Linfonodo al collo

Salve,
mi chiamo Alice e una settimana fa ho avuto un forte mal di testa e torcicollo. Dopo la visita medica mi è stato detto che tale stato "influenzale" è stato causato da un raffreddamento. Passati i giorni con l' assunzione di qualche tachipirina mi è passato il mal di testa e il dolore al collo è quasi svanito.Dopo tale settimana causalmente mi accorgo di avere al collo (parte sinistra) una pallina.ho paura a toccarla e non sò se mi causa dolore al tatto...Fatta una ricerca su internet mi sn messa le mani nei capelli e sono andata in crisi emotiva.
Tornata dal medico, mi palpa la zona, e dice trattasi di "linfonodo ingrossato" molto probabilmente causato da una infiammazione, nel mio caso potrebbe essere stato il freddo che ho preso ( dato che avevo anche un pò di fastidio di gola )oppure anch una escoriazione può aver determinato questo rigonfiamento... Mi ha detto inoltre che è piccolino, che si sente al tatto, e che gli ultimi esami che ho fatto cioè emocromo completo e tiroide sono risultati ottimi.
Quindi dato il poco tempo trascorso dall' ultimo esame ed essendo tutt' ora in fase diciamo influenzale, dice che non devo preoccuparmi e di non fare ricerche da sola perchè leggo troppe cose brutte e mi agito senza motivo. Infine mi ha detto di attentere ancora prima di fare nuovi esami, e nel caso in cui dovesse aumantare tale linfonodo allora con calma provvederemo ad una autopsia. Mi ha mandata a casa senza nessuna cura ma dicendomi col cuore di stare tranquilla che non è niente di pericoloso.
Sono però sempre proccupata...non è possibile asportarlo in ogni caso?cosi da non attendere per non rischiare?
Grata per una Vostra risposta
Cordiali saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Il Suo curante ha fatto molto bene a rassicurarla.
I linfonodi sono delle "ghiandole" del sistema linfatico intercalate lungo il decorso dei vasi linfatici e svolgono un ruolo importante nell'elaborazione della risposta immunitaria: sono numerosissime e sparse un numerose sedi, alcune profonde, in rapporto con alcuni organi, altre più superficiali possono palparsi soprattutto se ingrossate.
Avere uno o pochi linfonodi ingrossati, in assenza di sintomatologia, è normale. Nel Suo caso può dipendere da una infiammazione banale.
Ne riparli con il Suo curante in caso di persistenza della sintomatologia.
Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
grata per la risposta cosi celere.
Vorrei cortesemente sapere in che arco di tempo potrei notare dei cambiamenti, nel senso di ingrossamento, nel linfonodo.Perchè io sono caratterialmente ansiosa, ma tanto, e come minimo, conoscendomi, mi controllerei tutti i giorni. Mi ha detto il medico di non farmene una mania....e di non stare sempre a toccarlo presa dal panico...
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Non si preoccupi anche se i tempi potrebbero essere medio-lunghi.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
ma, se non ho capito male, i linfonodi li abbiamo tutti, e quindi possono anche poter rimanere cosi gonfi?
inoltre, è vero che per fare una biopsia al linfonodo deve avere una dimensione almeno visibile e non piccolo da cercare al tatto?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Le ripeto che i linfonodi li abbiamo tutti e sono numerosi e una voltache quelli superficiali si rendono palpabili possono persistere in questa situazione anche per lungo tempo.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
grazie dottore, scusi per la mia insistenza e per il disturbo recatole..
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Nessun disturbo