Variazione abitudini defecazione

Gentili dottori sono ancora qui a disturbarvi. Vorrei chiedere un parare su un mio "nuovo" problrma. E' da circa poco meno di un mese che ho notato una variazione della defecazione. Premetto che tre anni fa ho avuto una brutta colite e il mio gastroenterologo mi fece eseguire un clisma opaco con contrastro risultato negativo e fatto visionare da due specialisti. Dopo questo episodio ho iniziato ad andare in bagnon tutti i giorni mentre prima ero meno regolare. In questi ultimi hanno sono stata abbastanza bene. Ora, come dicevo, da poco meno di un mese ho iniziato ad avere disturbi gastrointestinali con fastidi sparsi a tutto l'addome. A volte mi sveglio la mattina con leggeri dolori intestinali e poco dopo vado in bagno e tutto passa. Le feci non sono mai della stessa consistenza a volte formate e altre volte no. Ma la cosa che mi destabilizza di più è che spesso vado in bagno 2 volte al giorno e in un paio di occasioni anche tre. Per esempio sabato sono andata in bagno di mattina normale, poi il pomeriggio normale e dopo un ora sono andata in bagno con feci poco formate dopo alcumi dolori intestinali. Domenica solo la mattina ma con feci poco formate (color marrone chiaro e che galleggiano). Ieri feci normali a mezziggiorno ma avevo appena un pò di stimolo e ho spinto un pò per farle uscire, dopo pranzo (all'incirca un'ora dopo) feci poco formate precedute da doloretti intestinali. Questa mattina doloretti intestinali soprattutto il lato destro che lo sentivo gonfio e feci poco formate (quasi diarrea). Da circa una decina di giorni ho ricominciato a prendere Motilium 10 mg prima dei pasti e ora sto in cura per emorroidi che a volte sanguinano e ano delicato (da visita proctologica) con Emortrofine plus. Siccome un mio pallino è diventato "andare in bagno ogni giorno" a volte vado anche se lo stimolo è quasi assente e cerco d fare un po di feci per non far formare il"tappo". Siccome so che il tumore al colon da variazioni della defecazione ho davvero paura. Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Sono numerose le condizioni che causano variazioni dell'alvo: alcune sono fisiologiche, altre patologiche. Come scrive lei persino i tumori possono causare questi fenomeni, ma dal punto di vista probabilistico certamente non sono la causa più frequente. Nel suo caso poi mi pare evidente che l'utilizzo di farmaci (Motilium) stia pesantemente alterando (in positivo, mi pare) le abitudini intestinali. Giusto dunque effettuare regolari controlli dal suo Medico, ma senza incorrere in eccessive preoccupazioni.
Cordiali slauti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Grazie per la celere risposta Dott. Spina, posso una domanda? In che senso alterando in positivo. Io ho preso il motilium perchè il gastroenterologo l'altra volta con la colite mi ha dato questa cura, e sicome alcuni sintomi erano uguali ho pensato di riprenderlo, ho sbagliato?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Assumere un farmaco senza la prescrizione del Medico è una procedura a rischio di errore, in quanto lei non può sapere se in questo momento tale terapia risulti utile come e quanto nel corso del precedente episodio. Può cercare di indovinare, ma in realtà non sa se appunto il precedente episodio abbia effettivamente le stesse caratteristiche di quello attuale...
Cordiali saluti
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Utente
Gentile dott. Spina la rigrazio per la risposta. Volevo aggiornarla perchè da ieri ho sospeso il Motilium e ieri sera verso mezzanotte ho avuto dolori con diarrea. Una settimana fa per dei sporadici sanguinamenti ho fatto una visita colonproctologica da dove sono emerse emorroidi e marische e ho accenato al dottore che non andavo sempre in eugual modo in bagno, ma non ha dato tanto peso alla cosa. Oggi non sono andata ancora mai in bagno ma mi sento gonfia. Se vado dal medico curante sicuramente mi dice, spesso senza visitarmi, che è colite soprattutto perchè sono ansionsa. Lei che mi consiglia di fare? Mi sa che me ne sto andando un pò in paranoia.
Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Senza dubbio è possibile l'ipotesi fatta dal suo Medico di Famiglia. Magari piuttosto che chiamarla "colite" sarebbe più opportuno parlare di "sindrome del colon irritabile", ma si tratta di una precisazione accademica che certamente non cambia i termini del discorso. L'ansia è una delle cause di questa sindrome, per cui è plausibile che il Collega abbia indovinato. Rimane il fatto che anche noi, da qui, possiamo tirare ad indovinare, ma la differenza tra un consulto on-line e uno "dal vivo" sta proprio nel fatto che noi non possiamo visitare il paziente. E se non lo fa nemmeno il suo Medico i dubbi sono leggittimi; gli stessi dubbi che dovrebbe avere leggendo le nostre risposte! Il consiglio è quindi di recarsi da un Medico che abbia la possibilità di visitarla sul serio.
Cordiali saluti
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Gentilissimo Dott. Spina, grazie per le risposte e spero che questa sia l'ultima volta che la disturbo con le mie paranoie. Questa sera andrò dal medico curante e se la situazione non migliora la settimana prossima farò in modo di andare dal gastroenterologo. Come avrà capito la mia più grande paura è di avere un tumore al colon, ma quello che vorrei chiederle e se un clisma opaco con doppio contrasto negativo fatto nel febbraio 2010 e visualizzato da due medici (un gastroenteroloco e un proctologo) con il quale il gastroenterologo stabiliva che non avevo nulla ma solo "colite", una visita dal colonproctologo fatto due anni fa con esplorazione e visualizzazione con lo strumento in plastica trasparente e una visita una settimana facon il colonproctologo che mi faceva esplorazione solo manuale posso essere elementi che mi dovrebbero tranquillizzare ho è meglio non perdere tempo.
Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non vorrei tranquillizzarla talmente tanto da farle dimenticare di eseguire sempre i controlli opportuni, ma mi pare che ci siano tutti gli elementi per escludere patologie tumorali in atto. L'ultima parola, però, spetta comunque al Collega che potrà visitarla.
Cordiali saluti
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La ringrazio e mi scuso per la mia apprenzione. Di carattere non sono mai tranquilla per quanto riguarda la salute mia e dei mie cari. Grazie di nuovo e buona giornata.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Nessun problema: siamo qui apposta per fornire spiegazioni.
Cordiali saluti
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Utente
Gentilissimo Dott. Spina vorrei approfittare della sua gentilezza un'altra volta per chiederle un ulteriore parere. Siccome i miei problemi continuano e dato che il medico di famiglia mi ha liquidato dicendomi che era probabilmente virus dandomi solo dei fermenti lattici ma dato che non ho tratto nessun giovamento per mercoledì ho prenotato una colonscopia. Nel ritrovare la documentazione degli esami fatti tre anni fa mi sono (mannaggia a me) a leggere la risposta del clisma opaco doppio contrasto fatto a febbraio 2010 e sono caduta nel panico più totale. Il referto dice:" Nulla da segnalare all'indagine diretta. Canalizzazione regolare sino al cieco. Colon insufflazione d'aria, non patologie estenusanti abnormi. Presenza di piccoli difetti di riempimento a carico dei segmenti colici esaminati più evidenti a carico del discendente sigma, da probabili residui fecali. A livello del sigma il piccolo difetto di riempimento suddetto appare su più radiogrammi e per cui si consiglia valutazione endoscopica in relazione anche alla clinica". Ora ho letto su internet che i difetti di riempimento nel clisma opaco sono o tumori o polipi. Il clisma opaco è stato posto all'osservazione di un gastroenderologo e un proctologo ed entrami mi hanno detto che non c'era nulla. Ma perché non mi hanno fatto fare una colonscopia? Mannaggia! Ora ho il terrore che quel difetto di riempimento mi costerà MOLTO cara. Che cosa può essere successo in tre anni senza fare la colonscopia. Vivo nel terrore e non so come farò ad arrivare a Mercoledì perché ho una paura terribile del responso. Grazie e mi scusi di nuovo.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
In linea teorica un difetto di riempimento può essere qualsiasi cosa. Sarei però moderatamente ottimista, perché l'ipotesi più probabile rimane quella dei residui fecali. Giusto però a questo punto prenotare una colonscopia, così potrà levarsi ogni dubbio.
