Iperidrosi: omeopatia, agopuntura

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Salve, soffro di una fortissima iperidrosi palmo-plantare da 16 anni.
Ho provato diversi rimedi ma la medicina ufficiale non ha risolto il mio problema che è divenuto sempre più invalidante.
L'omeopatia può aiutarmi? E' efficace? Ho letto sul web che generalmente garantisce scarsi risultati in questi casi.
E sull'agopuntura cosa sapete dirmi?
Studio medicina e una mia prof ci disse che funzionava nella terapia del dolore (scoperta di Ferruccio Fazio) e quelle "ciarlatanerie" dei cinesi per curare qualcunque cosa non hanno nessuna validità.
Spero qualcuno sappia darmi chiarimenti in merito.
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Attivo dal 2008 al 2022
Perfezionato in medicine non convenzionali
Rispondo solo per la parte omeopatica: ci sono rimedi che riescono ad attenuare l'iperidrosi, ma sicuramente la loro efficacia dipende da molteplici aspetti. Ad esempio individui di costituzione florida e stenica, che in omeopatia chiamiamo sulfurici, presentano una circolazione arteriosa molto vivace e sicuramente una sudorazione che mira a mantenere stabile la termoregolazione corporea, decisamente maggiore ad esempio dei carbonici e e dei fosforici. Tra questi ultimi, i primi presentano una sudorazione prevalente al capo e, fin dall'età infantile, sopratutto notturna, dovuta al fatto che probabilmente tendono all'iperalimentazione e l'organismo durante il riposo notturno ha un consumo metabolico maggiore per cercare di smaltire gli eccessi. I fosforici sono individui tipicamente molto emotivi e facilmente affaticabili e la sudorazione è spesso conseguenza di un'accelerazione del battito cardiaco e quindi di tutta la circolazione, sopratutto in stati di emotività. In tutti quindi la sudorazione rappresenta un mezzo per mantenere la temperatura corporea stabile quando si produce un eccesso metabolico che di norma altrimenti eleverebbe la stessa. Dunque è un meccanismo che non va soppresso ma, a seconda della tipologia della persona, solo corretto, nei solforici riducendo quanto possibile la stenicità delle loro reazioni, nei carbonici la tendenza al sovraccumulo, nei fosforici lavorando sulla sicurezza nei propri mezzi. Poi ovviamente si studieranno altre caratteristiche del sudore che ci permetteranno di rendere la nostra cura sempre più personalizzata e quindi incisiva.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Grazie per avermi risposto.
In realtà ho questa iperidrosi palmo-plantare da quando avevo 7 anni circa (ora ne ho 23).
Verso i 12 anni è peggiorata, hanno iniziato a gocciolarmi le mani, per poi migliorare verso i 18, un pò.
Prima le mani sudavano SEMPRE, dalla mattina quando mi svegliavo alla sera quando stavo per addormentarmi ed anche d'inverno.
Ora questo capita solo quando fa caldo, in inverno poco e niente.
Inoltre all'approssimarsi dela sera la sudorazione di attenua o scompare del tutto.
Come mai secondo lei?
L'omeopatia può soltanto ATTENUARE il fenomeno ma non risolverlo?
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Attivo dal 2008 al 2022
Perfezionato in medicine non convenzionali
Da come lo esprime lei, al momento sembra un problema quasi unicamente costituzionale e di normale reattività. Un giudizio però complessivo e decisamente più valido si potrebbe fornirlo solo attraverso un esame completo della sua persona in cui, cioè, fosse possibile valutare anche l'aspetto emotivo sulla funzione di traspirazione che, come già detto, di norma ha comunque il fine di mantenere un corretto equilibrio dell'organismo, e in particolare della sua temperatura interna.