Iperplasia ghiandola salivare?

Gentili dottori buongiorno,ho mandato giorni fa una domanda ai medici della medicina nucleare ma ancora non ho avuto risposte.Mia figlia(19 anni),si è accorta di avere un linfonodo latero cervicale a sn,tosse secca e febbre alternata a febbriciattola.In un primo momento abbiamo pensato ad un'influenza,ma poi dato che non passava con niente,siamo andati dall'ematologo di mio marito,dato che anni fa ha avuto un linfoma di non Hodgkin,ora in remissione completa.Le hanno fatto in tutto,tre ecografie,una tac total body e per ultima la Pet.Tutto risultava positivo.Vi scrivo la Pet:.......mostra sfumata iperfissazione del tracciante di metabolismo,ai limiti della significatività,in corrispondenza di formazione linfonodale in sede laterocervicale sinistra. Ha fatto per una settimana una ulteriore terapia di antibiotico e antinfiammatorio,ma nulla è cambiato,si pensava ad un linfoma di Hodgkin.Hanno deciso di fare la biopsia ed è stata operata dall'otorino mercoledì 26 giugno.Uscita dalla sala operatoria,il chirurgo ci ha detto che non si trattava di un linfonodo,ma di un'iperplasia della ghiandola salivare,che hanno mandato all'istologico ma che di solito si tratta di tumori benigni.Ora mi chiedo,com'è possibile che da tutti gli esami fatti è sempre uscito che si trattava di linfonodo e mai della ghiandola salivare,visitata da fior fiori di primari,sia di ematologia che di otorino e nessuno si è accorto di quello che avevano davanti?Cosa mi devo aspettare?Avranno fatto l'operazione giusta?Poteva essere evitata?Parlando con un amico di famiglia medico,mi ha detto che un tipo di linfoma si può trovare anche nella ghiandola salivare,è vero?I sintomi di tosse secca per due mesi e più,febbre e stanchezza a cosa si possono collegare?Grazie anticipatamente per le vostre risposte.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, la localizzazione laterocervicale è ben strana per una ghiandola salivare: non è per caso che la localizzazione del gonfiore fosse tra l'angolo della mandibola e il collo?
Comunque, se crede, riporti per esteso l'esito della biopsia , quando lo avrà.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, finalmente ieri abbiamo avuto la risposta dell'istologico. Dice: materiale inviato-neoformazione parotidea; macroscopia-un frammento di cm 0, 3; prelievi nº1 cit; microscopia-frammento di ghiandola salivare di tipo sieroso sede di parziale sostituzione adiposa. La valutazione su sezioni multiple ad esaurimento non ha evidenziato alterazioni istologiche di rilievo.
In compenso mia figlia si ritrova un bel taglio, perché sono dovuti andare più in profondità a cercare il linfonodo, le e' venuta un'infezione a tre punti, quindi la ferita è un po' larga, sperando che non rimanga così. Cosa pensa di tutto questo? I macchinari e i vari medici, non avrebbero dovuto vedere che si trattava della ghiandola parotidea? Possibile che si confondono così facilmente? Anche mio padre è stato operato per un adenoma nella ghiandola parotidea, ma sia le visite che gli esami, hanno sempre parlato di ghiandola parotidea da subito. Ieri durante la visita le hanno trovato diversi linfonodi sul collo e a settembre vorrebbero farle fare l'ecografia dove è stata operata, è normale la prassi o temono che il linfonodo ci sia? Grazie anticipatamente per la risposta.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, "hanno sempre parlato di ghiandola parotidea ": su questo non c'>>è dubbio. Il problema è quale patologia sia in atto, e dal referto mi pare che di tumori non si parli.
Può darsi che nel suo interessante caso si sia forse trascurata un'ipotesi diagnostica : a mio parere potrebbe non trattarsi di massa tumorale. Può trasttarsi invece di quel quadro clinico che , a mio parere, va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ppertrofia Parotidea, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, con qualche indicazione terapeutica per l'episodio acuto, ma senza spiegazioni per le recidive o la cronicizzazione.
Credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria . Il massetere contratto aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: di qui le aree ipoecogene riscontrate solitamente nell’ecografia, che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria.
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione del massetere intreressato, ed é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato . La prognosi può invece essere triste se il caso non viene compreso e il danno tissutale si prolunga troppo: si va alla parotidectomia , con grave rischio di lesione del nervo Facciale, intervento che forse nel suo caso è stato programmato un po’ frettolosamente.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un'ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico: per dirle di più dovrei poterla visitare.

Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Su questa problematica ho recentemente pubblicato uno studio pilota sul bambino :
Bernkopf E. Colleselli P. Broia V De Benedictis F.M.:Is recurrent parotitis in childhood still an enigma? a pilot experience. Acta Paediatrica 2008 97, pp. 478–482 Impact Factor: 1.297
http://www.studiober.com/pdf/Parotite ricorrente con abstract ACTA.pdf
La problematica dell’adulto è, a mio parere , molto simile.