Percezione sensoriale alterata

Salve dottore
premetto che sono una ragazza di 22 anni molto ansiosa e a tratti anche ipocondriaca.
L'altro giorno durante un concerto e qualche bicchiere di vino ho condiviso con i miei amici uno spinello (marijuana), non ne faccio uso spesso, forse una volta ogni sei mesi circa (non fumo nemmeno sigarette).
Dopo pochi minuti i miei sensi hanno iniziato a rallentare, quasi come se il mondo circostante facesse parte di un sogno, la percezione tattile e visiva erano sfasate rispetto al pensiero e sono rimaste tali per circa 3 ore. Non mi era mai successo e mi sono molto spaventata (i miei amici non hanno avuto questi effetti).
I sintomi sono passati dopo una dormita e il giorno seguente sembrava essere tornato tutto normale.
Il problema è che due giorni dopo mi sono svegliata con un grande senso di stanchezza, tachicardia e la sensazione di vivere in un sogno.
Come se quello che toccassi non fosse reale e la percezione dello spazio mi risulta molto alterata.
Ad esempio quando tento di abbracciare il mio ragazzo mi sembra quasi di "non sentirlo".
Non capisco come mai questa sensazione sia tornata dopo 2 giorni.
Può trattarsi dell'effetto ritardato della cannabis? Quanto ci vuole per smaltire il THC?
Può essere solo ansia? Oppure un problema più grave?
Cosa mi consiglia di fare?
Sicuramente non fumerò mai più quella robaccia.
Grazie in anticipo.

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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
"...può essere solo ansia? Oppure un problema più grave? Cosa mi consiglia di fare?...". Bene questa ultima mi sembra essere la domanda adeguata atta a dirimere il quesito che pone.
Le consiglio: una valutazione clinica neurologica diretta ed eventuali esami dovessero rivelarsi indicati.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per il consiglio.
Sono andata dal mio medico di famiglia e, dopo avermi effettuato dei test (tipo reazione alla luce negli occhi, movimento, coordinazione, equilibrio) che sono risultati tutti adeguati, mi ha prescritto delle goccine calmanti, delle pastiglie anti-vertigini e le visite dall'otorino e dal neurologo. Le ho prenotate per questo mercoledì!
Grazie ancora!
[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
la sensazione di stanchezza, capogiri e quanto descritto in precedenza è passata dopo all'incirca due giorni, purtroppo però è rimasta la spiacevole sensazione di avere tutta la parte sinistra del corpo come "leggermente addormentata" e con una sensibilità diversa rispetto alla parte destra (avverto il dolore e il tocco, ma leggermente meno)
Mi sono recata come consigliato dal neurologo e la visita è andata bene, tanto che non mi ha consigliato di fare altri accertamenti.
Anche l'otorino non ha riscontrato nulla di grave e mi ha detto che probabilmente è tutto derivato dal collo (avendo preso il colpo di frusta 2 anni fa).
Secondo lei è possibile?
Questa sensazione non diminuisce, mi consiglia di fare altri accertamenti o ritiene che la visita neurologica sia sufficiente a escludere altre patologie?
Grazie in anticipo
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le,
come le avevo già scritto al primo contatto la via da seguire più corretta è sempre quella della valutazione specialistica diretta e nell'effettuare poi, qualora risultassero indicati, esami strumentali.
Se i colleghi che la hanno visitata di persona (neurologo ed ORL) dicono che è tutto OK e non le hanno prescritto alcun esame mi sembrerebbe che possa bastare. Inoltre la sintomatologia pper la quale aveva richiesti il consulto è scomparsa dopo circa 72 ore. Circa la ultima domanda che mi pone sono pressochè costretto, per coerenza e per convinzione, a risponderle come preliminarmente sia valida la valutazione clinica specialistica (nello specifico si è sottoposta a due visite da due specialisti diversi). Al persistere nel tempo del disturbo, tuttavia, se crede ne potremo riparlare.
Cordialmente.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua immediata risposta.
Un ortopedico amico di mia mamma ha detto che potrebbe essere dato dalla tensione muscolare e i nervi del collo, quindi di recarmi in un centro di fisioterapia e fare dei massaggi.
Il neurologo invece mi ha consigliato addirittura delle sedute di psicoterapia, sospettando che fossi ipocondriaca.
Assolutamente vero, mi faccio prendere molto dall'ansia, però è possibile che l'ansia mi faccia somatizzare sintomi così importanti?
Comunque sia se non dovesse passare o peggiorare nel caso le riscriverò per un ulteriore consulto!
Grazie mille ancora.