Consigliereste una visita cardiologica per problema retinico?

Salve a tutti. Sono un ragazzo di 25 anni e vorrei chiedervi un paere in merito ad alcuni sintomi che ho avuto nello scorso mese.
Verso la fine di maggio ho cominciato a vedere dei fosfeni con l' occhio sinistro. Tali lampi di luce si manifestavano solo in presenza di uno sfondo luminoso, come il cielo al mattino o una lampada. Non li vedevo al buio. Preoccupato, mi reco da un oculista, che dopo vari controlli mi dice che potrebbe essere un' aura di emicrania poichè l' occhio è sanissimo. Passa circa una settimana e si aggiungono dei corpi mobili vitreali, inoltre la RMN all' encefalo non evidenzia anomalie, a parte uno spazio perivascolare dilatato in sede peritalamica sinistra (incompatibile con i sintomi visivi a detta del neurologo). Così torno dall' oculista, che mi guarda meglio e stavolta trova una lesione retinica sell' emiretina nasale sinistra, che secondo lui avrebbe causato di lì a poco il distacco di retina. Mi fissa un intervento con laser per il mattino seguente. Io preferisco avere un secondo parere e vado da un altro oculista, che invece non trova niente! Da ulimo mi reco da un terzo oculista che esegue una ecografia all' occhio e trova una leggera alterazione della retina, ma non la definisce rottura. Pertanto mi consiglia solo di aspettare e prendere integratori per il vitreo. Tuttavia mi consiglia di fare una visita cardiologica. Ora, vorrei capire perchè dovrei fare una visita cardiologica. Cosa potrebbe essere successo? Aggiungo che i sintomi all' occhio sono completamente scomparsi e mi sento più debole, sempre stanco, mentre quando avevo il problema all' occhio sentivo la pressione alta, mi sentivo attivo ed energico, e spesso mi capitava di avere una leggera tachicardia. Secondo voi devo fare ulteriori esami? Come devo procedere? A chi devo rivolgermi? Il mio medico di base si compiace del fatto che l' occhio sia guarito e mi dice di non pensarci più, ma io credo che tutto questo non sia tanto normale, no? Grazie in anticipo per le risposte.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Non e' noto sapere che tipo di patiologia il suo oculista abbia riscontrato alla sua retina.
Evidentemente il Collega vuole escludere patologie cardiache (come una pervieta' del forame ovale) che possano favorire microembolie.
Esegua pertanto gli esami richiesti
Arrivederci
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore.
Dunque esiste un motovo valido per fare questi esami, anche se nessuno voleva spiegarmelo. Chiederó al mio medico di base di prescrivermi la visita dal cardiologo.

Arrivederci.
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