Tumefazione polpaccio: formazione ovalare sovrafasciale

Gentili Dottori,
dopo la comparsa - alcuni mesi fa - di un'apparente cisti a un polpaccio, mio marito (51 anni) si è ora finalmente sottoposto a un esame ecografico, dal quale emerge il seguente quadro:

In corrispondenza della tumefazione clinicamente obiettivabile a livello del comparto posteriore della gamba destra, in sede superficiale, si osserva una formazione ovalare sovrafasciale di 24 x 12 mm di diametro, ben clivata dalla fascia, ad aspetto US disomogeneo, caratterizzato da discreto segnale all'esame eco-color-doppler. Tale reperto appare meritevole di consulenza chirurgica per accertamento istologico.

Pur consapevole della difficoltà rappresentata dall'impossibilità di vedere le immagini, vi chiedo se la conformazione della neoformazione debba essere considerata più o meno preoccupante e se a vostro parere sia opportuno che troviamo una soluzione per accelerare i tempi della visita chirurgica, che è stata collocata tra più di un mese, a fine ottobre, prima data utile a disposizione nell'ospedale pubblico della nostra città.
Grazie in anticipo e cordiali saluti
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
La classica cisti del polpaccio (cisti di Baker) e' sempre sottofasciale. Pertanto una risposta ecografica di questo genere (formazione ovalare soprafasciale) merita una rivalutazione clinica da parte di un ortopedico e, se il collega lo riterra' opportuno, sara' utile eseguire un'esame RMN del ginocchio per uno studio piu' dettagliato di tutti i piani anatomici del cavo popliteo.
Cordialita'
Dr. A. Valassina

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