Dolore pene

Salve,

inizio ringraziandovi per l'utile servizio che fornite in questo sito, passo subito al problema per il quale vi scrivo: circa una settimana fa, in seguito ad una masturbazione al termine del quale ho provato uno strano dolore nella parte bassa dell'asta, ho notato la presenza di un vaso sanguigno che prima non avevo mai notato, il diametro del vaso sanguigno in questione è piuttosto ridotto (pochi millimetri) eppure mi causa un certo dolore al tatto e , talvolta, anche in assenza di palpazione.Questo/a capillare/vena parte dalla base del pene ed arriva sino al glande o poco più in basso e appare piuttosto irrigidito al momento dell'erezione.Informandomi su alcuni vostri consulti dati su argomenti simili sentivo parlare di un trattamento farmaceutico che prevedesse l'assunzione di farmaci vasoprotettori come Daflon o Tegens.
Vi sarei grato se riusciste a fornirmi quanto prima una vostra opinione, premettendo che appena possibile mi farò visitare da uno specialista.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
nulla di che: borsa dui ghiaccio e "riposo". Se non passa senta il suo medico di base che di qua sembra modesto trauma.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva.Non ho nulla da temere quindi per il vaso sanguigno che appare piuttosto irrigidito specialmente nel momento dell'erezione (considerando che non era mai successo nulla di simile)?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
nullissima.
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dopo
Utente
Utente
Quindi, giusto per fare chiarezza, la causa dell'irrigidimento di quel vaso sanguigno probabilmente è stata un semplice trauma di piccola entità?perchè al momento ci sono diversi movimenti col pene che mi provocano un certo dolore
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
più di tanto non posso sapere. veda come va ev. senta il medico di base.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

doponattività sessuale o masturbazione intensa si potrebbero detrminare degli stati infiammatori delle vene superficiali del prepuzio, anche alla base del pene, che possono diventare evidenti, ispessite, dolenti
visita medica, sospensione della attività sessuale, eventuali terapie locali o generali, sempre prescritte dal medico
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
Salve, dopo circa 10 giorni di riposo il dolore è passato ma rimane questo "filetto" inspessito, che si nota di più durante l'erezione.In un primo momento ne parlavo come di un vaso sanguigno ma facendo più attenzione mi sono reso conto che più probabilmente si tratta di un tendine che, toccando il pube, sento partire dal basso addome ed arriva fino a sotto il glande dove sembra terminare con una piccola "pallina" non molto in rilievo in realtà.Considerando che il dolore residuo ormai è minimo e lo avverto solo in alcuni movimenti, di cosa potrebbe trattarsi?non lo avevo mai avvertito così prima di quella masturbazione che mi causó dolore
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
le ho già detto che di qua più di tanto non si sa e che è ora di sentire medico di base.
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Utente
Utente
Quello che vi ho chiesto è un parere, un consulto, appunto, non una diagnosi attendibile al 100%.Quanto meno per cercare di capire se si puó trattare di qualcosa di preoccupante oppure di qualcosa che è destinato a sistemarsi da sè col tempo.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
E quello che le dico è quello di guardare le mie prime due risposte: non è difficile.
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Utente
Utente
Salve, mi sono fatto visitare dal mio medico di base il quale tastando la zona interessata non ha notato alcunchè di anomalo se non un po' di rigidità del tendine sospensorio.L'ipotesi della quale mi stavo convincendo era quella di una vena trombizzata in quanto notato un "cordoncino" inspessito terminante con un ricciolo appena sotto il glande, ipotesi che il mio medico non mi ha citato poichè al tatto, a pene a riposo, non sentiva nulla di simile.A questo punto, considerando che io noto comunque una situazione non normale e che se non dolore comunque mi provoca un certo fastidio, mi sono fatto dare il contatto di un collega urologo e andrologo, ma la mia perplessità è questa: cone puó il mio medico di base dire che per lui non c'è nulla di anomalo (perchè dice che si avvertirebbe anche con pene a riposo) se io durante l'erezione vedo questo "cordoncino" rigido terminante in un ricciolo (che peraltro è un po' fastidioso)?
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Utente
Utente
Potreste rispondermi per cortesia?
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