Emorragia pretroncale
Buongiorno.
PZ.di 85aa ricoverata dopo breve periodo di stato confusionale(per ca 10 minuti non si orientava nell'ambiente domestico riconoscendo pero' le persone; miglioramento in posizione sdraiata; pressione 199/99;no difficoltà motorie e linguistiche).Nel momento in cui,autonomamente, scendeva le scale per posizionarsi in barella( dopo 30 minuti ),manifestava fortissimi dolori lombari.
Alla tc cranio encefalo senza mdc presentava una raccolta ematica di modesto spessore relativamente iperdensa pretroncale(ponto-bulbare e midollare),più evidente al davanti del clivus a sede anteriore e laterale senza diffusione posteriore.Assenza di spandimento subaracnoideo libero intracranico;non emoventricolo.Caudalmente viene raggiunto passaggio c2-c3 cranialmente si interrompe prima della protuberanza pontina.No segni di aneurismi.
Sul fatto che il dolore lombare(manifestato e tenuto sotto controllo in un primo momento con morfina e successivamente con Contramal )fosse collegato all'emorragia i medici sono discordi.Ecoaddome completo nella norma.RX colonna dorso-lombare : non lesioni traumatiche.
Dopo 20 gg di ospedalizzazione la pz. attualmente è stata dimessa in condizioni non buone: presenta letargia, pressione bassa, astenia,inappetenza, non deambula.Tutto questo puo' essere ricollegato all'emorragia o più che altro sono conseguenze dell'ospedalizzazione in una persona anziana ed evidentemente fragile?
E' possibile che il dolore lombare manifestato( che si irradiava anche al basso addome e ad una gamba causandone movimenti involontari e senso di "perdita" fino al ginocchio)sia stato collegato a schiacciamento di qualche nervo ,non dipendendo dall'emorragia ma magari dal posizionamento in barella( e,per la tipologia di esami fatti, non sono riusciti ad evidenziarlo)
Ed è altrettanto possibile che l'emorragia si fosse manifestata molto prima dell'episodio di disorientamento( ma mai scoperta in quanto non era mai stato fatto un tc cranio)e quindi che quest'ultimo sia collegato ad un picco pressoreo?La pz.soffriva da tempo di saltuarie rinorragie.
Attualmente la terapia è la seguente : Lentokalium,bisoprololo,nimotop,losazide,lasix,lanoxin(losazide e lasix secondo pa).
Ringrazio anticipatamente
PZ.di 85aa ricoverata dopo breve periodo di stato confusionale(per ca 10 minuti non si orientava nell'ambiente domestico riconoscendo pero' le persone; miglioramento in posizione sdraiata; pressione 199/99;no difficoltà motorie e linguistiche).Nel momento in cui,autonomamente, scendeva le scale per posizionarsi in barella( dopo 30 minuti ),manifestava fortissimi dolori lombari.
Alla tc cranio encefalo senza mdc presentava una raccolta ematica di modesto spessore relativamente iperdensa pretroncale(ponto-bulbare e midollare),più evidente al davanti del clivus a sede anteriore e laterale senza diffusione posteriore.Assenza di spandimento subaracnoideo libero intracranico;non emoventricolo.Caudalmente viene raggiunto passaggio c2-c3 cranialmente si interrompe prima della protuberanza pontina.No segni di aneurismi.
Sul fatto che il dolore lombare(manifestato e tenuto sotto controllo in un primo momento con morfina e successivamente con Contramal )fosse collegato all'emorragia i medici sono discordi.Ecoaddome completo nella norma.RX colonna dorso-lombare : non lesioni traumatiche.
Dopo 20 gg di ospedalizzazione la pz. attualmente è stata dimessa in condizioni non buone: presenta letargia, pressione bassa, astenia,inappetenza, non deambula.Tutto questo puo' essere ricollegato all'emorragia o più che altro sono conseguenze dell'ospedalizzazione in una persona anziana ed evidentemente fragile?
E' possibile che il dolore lombare manifestato( che si irradiava anche al basso addome e ad una gamba causandone movimenti involontari e senso di "perdita" fino al ginocchio)sia stato collegato a schiacciamento di qualche nervo ,non dipendendo dall'emorragia ma magari dal posizionamento in barella( e,per la tipologia di esami fatti, non sono riusciti ad evidenziarlo)
Ed è altrettanto possibile che l'emorragia si fosse manifestata molto prima dell'episodio di disorientamento( ma mai scoperta in quanto non era mai stato fatto un tc cranio)e quindi che quest'ultimo sia collegato ad un picco pressoreo?La pz.soffriva da tempo di saltuarie rinorragie.
Attualmente la terapia è la seguente : Lentokalium,bisoprololo,nimotop,losazide,lasix,lanoxin(losazide e lasix secondo pa).
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
l'emorragia cerebrale riscontrata alla Signora, anche se definita di modesto spessore, è in una zona delicata del cervello e si estende fino all'altezza della 2° e 3° vertebra cervicale.
La sintomatologia attuale è probabile che derivi dallo spandimento emorragico, per la lombalgia invece è più difficile risalire alla causa, quelle menzionate sono tutte parimenti possibili.
E' possibile invece che l'emorragia sia insorta prima dell'episodio di disorientamento e che questo si sia manifestato successivamente. I picchi ipertensivi possono favorire gli spandimenti emorragici.
Sull'evoluzione non possiamo dire nulla di preciso in quanto dipende da tanti fattori, l'età della paziente, la reazione individuale, la capacità di riassorbimento, l'assenza di recidive, possibili a verificarsi.
Un grosso in bocca al lupo!
Cordiali saluti
l'emorragia cerebrale riscontrata alla Signora, anche se definita di modesto spessore, è in una zona delicata del cervello e si estende fino all'altezza della 2° e 3° vertebra cervicale.
La sintomatologia attuale è probabile che derivi dallo spandimento emorragico, per la lombalgia invece è più difficile risalire alla causa, quelle menzionate sono tutte parimenti possibili.
E' possibile invece che l'emorragia sia insorta prima dell'episodio di disorientamento e che questo si sia manifestato successivamente. I picchi ipertensivi possono favorire gli spandimenti emorragici.
Sull'evoluzione non possiamo dire nulla di preciso in quanto dipende da tanti fattori, l'età della paziente, la reazione individuale, la capacità di riassorbimento, l'assenza di recidive, possibili a verificarsi.
Un grosso in bocca al lupo!
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 17/07/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.