Cordiali saluti
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Grazie della risposta Dott. Spina mercoledì faro la colonscopia, ma dal clisma opaco sono passati più di 3 anni e se non ho eseguito prima la colonscopia è perché i dottori che hanno visionato i raggi hanno detto che non c'era nulla. Ora la mia paura che quel difetto di riempimento non preso in considerazione sia potuto diventare qualcosa di irreparabile. Secondo lei i medici che hanno visionato (e non letto il referto) i raggi potevano capire se c'era qualcosa da approfondire oppure vale più il referto del radiologo? Un ultima domanda: ma con il proctoscopio si vede il sigma? Saluti e buon fine settimana.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il fatto che chi ha visionato le immagini del clisma non ha ritenuto utile a suo tempo sottoporla ad una colonscopia è senz'altro un elemento rassicurante: del resto quel che conta non è il referto del Radiologo (con tutto il rispetto, s'intende): quest'ultimo infatti è basato soltanto sulle immagini, mentre il suo Medico di Fiducia si basa soprattutto sul quadro globale che emerge dalla visita diretta, oltre che naturalmente sulle immagini stesse. Comunque un difetto di riempimento non può "diventare" qualcosa: se fosse stato causato da un tumore tale tumore rimarrebbe tale, se fosse causato da feci oggi non lo vedrebbe più (o lo vedrebbe magari altrove, in caso di ulteriore scarsa pulizia del colon).
Cordiali saluti
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Ma se fosse stato causato da un tumore sono passati 3 anni, è questo quello che mi preoccupa. Non avrei via di scampo. Ma se si fosse trattato di un tumore a suo tempo è tre anni che l'ho dentro. Ma due medici se ne dovevano accorgere, caspiterina.
Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ritengo di sì. Per questo le ho scritto che l'ipotesi del tumore è poco probabile.
Cordiali saluti
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Utente
Gentile Dott. Spina, Mercoledi pomeriggio ho fatto la colonscopia da dove non è risultato nulla di nulla al colon, ma durante la preparazione intestinale, a forza di andare in bagno, mi sono uscite le emorroidi. Sul referto c'è scritto emoroidi di III e IV grado e a settembre dovrò operarle. Come cura mi hanno dato alvenex bustine 3 al dì per 15 giorni. Evidentemente dopo la colonscopia stavo bene quindi chi mi ha eseguito l'esame aveva rimesso l'emorroidi ma a casa appena andata in bagno sono riuscite tutte. Il fastidio e tanto, riesco poco a camminare e a volte il dolore è tanto. Ma la cura le farà rientrare o dovro passare cosi tutta l'estate. Devo o posso aggiungere una crema? Io per il momento ho iniziato a prendere Psyllogel per rendere le feci morbide. Qualche altro suggerimento? Appena finita la cura per l'emorroidi dovrò iniziare quella per il colon irritabile.
Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Per definizione le emorroidi di terzo grado rientrano solo forzandole manualmente, mentre quelle di quarto grado non rientrano in nessun modo. Certo è che una situazione così grave di certo non si è instaurata in pochi giorni: se davvero si tratta di un III-IV grado probabilmente sono anni che lei ha questa patologia, anche se evidentemente non se ne era mai accorta.
Cordiali saluti
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Caro dott. Spina riporto su questo post dopo due mesi perchè e da due giorni che trovo sulla carta igenica tracce di muco con tracce di sangue. Puo dipendere dall'emorroidi che in questo periodo non sono esterne (non so come sono messa all'interno) ma sono un po di giorni che vado un po "dura" al bagno. C'è bisogno di rifare la colonscopia? Potrebbe dipendere che da martedi ho iniziato una cura con l'antibiotico?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Che periodicamente le emorroidi possano sanguinare è un fatto ampiamente prevedibile, ma per saperne di più non è necessaria una colonscopia, basta anche una visita proctologica, al massimo con un'anoscopia. I motivi per i quali può essere consigliabile eseguire lo stesso una colonscopia sono altri, e vanno stabiliti in base alla sua storia clinica e familiare.
Cordiali saluti
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Grazie per la risposta, io tre mesi fa ho fatto una visita proctologica e sono state riscontrate emorrodi e due mesi fa ho fatto una colonscopia negativa tranne che per emorrodi di III e IV grado. Dopo una cura le emorroidi sono rientrate e non mi hanno dato più fastidio. Solo che in questi untimi due giorni ho trovato sulla carta igienica muco rosato e non sangue e non so se può comunque dipendere dall'emorroidi.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Si tratta di un segno piuttosto aspecifico: senta un attimo cosa ne pensa il suo Medico Curante prima di preoccuparsi inutilmente o di fare accertamenti non necessari.
Cordiali saluti

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?

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