Ovaio policistico, cure naturali e ricerca gravidanza

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buongiorno
sono una donna di 33 anni e mi è stata diagnosticata la sindrome dell'ovaio policistico all'età di 12 anni, poco dopo il menarca. Dall'età di 16 anni ho assunto ininterrottamente la pillola Diane per curare l'acne (ora perfettamente guarita) e indurre le ovulazioni fittizie, dato che soffrivo di amenorrea secondaria e mi hanno spiegato che in assenza di ciclo ero più esposta ad osteoporosi e tumore all'endometrio.
Adesso sono alla ricerca di una gravidanza, ma prima di sospendere la pillola, vorrei capire se ci sono delle strade naturali per indurre l'ovulazione, visto che nell'arco della mia età fertile, ho avuto pochissimi cicli mestruali spontanei.
Documentandomi ho letto notizie incoraggianti sull'utilizzo di preparati a base di inositolo e anche sull'utilizzo di preparati a base di "pueraria lobata" in associazione a ginkgo biloba.
Come posso passare dal farmaco (Diane) al naturale per cercare una gravidanza?
grazie
cordiali saluti
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2022
Perfezionato in medicine non convenzionali
Come esperto della medicina naturale e di quella omeopatica in particolare, le rispondo che le sostanze che lei cita nella sua, non hanno nulla a che vedere con l'omeopatia in senso stretto, che semmai utilizza rimedi dei tre regni della natura, opportunamente diluiti, al fine non di stimolare una semplice funzione, ma di attivare tutto l'organismo unitamente a quella data funzione. Questo le permette di avere un approccio terapeutico sicuro e appropriato, che la predisponga anche nella maniera migliore alla eventuale gravidanza futura, dato che ogni stimolazione di un solo organo o di una sola funzione comporta in realtà uno squilibrio funzionale a carico di organi o funzioni limitrofe, che tuttavia, in un processo riproduttivo ottimale, devono mantenere la migliore integrità possibile. Resta tuttavia il fatto che lei ha assunto sostanze ormonali esogene per molti anni, che senza dubbio, accanto ad effetti terapeutici, hanno comportato effetti secondari e tossici più o meno evidenti, i quali richiederebbero, dal punto di vista omeopatico, una prima fase di cura rivolta a disintossicare l'organismo e propedeutica a stimolare, solo successivamente, però, la funzionalità ovarica.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottor Candeloro

la ringrazio della risposta.
Credo di avere un pò di confusione riguardo al concetto di omeopatia.
Il rimedio a base di pueraria lobata di cui parlavo, mi è stato venduto in un negozio di naturopatia come rimedio "omeostatico".
Mentre l'inositolo come comune integratore in farmacia.
In base alla sua risposta, se non ho inteso male, dovrei affrontare un certo periodo di disintossicazione prima di poter passare a stimolare l'ovulazione.
Quanto tempo dovrei attendere dunque, prima di poter cercare una gravidanza?
la ringrazio
Cordiali saluti
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Dr. Massimo Ciampi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 33 2
Gentile signora,
condivido in pieno l'impostazione terapeutica del collega Candeloro, tuttavia non è possibile fornire una risposta precisa alle sue precise domande, senza approfondire ulteriormente il suo caso clinico. Tra le sostanze naturali da lei citate, io conosco un farmaco a base di D-chiro-inositolo, rivelatosi molto efficace nel trattamento della sua patologia.
Io, comunque, ritengo che lei debba rivolgersi ad un medico omeopata- omotossicologo esperto, il quale certamente potrà aiutarla e rispondere ai suoi quesiti.
Cordiali saluti.

Massimo Ciampi

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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2022
Perfezionato in medicine non convenzionali
E' sempre difficile dare una risposta in termini di tempi per quanto riguarda l'omeopatia, ma durante ogni fase della cura, se il paziente impara a percepirsi meglio, osserverà progressivi miglioramenti generali e specialmente emotivi-temperamentali, che sono la migliore spia per poter dire che la terapia sta agendo, e che il suo organismo sta tornando al miglior quadro complessivo di salute, cui corrisponderà anche la progressiva ripresa funzionale di ogni singolo organo e apparato - che nel loro insieme concorrono a questo miglioramento complessivo - e che ovviamente coinvolgerà anche la delicata funzione riproduttiva.
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, grazie delle risposte e delle informazioni.
Sarà opportuno a questo punto che io trovi un bravo omeopata nella mia zona per cominciare al più presto il mio percorso.
Saluti
Alessia
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