Alopecia androgenetica

Salve,
sono una ragazza di 28 anni. Da circa 6 anni mi è stata diagnosticata alopecia androgenetica che sto curando, con maggiore o minore costanza a seconda dei periodi, con minoxidil al 2%.
La diagnosi 6 anni fa mi è stata fatta senza alcun accertamento o analisi. Inoltre solo alcuni mesi dopo ho scoperto di soffrire di tiroidite di Hashimoto (che ora sto curando con eutirox 100) per cui mi è venuto il dubbio che la caduta di capelli di cui lamentavo allora potesse essere imputata a questo disturbo. Ho sempre avuto problemi di ovaio policistico e quindi problemi di irsutismo (anche se non eccessivo) e mestruazioni irregolari, ma ora, dopo una cura di più di un anno con pillola anticoncezionale, la situazione è migliorata. Vorrei anche specificare che nessuno in famiglia ha problemi di alopecia androgenetica.
Ora mi domando:
- è possibile allo stato attuale avere la certezza che si tratti proprio di alopecia androgenetica? Esistono analisi, accertamenti specifici?
- l'assunzione di minoxidil può aver compromesso irreversibilmente la mia situazione? Nel senso, se ho curato un'alopecia androgenetica inesistente, quali problemi posso aver arrecato ai miei capelli?
- è possibile interrompere la cura con minoxidil? La sospensione della cura porterà a una perdita o assotigliamento dei capelli nel caso in cui la diagnosi fosse stata errata?
Ringrazio anticipatamente coloro che risponderanno alle mie domande.
[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 310 139
Gent.pz
Ovviamente un defluvium come il suo può essere causato da tutte le condizioni enunciate (ovaio policistico, distiroidismo, etc) sia da sole che in associazione , e vi possono essere ulteriori fattori associati non ancora emersi.
La diagnosi di alopecia androgenetica è prevalentemente clinica e microscopico-laboratoristica, ma in una donna è utile ricercare alcuni valori ematochimici -ormonali.
Comunque il minoxidil può trovare utilizzo in ogni modo (parlando del suo ) e se interrotto potrà verosimilmente dare una caduta da deprivazione. Quindi la risposta è NO , non ha danneggiato di sicuro.
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,
la ringrazio per la risposta.
Vorrei sapere quali sono i valori ematochimici-ormonali che dovrei controllare per accertare che si tratti di alopecia androgenetica. Inoltre, se non ho capito male, l'interruzione di minoxidil causerà una caduta dei capelli..questo avverrà anche se interrompo la cura gradualmente diminuendo la dose nel tempo? I capelli caduti non ricresceranno in un secondo momento?
Le pongo queste domande perchè sono tentata dall'interrompere la cura in quanto ho paura che ci possano essere degli effetti collaterali nel tempo, che possa andare incontro a dermatiti o altri disturbi. Già ora soffro di psoriasi nella zona della nuca (zona non trattata con minoxidil).
[#3]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 310 139
Ovviamente trattandosi di alopecia Andro...genetica i valori degli ormoni ad effetto androgenizzante. Ma di sicuro , per non fare esami a caso e gettare denaro , andranno modulati sulle risultanzr dell'esame obiettivo.E poi attentamente analizzati.
Non faccia nulla in autonomia e si rivolga al dermatologo esperto di tricologia per non creare problemi a catena....:-)
Cordialità