TCC ipocondira

Buongiorno,
soffro di ipocondria e ho iniziato terapia farmacologica fevarin da qualche settimana, a breve dovrei iniziare anche una terapia cognitivo comportamentale,
Volevo chiedere una curiosit, ma la prevenzione della risposta nel mio caso che soffro di ipocondria consiste nel resistere a non andare dal medico quando mi assale l'ansia ??
Ovvero io quando inizio a fissare su una cosa subito corro dal medico , quindi mi calmo per un pò ma poi dopo qualche giorno esce una cosa nuova e l'unica cosa che mi calma momentanemente e andare di nuovo dal medico.
Quindi se ho capito bene per spezzare il circolo vizioso è di fermarmi e non andare dal medico, è giusto ?? ovviamente questo con l'aiuto dello psicologo??
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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3 2
Gentile utente,
è difficile dire in anticipo quali saranno gli obiettivi della sua terapia, perché la sua storia è diversa da tutte le altre di persone che hanno avuto ipocondria.
Se questa diagnosi sarà confermata, in generale potrebbe succedere cha andrete a vedere qual è il significato di questo suo modo di prendersi cura di sè, come l'ha ppreso, quali vantaggi e svantaggi le dà per capire quali sono i suoi reali bisogni attuali psicologici o relazionali.
Faccia pure questa interessante domanda al suo futuro terapeuta.
In bocca al lupo per il suo percorso,
Cordialmente

Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
"la prevenzione della risposta nel mio caso che soffro di ipocondria consiste nel resistere a non andare dal medico quando mi assale l'ansia ??"

Gentile Utente,

l'esposizione con la prevenzione della risposta si utilizza in TCC per trattare i disturbi d'ansia e le ossessioni. Dipende dunque dalla valutazione che il curante farà e da come imposterà il trattamento.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
concordo con quanto scrivono i miei colleghi.
Inoltre volevo aggiungere che la psicologia non è la medicina. In medicina non appena viene effettuata la giusta diagnosi si procede con una terapia in quanto le cause del disturbo sono note.
In psicologia la sintomatologia non corrisponde alle stesse cause, si può essere ipocondriaci per motivi diversi (se il suo caso è ipocondria) e quindi il tipo di intervento che lo psicologo riterrà opportuno mettere in atto potrà variare.
Quello che emerge dalla sua domanda è anche la necessità di "controllare" la situazione. Di cercare di prevenire in anticipo ed avere una risposta accurata che però non le basta mai. Può essere interpretata così la sua richiesta di informazioni sulla terapia che andrà a fare.
Chi usa il "controllo" per affrontare l'ansia non è mai del tutto pago di ciò che riesce a controllare, proprio perché il mondo non si può controllare, le variabili in gioco sono troppe e non tutte possono essere vagliate.
E' importante saper convivere con l'incertezza.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#4]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
...soffro di ipocondria e ho iniziato terapia farmacologica fevarin da qualche settimana, a breve dovrei iniziare anche una terapia cognitivo comportamentale,...

gentile utente ha già letto questo?
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio tutti,
il Dr.Francesco Mori ha fatto centro, complimenti,
il mio vero problema è di avere sempre tutto sotto controllo,
ma come imparare a saper convivere con l'incertezza ?
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