Pneumotorace

Salve , ho 22 anni.Ho avuto a dicembre di quest'anno un pneumotorace spontaneo sul lato destro abbastanza grave e molto doloroso. Si è risolto fortunatamente con 7 giorni di degenza con drenaggio.

Dopo una buona guarigione ho iniziato a allenarmi in maniera leggera , flessioni , trazioni , elastici e corsa.
Ho avuto una recidiva a marzo risolta a casa con l'ossigeno ,quando ho avuto la recidiva ho avvertito dei sintomi di dispnea e dolore molto più lievi rispetto alla prima volta,avevo solo difficoltà a muovermi. Ma avevo fatica a fare le scale e avvertivo fastidi alle vibrazioni (quando stavo in scooter).Fortunatamente si è risolto ho ripreso ad allenarmi e in questi mesi mi sentivo meglio che mai.

Ieri ho avuto un leggero fastidio che rimane tutt'ora durante vibrazioni , se scendo le scale ecc, però i fastidi sono pressochè pari a zero , non mi sembra di avere l'affano.Ora sono in dubbio,devo rifare un altra radiografia? (penso che se è una recidiva è davvero di piccola entità perchè non avverto sintomi apparte fastidio)

Inoltre ho fatto la tac tempo fa con risultati ottimi , cioè senza la presenza di blebs.Ora vorrei sapere :

Come è possibile avere una recidiva senza bolle ? C'è una perdita d'aria o si stacca dalle pareti il polmone ?

Inoltre come mai il secondo episodio è stato lievissimo e questo sembra ancora più lieve ?

Vorrei sapere , ma rimarrò a vita con il polmone che non si incolla perfettamente alla pleura ? Col tempo l'adesione diventa più forte o risulta ormai debole per tutta la vita ?
[#1]
Dr. Alberto Emiliano Baccarini Chirurgo toracico 179 5
Salve gentile utente, avendo avvertito un fastidio simile anche se più lieve di quello che ha avvertito durante i precedenti episodi di pneumotorace sottoporsi ad un nuovo controllo Rx torace sarebbe consigliabile. In caso di recidiva di Pneumotorace sarebbe opportuno sottoporsi ad una Tc torace HR (senza contrasto) per verificare la presenza di una patologia distrofica bollosa. In quel caso si dovrebbe decidere (in base al risultato) se mettere in sicurezza il polmone o lasciarlo così: calcoli che sia la cicatrice del precedente Pneumotorace sia la presenza di eventuali altre bolle (che sono zone di minore resistenza in caso di aumenti di pressione endopolmonare) potrebbero fissurarsi o ri-fissurarsi causandole ancora il problema. Saluti.

Dott.Alberto Emiliano Baccarini
Specialista in Chirurgia Toracica
U.O.Chirurgia Toracica-A.O.Sant'Andrea-Roma
Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, Roma

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta , ho notato comunque che il secondo e forse il terzo mi è venuto durante uno sforzo.Tipo salire le scale frettolosamente.

Settimana scorsa avevo il timore che mi avessero sequestrato lo scooter. Per la paura faccio un tratto di strada a piedi a passo veloce e con molta ansia,in quel momento sentivo bruciare vicino allo sterno quando camminavo , più camminavo più mi faceva male.Ora mi sento molto meglio ma avverto un leggero fastidio nei movimenti, penso di fare una radiografia appena possibile (anche se ne ho fatte già abbastanza 6 quest'anno.)

Ho fatto una tac in alta risoluzione e non è risultata distrofia bollosa.


Un altra cosa che ho notato che mi è sempre rimasta da quando ho avuto il primo episodio è che avverto delle fitte tipo strappo se faccio movimenti come stretching , stiramento.

Può darsi che essendo lieve man mano forse non avrò più problemi e non dovrò ricorrere all'operazione ?
[#3]
Dr. Alberto Emiliano Baccarini Chirurgo toracico 179 5
Ok, meglio che la TC non mostri segni di patologia bollosa anche se questo non la esclude del tutto. Cerchi di stare a riposo e appena ha i risultati della radiografia ci faccia sapere. Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
dalla radiografia sarebbe tutto apposto.infatti mi sento bene ma continua a bruciarmi il polmone nella parte vicino allo sterno.solo quando cammino ,più cammino veloce,se corro diventano insopportabili. gia da una settimana sto cosi avverto dolore solo nel cammina più avverto bruciore forte ma nessun seno di affanno o fitta.

cosa sara mai?