Diarrea con tracce sangue mucoso

Salve, ho 35 anni! Chiedo un consulto su un episodio che mi sta facendo preoccupare. Circa 5 giorni fa ho mangiato a cena un abbondante piatto di spaghetti alla carbonara ed un gelato biscotto. Subito dopo mi sono messo a letto a guardare la tv per un paio d'ore e poi mi sono addormentato. Alle 5 del mattino mi sono svegliato perchè stavo male, un malessere generale che diventava sempre più forte e un mal di pancia fortissimo, sentivo attività nell'addome, contrazioni violente. Dopo pochi minuti in bagno diarrea violenta e vomito, e subito dopo sembrava non mi fosse accaduto nulla. Non era così perchè per tutto il giorno fino alle 18 ho avuto òeggero malessere, diarrea, mentre ho bloccato il vomito con una puntura di Plasil. All'ultimo attacco di diarrea (ottavo) ho perso un pò di sangue vivo, nelle successive 12 ore ho avuto stimolo 2 volte ma non ho fatto niente, sono andato entrambe le volte di sangue scuro mucoso, in modeste quantità. Da allora niente sangue e le feci si stanno via via stabilizzando, ho assunto solo Enterogermina. Ora sto abbastanza bene, un pò l'addome costipato ma sta passando anche questo. Unico problema è che ho ancora oggi dopo 5 giorni la temperatura corporea alta, 36.8 / 37. Devo preoccuparmi per il sangue? E la temperatura? Non mi era mai successo. Grazie per l'autorevole consulto.
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Dr. Alfredo Giordano Colonproctologo, Chirurgo generale 22
assuma un disinfettante intestinale tipo normix 2 cp per due per 5 giorni. inoltre enterolactis plus per 10 giorni.
saluti

alfredo giordano

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Dr. Francesco Niglio Chirurgo d'urgenza 52 1
dovrebbe probabilmente eseguire un esame delle feci e poi successivamente valutare anche se dal primo racconto anamnestico non sembra vi siano grandi problemi

Dr Francesco Niglio

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Dr. Stefano Arcieri Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 97 1
Sono d'accordo con i colleghi che mi hanno preceduto. Le consiglierei, comunque, di sottoporsi anche ad una ecografia epato - biliare, per escludere la presenza di una calcolosi della colecisti.

In caso di una riacutizzazione dei disturbi è però necessario che lei si rivolga al suo medico di base.

Cordialità.

Prof. Stefano ARCIERI
Università di Roma "Sapienza"
Policlinico Umberto I

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dopo
Utente
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Ringrazio i 3 medici per la tempestiva e tranquillizzante risposta. Effettuerò una visita specialistica per maggiore serenità. Buon lavoro!