Condilomi piani : se non è sifilide??
Egregi Dottori,premetto che cercando sul sito non ho trovato una risposta che mi soddisfacesse in pieno data la singolartià del caso.
Spiego subito
In data 28/05 mi sono recato da un dermatologo/venerologo perchè mi ero accorto da circa una settimana di alcune macchie rosse sulla parte superiore del prepuzio (nulla sul glande) assolutamente indolori ed avendo dei trascorsi di sifilide sono corso subito ai ripari.
Da un'analisi,il medico ha constatato che fossero condilomi piani e che ci poteva essere il rischio sifilide,quindi in attesa di eseguire i consueti esami del sangue (vdrl,tpha) mi prescriveva comunque l'uso di condilyne.
Ho seguito le istruzioni del medico cosi il 30/05 vado a fare il prelievo del sangue per gli esami ordinati e la sera stessa inizio la terapia con condilyne.
Alla fine dei 3gg stabiliti dall'utilizzo della lozione ho notato un rigonfiamento del prepuzio (nella zona che scoprirebbe il glande) da non permettermi di scoprire il glande se non con dolori, e delle escoriazioni sul prepuzio stesso le quali secernavano un qualcosa di bianco (quasi una cicatrizzazione) che puntualmente si attaccava all'intimo e che staccando riapriva l'escoriazione stessa,ho prontamente provveduto con garze e cerotti.
La prima domanda è: a cosa è dovuto?ad una "sbagliata" applicazione della lozione che ha interessato anche le parti sane o al fatto che in uno dei 3 gg suddetti sono stato alle terme (acqua calda,cloro etc)?
Successivamente ho ritirato le analisi del sangue in data 4/06 e l'esito di s-tpha è negativo,anticorpi reaginici (credo sia vdrl) assenti.
Dovrei dunque pensare che non è sifilide o può essere un falso negativo poichè fatti "troppo presto"?
Ad oggi continuo ad aver sospeso l'uso di condilyne e noto un leggero ma lento miglioramento giornaliero considerando che dopo ogni urinazione disinfetto con eusteral e cambio garze/cerotti per evitare attaccamenti all'intimo,ma so anche che in casi di sifilide le escoriazioni tendono a sparire da sole seppur il virus sia ancora presente.
Tuttavia il prepuzio risulta essere ancora gonfio.
Cosa fare?tornare dal medico alla data prevista,ovvero tra una settimana e nel frattempo monitoriamo la situazione,o correre ai ripari subito?
Vi ringrazio per la sicura risposta esaustiva.
Grazie
Spiego subito
In data 28/05 mi sono recato da un dermatologo/venerologo perchè mi ero accorto da circa una settimana di alcune macchie rosse sulla parte superiore del prepuzio (nulla sul glande) assolutamente indolori ed avendo dei trascorsi di sifilide sono corso subito ai ripari.
Da un'analisi,il medico ha constatato che fossero condilomi piani e che ci poteva essere il rischio sifilide,quindi in attesa di eseguire i consueti esami del sangue (vdrl,tpha) mi prescriveva comunque l'uso di condilyne.
Ho seguito le istruzioni del medico cosi il 30/05 vado a fare il prelievo del sangue per gli esami ordinati e la sera stessa inizio la terapia con condilyne.
Alla fine dei 3gg stabiliti dall'utilizzo della lozione ho notato un rigonfiamento del prepuzio (nella zona che scoprirebbe il glande) da non permettermi di scoprire il glande se non con dolori, e delle escoriazioni sul prepuzio stesso le quali secernavano un qualcosa di bianco (quasi una cicatrizzazione) che puntualmente si attaccava all'intimo e che staccando riapriva l'escoriazione stessa,ho prontamente provveduto con garze e cerotti.
La prima domanda è: a cosa è dovuto?ad una "sbagliata" applicazione della lozione che ha interessato anche le parti sane o al fatto che in uno dei 3 gg suddetti sono stato alle terme (acqua calda,cloro etc)?
Successivamente ho ritirato le analisi del sangue in data 4/06 e l'esito di s-tpha è negativo,anticorpi reaginici (credo sia vdrl) assenti.
