Le quali la più frequente è la paura

buongiorno
ho 28 anni vi scrivo per esporvi il mio problema. Negli ultimi mesi mi è capitato di provare sensazioni spiacevoli,
tra le quali la più frequente è la paura di svenire.
Ho notato che accade nei luoghi più svariati, ad esempio mentre guido, oppure quando parlo con qualcuno,
o comunque in linea generale dove non mi sento completamente padrone della situazione.
Questo senso di malessere occasionale spesso è accompagnato anche da cali di pressione,
sbalzi di temperatura (sento freddo o caldo e sudano le mani e il viso), cambiamento del colorito. Il tutto
nel giro di pochi secondi.Premetto che questa ansia di svenire non ha un riscontro pratico:
sono svenuto soltanto una volta nella mia vita e parecchio tempo fa, durante un'operazione al ginocchio particolarmente dolorosa.
Di cosa può trattarsi? come posso risolvere questa situazione? Ho anche pensato che il tutto potesse essere collegato ad una serie
di cambiamenti avvenuti nella mia vita nell'ultimo anno, come il fatto di essere diventato padre e di aver cambiato lavoro.
Per escludere eventuali problemi di salute ho fatto gli esami del sangue: i valori sono tutti nella norma.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che mi darete.

cordiali saluti

Andrea
[#1]
Dr. Vincenzo Menniti Psichiatra 126 2
Gentile utente,
la prima cosa da fare in questi casi è quella di escludere qualsiasi causa organica che possa essere responsabile dei disturbi che ha postato. Lei riferisce di avere effettuato "esami del sangue" ma non specifica quali. Sono compresi tutti gli indici di funzionalità tiroidea (fT3, fT4, TSH, Ab anti TPO, Ab anti TG)? Se il tutto è negativo, un accurato eame medico obiettivo è risultato negativo e non assume sostanze, probabilmente si tratta di un disturbo dello spettro ansioso di tipo panico. La sintomatologia del disturbo di panico è molto variabile da individuo ad individuo, ma alcune caratteristiche sintomatologiche come insorgenza dei sintomi quando meno lo si aspetta, raggiungimento del culmine del malessere nell'arco di poco tempo, importanti manifestazioni neurovegetative (sudorazione, brividi, vampate di caldo, sensazione di svenimento, tachicardia, difficoltà respiratorie)e paura che i suddetti sintomi si possano ripresentare sono piuttosto costanti nella storia di ogni paziente che soffre di panico. Dunque se tutti gli indici di patologia organica sono negativi il consiglio che le posso dare è quello di effettuare una consulenza psichiatrica per valutare il tipo di disturbo in atto. Il disturbo di panico è molto frequente ma risponde anche molto bene alle cure.

Cordialità

Dott. Vincenzo Menniti
www.psycheonline.it

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Concordo con quanto esposto dal collega, aggiungo soalmente che le terapie possono essere farmacologiche (molto efficaci e rapide), psicologiche (molto efficaci nel lungo termine e nella prevenzione delle recidive) o combinate (la scelta migliore se indicata per ogni caso specifico). Si rivolga ad uno specialista che saprà indicarle la soluzione migliore per la sua situazione.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 250 4
Concordo con i colleghi, in particolare con quanto detto dal Dr. Martiadis.
Cordialmente.

Dr. Claudio Lorenzetti