Carcinoma papillare della tiroide

Egregi dottori:
Inanzitutto un caro saluto e il mio ringraziamento per l’ aiuto che possiate darmi nella mia situazione. Le mie speranze stanno tutte in voi giacchè immagino la grande professionalità e passione con la quale svolgete il vostro lavoro. Grazie in anticipo.
Io sono un uomo cubano, di 37 anni al quale il mese scorso gli hanno diagnosticato la varietá follicolare incapsulata di un carcinoma papillare delle tiroide. All’ esame istologico non si osservano aspetti di invasioni capsulare o vasculare e non esistono linfonodi reattivi. I noduli capsulati erano uno di 5 cm di diametro al lobo sinistro e un altro di 0.8cm al lobo destro.
L'intervento eseguito é stato tiroidectomia totale ma adesso io sono preoccupato per il futuro giacché non so che cosa potrá accadere. É per questo motivo che mi rivolgo a voi con una serie di domande che ringrazierei rispondiate:
1. Nel mio caso dopo la tiroidectomia totale debo fare una terapia con iodio radioattivo?
2. Esendo il sottotipo prima descritto esiste la possibilità di una ricaduta?
3. C’è la possibilità di guarire totalmente alla varietà follicolare incapsulata del carcinoma papillare delle tiroide?
4. Puo darsi il caso della mutifocalità nella varietà follicolare incapsulata del carcinoma papillare delle tiroide ?
5. Che cosa dovrei aspettare nel futuro?
6. Qual è la prognosi per questo sottotipo di tumore?
Vi prego di tutto cuore rispondiate in merito alle mie domande perché non sempre è facile trovare indicazioni adeguati date da specialisti competenti come voi.
In attesa di una vostra risposta. Vi ringrazio ancora e vi porgo distinti saluti.
Carlos Alberto Chuclá Esquivel
Cuba
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
La diagnosi istologica di carcinoma papillifero, e' riferiita a entrambi i noduli?
In ogni caso e' probabile che ci si debba orientare anche per la terapia con lo iodio radioattivo e al riguardo decidera' l'endocrinologo che La segue.
Circa la prognosi e' generalmente buona, sempre che vengano seguiti tutti i passaggi previsti dal follow.up.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia