Infezione a rene

Gentili dottori,
mia madre,77 anni, ha il rene dstro escluso da più di 30 anni. Circa 25/30 giorni fa ha cominciato ad accusare un malessere generale, attribuito all'inizio ad uno stato depressivo cui stagionalmente va soggetta, accompagnato stavolta da decimi di febbre curati per qualche giorno con aspirina. Poi 2 settimane fa ha avuto un TIA, con afasia, durato 8/10 ore, da cui si è ripresa perfettamente. Dopo un paio di giorni è salita la febbre fino a 38.3, il medico le ha prescritto ciproxin 500 ed eventualmente tachipirina, ma la febbre di sera risaliva sempre, per cui dopo aver eseguito: ecocolordoppler tronchi sovraortici, ecocardiogramma color doppler, eco tiroidea ed eco color doppler ai reni,la diagnosi è stata : rene destro idronecrotico con sacca a contenuto disomogeneo in assenza di lesioni espansive. La terapia che sta seguendo è 2 fiale di tazocin per 5 giorni e ciproxin 500 mattina e sera per altri 6 giorni (la tachipirina non gliela sto più dando perchè ho notato che è del tutto illusoria). Siamo al terzo giorno di tazocin ma non ci sono miglioramenti rilevanti; vorrei sapere quanto tempo bisogna attendere per eventualmente decidere di cambiarla, e se, come ritiene il medico, quest'infezione può aver innescato il TIA.
Spero di essere stata chiara. grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
se -come parrebbe - vi sono chiari sospetti che questa febbre possa derivare dal rene dilatato, sarebbe necessario drenare questa raccolta infetta per puntura diretta ed inserimento di una nefrostomia percutanea. Solo in questo modo la terapia antibiotica potrebbe svolgere il suo ruolo. A situazione sufficientemente stabilizzata bisognerebbe valutare l'asportazione di questo rene escluso, verosimilmente in laparoscopia. Queste nostre sono però solo ipotesi formulabili a distanza in base alle poche notiziema disposizione. Senz'altro i nostri Colleghi che stanno seguendo il caso direttamente avranno modo di giudicare con migliore cognizione di causa. Ci faccia eventualmente sapere, se lo desidera.

Saluti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it