Lieve dolore post varicocele

Salve Dottori è da un pò di tempo, dopo essermi operato di varicocele ad entrambi i testicoli, l'operazione risale a febbraio, che accuso lievi dolori di tipo muscolare all'inguine destro, infatti se premo sotto la ferita sento un lieve dolore, sembra che prenda anche la gamba, non ho chiamato il dottore che mi ha operato perchè il dolore non è atroce ma ora che sono passati un pò di mesi mi sto iniziando a preoccupare. Secondo voi è normale che ci siano ancora questi dolori? Aggiungo che alla parte sinistra non accuso nessun dolore.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,la cosa più importante é che non abbia nessun problema all'emilato relativo alla varicocelectomia.Quanto ai dolori inguino scrotali destri,penserei ad un risentimento pubalgico o a delle microtorsioni testicolari legate al riflesso cremasterico che tende a far risalire il funicolo spermatico, che sottende il testicolo, nel
canale inguinale.Per tutto ciò si faccia visitare dal chirurgo operatore.Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
mi scusi Dottore può essere più chiaro, cosa intende per emilato relativo alla varicocelectomia, in più c'è da preoccuparsi?
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...significa lato sinistro.Ho spiegato che non c'é da preoccuparsi ma se avverte un problema é chiaro che va affrontato.Cordialità.
[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
siamo a giugno. Lei è stato operato a Febbraio. Credo sia trascorso troppo tempo dalla procedura chirurgica per considerare "normale" avere ancora sintomatologia dolorosa ricollegabile agli interventi. Ammesso e non concesso che di questo si tratti. A tale proposito, la visita clinica dal Collega Chirurgo Operatore è fondamentale per capire l'origine del dolore che Lei accusa. Fermo restando che siamo già nei tempi idonei per effettuare i controlli clinici, di laboratorio e strumentali di routine dopo intervento correttivo di varicocele. Iniziamo con il capire se i varicoceli sono stati correttamenti trattati. Vediamo lo stato della Sua fertilità dopo intervento. E poi ne discuteremo ancora se lo vorrà. Ma Le consiglio di approfondire la questione.
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore dei suoi consigli, sapevo già di dover effettuare analisi inerenti al caso, ma solo dopo 7/8 mesi dopo l'operazione, così mi ha indicato il Dottore, comunque ci tengo a sottolineare che il dolore non è forte, ma è lieve e lo avverto qualche volta. Sicuramente avvertirò il Dottore per metterlo al corrente della questione. Grazie.
[#6]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
personalmente sottopongo il paziente a controllo del liquido seminale una prima volta dopo 3 mesi e una seconda volta dopo 6 mesi dall'intervento di varicocelectomia. Con le medesime scadenze controllo, mediante ecocolordoppler dei vasi spermatici, la correttezza dell'intervento effettuato. Poi il ritmo dei controlli cambiano, aggiungo delle terapie di supporto e seguo il paziente costantemente negli anni successivi.
Prevenire sorprese è meglio che curare patologie.
Questo calendario è quello applicato negli USA, il paese che ha la più alta percentuale di richieste di risarcimnento danni dopo intervento per varicocele, indipendentemente dalla tacnica adoperata.
Tenete presente che la correzione di un varicocele non può riportare indietro l'orologio biologico, ma può solamente stabilizzare e "fotografare" si spera per sempre la situazione presente al momento dell'intervento.
Nella mia personale esperienza, tuttavia, ho sempre notato la possibilità, dopo intervento, di un variabile miglioramento del numero degli spermatozoi, e soprattutto della loro mobilità e della loro morfologia. Cosa direi determinante ai fini della definizione dello stato di fertilità.
Auguri affettuosi per tutto.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO