 per parte in locale o uno per volta,ma sempre in ospedale....cosa consigliate?mi preoccupo più che altro per la pulizia in quanto penso che avendo quattro ferite sia difficile aprire la bocca e quindi mantenere una corretta igiene...è più complicata da effettuare in una volta per il chirurgo considerando anche che ho una bocca piccolina?
L'operazione in anestesia totale o locale si può fare anche se sarò sotto ciclo?so che è una domanda stupida ma è la mia primissima operazione,io l'ospedale l'ho visto solo appena nata per fortuna!scusate l'ignoranza!

Grazie di cuore
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Amica,
le sconsiglio l'intervento in anestesia generale sia per i rischi che questo protocollo comporta in genere, sia perchè, come ha ben previsto, i postumi dell'intervento potrebbero essere davvero insopportabili: difficoltà a parlare, alimentarsi, a svolgere le consuete manovre di igiene orale.
Le consiglio l'estrazione in an. locale del superiore ed inferiore dello stesso lato contemporaneamente in 2 sedute,a distanza di 15-20gg l'una dall'altra per poter recuperare pienamente la funzione masticatoria dal lato interessato.
Gli anestetici non interferiscono con il ciclo.


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio Dottore per la risposta.
Vedo che non ero preoccupata inutilmente riguardo gli effetti di un'operazione unica per tutti e 4 i denti!
tra 2 settimane avrò la visita con il chirurgo,spero convenga anche lui con il suo consiglio,non vorrei dovere ripetere per 4 volte tutto quanto!
Grazie ancora e buon lavoro.
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Dr. Antonio Maria Miotti Chirurgo maxillo facciale, Dentista, Otorinolaringoiatra, Medico legale 659 9
Gent.ma Sig.ra,
l'estrazione dei terzi molari inclusi può essere effettuata in anestesia locale nella maggioranza dei casi.
Tuttavia, per pazienti particolarmente ansiosi o per particolari condizioni anatomiche, per esempio se i rapporti di contiguità tra la struttura radicolare del terzo molare inferiore ed il canale mandibolare sono molto stretti, può essere opportuno programmare l'intervento chirurgico in anestesia generale o in sedazione.
Cordialmente

Dott. Antonio Maria Miotti

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Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo plastico, Dentista, Medico legale attivo dal 2004 al 2015
Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo plastico, Dentista, Medico legale
Gentile Signora,
l'indicazione per la modalità per l'estrazione chirurgica dei terzi molari è spesso dibattuta.
L'estrazione chirurgica dei terzi molari, in mani esperte, ha attualmente un rischio di complicanza molto basso, sicuramente inferiore al rischio anestesiologico di un'anestesia generale. Inoltre l'estrazione in un'unica seduta di tutti i terzi molari è una procedura cruenta la cui prognosi può essere valutata attorno alle due settimane.
In caso di pazienti particolarmente ansiosi, ci si può avvalere di una sedazione anestesiologica sempre associata all'anestesia locale.
Le indicazioni all'anestesia generale sono quindi molto ridotte e riguardano soggetti particolari od situazioni anatomiche particolarmente sfavorevoli per le quali si paventi una complicanza maggiore (i.e.frattura mandibolare).
Esistono pubblicate in letteratura linee guida accettate dalla comunità scientifica internazionale che sono facilemnte rintracciabili sul web.
Cordialmente

Massimo Maranzano
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Dr. Giuseppe Cristiano Chirurgo maxillo facciale 10
Le consiglio di levarli tutti e 4 in anestesia generale, riduce i tempi del trattamento e si esegue un solo tempo chirurgico. Essendo vicini al nervo alveolare inferiore e possibile nel post operatorio avere disturbi della sensibilità al labbro inferiore e ai denti. Generalmente questi disturbi sono transitori e regrediscono nell'arco di 6/12 mesi, ciononostante in letteratura sono descritti casi di lesioni gravi del nervo. Per quanto riguarda l'anestesia dovrà discuterne con l'enestesista di riferimento.

Dr. Giuseppe Cristiano
Medico Chirurgo
Specialista in Chirurgia Maxillo
Via S. Francesco di Sales 4
Reggio Calabria

[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Cari Dottori,
sono stata "visitata"dal chirurgo(mi ha guardato i denti con lo specchietto e basta!),ha visto panoramica e radiografia laterale del cranio e mi ha mandata a fare una TC alle arcate dentarie per stabilire se sono operabile o no(per la vicinanza al nervo mandibolare delle radici).
come funziona questa TC,che tipo di risposte offre precisamente,me lo spiegate?
in più la prima settimana di luglio andrò dall'ortodontista per montare il quadhelix,dite che dovrei rimandare visto che l'estrazione dei 4 in anestesia generale sarà a fine luglio oppure posso essere operata ugualmente con quello già sul palato?

grazie ancora.
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Dr. Stefano Princivalle Dentista, Medico legale 253 11
L'estrazione dei terzi molari inferiori,comporta in qualche caso il rischio di ledere in termini di reversibilita' del danno o di irreversibilita' dello stesso, il nervo alveolare inferiore contenuto all'interno del canale mandibolare, o del nervo linguale.
Si rende per tanto opportuno eseguire una tac prechirurgica per valutare con precisione i rapporti delle radici dei denti del giudizio con queste delicate strutture anatomichbe.
La valutazione poi se eseguire l'intervento in an.locale o in narcosi dipende da caso a caso e dalle condizioni di salute generale e di collaborazione del paziente.
Meno rischioso e' eseguire l'intervento chirurgico mediante l'utilizzo della chirurgia piezoelettrica che ad oggi poco nota ed utilizzata ,prevede molti meno rischi operatori per le strutture neuro vascolari a rischio.

Dr. stefano princivalle
chirurgia orale,implantologia, parodontologia,protesi.
PERFEZIONATO IN ODONTOIATRIA LEGALE E PROTESI
www.studioprincival