Sospensione pillola, rottura profilattico e norlevo

Gentilissimi Specialisti, sono una ragazza di 24 anni. Assumo da 8 anni circa la pillola anticoncezionale che negli ultimi 4 anni è stata Fedra. Ho sempre avuto cicli regolari di 28 giorni. Il 24 aprile è iniziato il mestruo e, su indicazione del mio ginecologo, mi sono impegnata nell'intraprendere due mesi di sospensione. Nel primo mese di sospensione, giorno 8 maggio, ho effettuato una ecografia di controllo ed il risultato è stato che l'ovulazione era regolare (presenza di follicolo di 19,8 mm) ma l'endometrio presentava un ispessimento. Il giorno 20 maggio è iniziato il ciclo mestruale (con una settimana di anticipo)ed è durato un po' più del solito, circa una settimana piena. Il 29 maggio ho effettuato nuovamente l'ecografia che stavolta ha dato un esito migliore: l'endometrio risultava essersi normalizzato a 6,7 mm di spessore (il ginecologo disse grazie ad un flusso più abbondante e "ripulitore") e alla voce "ovaie" non era stata trascritta la presenza di nessun follicolo, c'era solo la dicitura "regolare". Il giorno dopo, 30 maggio, alle ore 1 di notte ho avuto un rapporto con il mio compagno, al quale, causa anche mia reazione allergica e secchezza vaginale, si è rotto il profilattico. Mi sono recata prontamente in ospedale per ottenere la prescrizione del Norlevo ma in un primo pronto soccorso ho trovato affisso sulla soglia un avviso su un cartello di carta scritto con il pennarello "qua non si prescrive la pillola del giorno dopo, e non insistete!" In un secondo ospedale, nel quale confidavo per aver letto su Repubblica che fosse quello con la maggiore presenza di medici non obiettori, mi è stato detto di tornare al mattino per carenza di personale. Alle 9 del mattino del 31 maggio ho avuto la ricetta ed alle 9,30 ho assunto l'unica pillola da 1,5 - quindi esattamente dopo 9 ore dal rapporto non protetto. Ad oggi 6 giugno non ho ancora avuto avvisaglie nè di perdite nè di altro e leggendo su internet disperatamente, ho riscontrato che questa pillola avrebbe comprovata efficacia sull'ovulazione, ma non ci sono prove che renda inaccogliente l'utero. Alla luce di quanto ho tediosamente esposto, e me ne scuso: a Vostro parere qual è la probabilità di concepimento? Insomma, anche alla luce del fatto che, riassumendo, fino alle 15:00 del 29 maggio non c'era follicolo in evidenza e l'incidente è avvenuto alle 01:00 del 31, quindi 34 ore dopo l'ecografia. Ringrazio sentitamente tutti coloro che mi concedessero una risposta, vorrei tanto placare la mia ansia. Grazie.
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Dr.ssa Paola Fusaro Ginecologo 183
Non credo ci sia nessun rischio.
Cordiali saluti

Dott.ssa Paola Fusaro
Specialista in Ginecologia e Ostetricia

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Sentite grazie, Dottoressa Fusaro.
Per dovere di cronaca, e spero al fine di fornire un racconto dettagliato a chi magari in futuro vorrà leggere ed avvalersi della mia esperienza vissuta per rassicurarsi, fornisco un aggiornamento alla mia vicenda. Oggi giorno 07 giugno sin dal mattino ho avuto perdite ematiche, ma il mio ginecologo sostiene che io non debba assumere la prima pillola del blister di anticoncezionale che mi appresto a riprendere dopo i due mesi di sospensione, che stavolta sarà lo "Yasminelle", perchè trattasi solo di perdite correlate all'azione del Norlevo. A quanto ho capito, dovrebbe manifestarsi la vera mestruazione comunque nei giorni previsti, ovvero intorno al 17 giugno. Tutto ciò trova anche in Voi un riscontro positivo? E poi, in particolare, queste perdite piuttosto identiche ad una mestruazione, sono un segnale del corretto funzionamento del Norlevo? Grazie ancora per le rassicurazioni.
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