Dovrei dunque pensare che non è sifilide o può essere un falso negativo poichè fatti "troppo presto"?
Ad oggi continuo ad aver sospeso l'uso di condilyne e noto un leggero ma lento miglioramento giornaliero considerando che dopo ogni urinazione disinfetto con eusteral e cambio garze/cerotti per evitare attaccamenti all'intimo,ma so anche che in casi di sifilide le escoriazioni tendono a sparire da sole seppur il virus sia ancora presente.
Tuttavia il prepuzio risulta essere ancora gonfio.
Cosa fare?tornare dal medico alla data prevista,ovvero tra una settimana e nel frattempo monitoriamo la situazione,o correre ai ripari subito?
Vi ringrazio per la sicura risposta esaustiva.
Grazie
[#1]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464 367
Gentile utente,
la Condilomatosi piana è una patologia da HPV od alternativamente può essere l'espressione di manifestazioni Sifilitiche:
pertanto, bene ha fatto il suo dermatologo ha chiedere gli esami sierologici per tale patologia:
il trattamento degli stessi a mio avviso andrebbe prodotto con Laserterapia o DTC, in associazione a immunomodulazione topica ed esami dell'immunità cellulo mediata; ogni specialista ad ogn imodo ha il proprio congruo modo di agire.
le consiglio pertanto ed in virtù di possibilità di falsi negativi (che se saranno confermati non escluderanno diagnosi di condilomatosi piana comunque) il nuovo videat Venereologico.
cari saluti
la Condilomatosi piana è una patologia da HPV od alternativamente può essere l'espressione di manifestazioni Sifilitiche:
pertanto, bene ha fatto il suo dermatologo ha chiedere gli esami sierologici per tale patologia:
il trattamento degli stessi a mio avviso andrebbe prodotto con Laserterapia o DTC, in associazione a immunomodulazione topica ed esami dell'immunità cellulo mediata; ogni specialista ad ogn imodo ha il proprio congruo modo di agire.
le consiglio pertanto ed in virtù di possibilità di falsi negativi (che se saranno confermati non escluderanno diagnosi di condilomatosi piana comunque) il nuovo videat Venereologico.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio vivamente per la Sua celere risposta.
Qualche dubbio mi rimane non dissipato ancora...
A cosa è dovuto il gonfiore e le escoriazioni che mi sono spuntate dopo l'utilizzo di condilyne?Alle terme,ad un uso incorretto o al virus ancora presente?
Qualora sia HPV,la terapia dovrebbe evolvere nell'assunzione di antibiotici/penicillina?
Infine,se negli ultimi 2 mesi ho avuto solo rapporti sessuali protetti,da un punto di vista penetrativo,come ho potuto contrarre l'HPV?
Grazie.
Qualche dubbio mi rimane non dissipato ancora...
A cosa è dovuto il gonfiore e le escoriazioni che mi sono spuntate dopo l'utilizzo di condilyne?Alle terme,ad un uso incorretto o al virus ancora presente?
Qualora sia HPV,la terapia dovrebbe evolvere nell'assunzione di antibiotici/penicillina?
Infine,se negli ultimi 2 mesi ho avuto solo rapporti sessuali protetti,da un punto di vista penetrativo,come ho potuto contrarre l'HPV?
Grazie.
[#3]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464 367
LA invito a leggere anche cliccando sul mio nome a sinistra e con un pò di pazienza le molteplici risposte e i decaloghi che ho inviato a molti utenti su questa tanto dibattuta patologia ivi comprese le modalità di trasmissione.
per il resto, l'HPV è un virus e non si cura con gli antibiotici; per il topico da lei usato (che io non utilizzo nella mia pratica) posso dirle che la sua azione pro-infiammatoria può teoricamente e praticamente evocare risposte irritative.
si consulti per tale ragine con il suo Veneroelogo.
cari saluti
per il resto, l'HPV è un virus e non si cura con gli antibiotici; per il topico da lei usato (che io non utilizzo nella mia pratica) posso dirle che la sua azione pro-infiammatoria può teoricamente e praticamente evocare risposte irritative.
si consulti per tale ragine con il suo Veneroelogo.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.3k visite dal 08/06/2008.
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