Ripristino funzionalità estensore 3° dito mano dx

Egregi Dott.ri,
volevo ringraziarvi per i servizi che fornite (anche se ovviamente non devono mai giustamente valicare una analisi dal vero da parte del medico, come sempre indicate), sempre molto attenti e mai banali, indice di chi ha a cuore i "propri" pazienti.

Vengo al dunque e vi prego di scusarmi se non sono padrone dei termini tecnici necessari ma usando descrizioni alternative.
Il 1° Giugno ho subito la rottura del tendine setensore ultima falange 3° dito mano dx, senza distacco osseo.
Ho prontamente sentito il parere di due primari degli ospedali di zona che, concordi, mi hanno fatto indossare un tutore di stax per 7 settimane (in realtà ne indicavano 6 ma ho preferito tardare la rimozione), rimosso sabato 20.
Attualmente il dito si presenta un po gonfio nella zona della articolazione interessata e mi impedisce di chiudere l'ultima falange oltre i 30° (presumo sia a causa della obbligata immobilità, quindi non mi preoccupa, con la calma si risolverà).
Notavo, invece, che non riesco a estendere il dito come prima, ho le mani molto mobili e riesco ad andare in eperestensione con tutte le falangi di un 10° circa (classico da pianista), ma invece quella interessata dal trauma mi risulta flessa di un di 5°-10° circa dalla linea di "dito diritto" e sforzandola un po arrivo ad allineare la falange al resto del dito, anche se resta "morbida". E' questo il classico tendine saldato "in allungo"?
Vengo alle domande:
Ci sono esercizi che mi possono aiutare a riavere un tendine il piu correttamente possible come prima?
Quali esercizi sono comunque indicati per un recupero da 2 mesi di immobilizzazione?
Ovviamente terrò il tutore la notte per altre 2 settimane come molti consigliano; è il caso di tenerlo anche di giorno?
Nel caso è possibile un intervento per la corretta colloczione del tendine e nel caso occorre seguire altri 2 mesi di "stop"?


Ringraziando sin da ora porgo
Gentili Distinti Saluti
Fabio B.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

se con un minimo sforzo la falange ungueale torna in completa estensione vuol dire che la guarigione tendinea è avvenuta correttamente, senza "diastasi" tra i due monconi.

Eviterei esercizi particolari al momento, aspettando che la cicatrice diventi più solida.

Il tutore durante la notte o di giorno durante attività "a rischio" può essere utile.

L'intervento va riservato agli insuccessi, non mi sembra proprio sia il suo caso.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr, Dr. Leccese,
La ringrazio sentitamente, mi ha rincuorato.


Se dovesse passare per Padova sarò felice di offrirle un caffè e farLe visitare la città.


Sinceri saluti

[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
La ringrazio sinceramente per l'invito.

Ho anche parenti a Padova.

Buona giornata.