Complicanze prk

Carissimo Dottore,
comprendo che le risulterà molto difficile, ma le chiedo umilmente e dal profondo del cuore una consulenza online. Sarò un po’ pignolo in modo da non omettere nulla.
sono un ragazzo di 23 anni operato all’età di 19 con tecnica PRK. Prima dell’intervento i miei difetti visivi erano i seguenti:
ODx -3,25 di miopia,
OSx -2,25 di miopia e -0,75 Cil di astigmatismo asse 170°.
L’intervento mi ha restituito i 10/10 all’ODx e 10/10 all’OSX, ma con il sinistro vedevo meno. Nelle visite successive il dottore mi ha confermato che l’intervento era ben riuscito, non avevo sviluppato Haze e la cornea era pulita. Accusavo però fotofobia, occhio secco, aumento della sensibilità oculare ed aberrazioni notturne (effetto stella), visione di filamenti neri (poi ho capito che sono i corpi mobili del vitreo) . Il dottore mi disse che sarebbero passati con il tempo instillando le gocce di cortisone e le lacrime artificiali. Passati 2 anni dall’intervento tornai nuovamente, in quanto problematica è la fotofobia che di giorno è fastidiosa, ma il vero problema grosso è lavorare al computer e guidare la notte. Non che non riesca a farlo, ma è una sofferenza come avere un continuo bruciore anche dopo 2 minuti. Il dottore mi disse che era congiuntivite allergica (mai accusato sintomi prima dell’intervento) e mi prescrisse per 10gg gocce di Visugloben (cortisonico di 3 generazione) , 10gg gocce di Lomudal e successivamente gocce di Tetramil (antistaminico) al bisogno. Ho seguito alla lettera la terapia, avevo un leggero sollievo solo con il Visugloben per circa 1 ora, poi tutto tornava come prima. Stanco e deluso ho cominciato ad effettuare ricerche su internet le quali mi hanno portato a comprendere che innanzitutto la PRK è una tecnica valida, ma obsoleta, e che occhio secco e aberrazioni sono complicanze dovute ad un deficit di lacrimazione la prima, mente le aberrazioni di notte sono causate dalla pupilla che si allarga oltre la zona trattata. Qualche mese fa a distanza di 4 anni dall’intervento mi sono recato da un altro oculista consigliatomi da molti per la sa preparazione. Egli mi ha sottoposto ad un esame ortottico e ad un tampone congiuntivale per la ricerca delle clamidie (risultato negativo per entrambi gli occhi). La diagnosi è stata che soffro di un leggero strabismo all’OSx (come già sapevo) di 2 gradi, ma è del tutto influente, in quanto convergo molto bene. Inoltre mi ha prescritto le gocce Systane Balance al bisogno per ripristinare il mio film lacrimale ed ha riscontrato che il mio ODx ho ancora 10/10, mentre OSx soffro di -0,25 di miopia e -0,75 Cil di astigmatismo asse 170° come prima dell’intervento. Mi ha prescritto anche un paio di occhiali con correzione OSx -0,75 cil asse 170° astigmatismo e ODx -0,25 cil asse 10° astigmatismo, dicendomi di usarle quando lavoro al pc o studio per non stancare l’OSx. Ad oggi sinceramente con il Systane balance il miglioramento si nota, ma è solo temporaneo. Devo instillare 1 goccia circa 4/5 volte al giorno per stare meglio. Ovviamente la mattina mi sveglio con gli occhi secchi e rossi. Per le aberrazioni non ha saputo dirmi nulla, ha detto solo correggi l’astigmatismo e diminuiranno. Ripeto il mio grosso problema è il bruciore quanto studio a sera con la lampada, al computer e quando guido la sera. Il tutto aumenta quando svolgo qualcosa di applicativo es. leggere libri, stare al pc, guidare (quando si ammicca poco penso).
Le mie domande, oltre ad una sua eventuale diagnosi sono:
1) E’ dannoso indossare quegli occhiali? Quanto tempo è preferibile indossarli?
2) Posso recuperare quel -0,25 di miopia con degli esercizi ortottici? In caso di un ulteriore aumento della miopia non potrò indossare lenti a contatto a causa dell’occhio secco.
3) Non c’è un'altra soluzione più duratura per l’occhio secco oltre al Systane Balance (Già mangio pochi grassi, svolgo attività sportiva e mi nutro di pesce regolarmente?
4) Prima di andare a dormire posso instillare delle gocce per non svegliarmi con gli occhi rossi e secchi?
5) Cosa posso fare per questa maledetta fotofobia?
6) Svolgo già sport e mangio frutta regolarmente, cosa posso fare di più per i contrastare i corpi mobili del vitreo?
7) Perché l’intervento non ha corretto l’astigmatismo?

La ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
il suo e' un caso complesso
e' arduo poterle rispondere senza un attenta valutazione clinica

a caserta lavora bene il nostro dott ANTONIO PASCOTTO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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