Recupero sensibilità dopo incidente

Salve, ho avuto un incidente stradale 14 giorni fa e ho riportato una ferita lacero contusa sul dito indice dove con tre punti di sutura mi hanno chiuso un taglio profondo che mostrava il tendine sotto. Il taglio è precisamente sul dorso della seconda falange (quella mediana) ed è compreso tra i due snodi, le due articolazioni tra le falangi. In pratica il taglio non arriva a toccare nessuno snodo, ma tutta la parte sopra della seconda falange.

Secondo il referto del pronto soccorso i tendini sono illesi, riesco a piegare l'ultima falange normalmente ma la seconda no (lo snodo più grande per intenderci). Si piega un po' ma poi sento dolore. Il dito mi sembra ancora gonfio (dopo 14 giorni è normale?) e la punta dell'indice non ha una corretta percezione al tatto, sembra "schermata", come se avessi un guantino che non mi facesse percepire bene al tatto. La superficie mi sembra un po' dura ma il colore è normale.

Su internet ho letto cose spaventose come la possibile lesione dei nervi digitali, ma non avverto scosse di alcun tipo, tutta la punta sembra un po' addormentata. Possibile aver danneggiato i nervi tagliando solo la parte superiore (dorso) della seconda falange? Secondo i disegni di anatomia i nervi digitali paiono sul fianco delle dita.

Chiedo cortesemente parere in merito e su come agire con lo snodo restio a muoversi. Devo allenarlo un po' o lasciarlo stare? Si sgofia da solo il tutto o devo fare qualcosa io?

grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

il gonfiore è del tutto normale in questa fase.

La parte insensibile è sul lato dorsale (intorno all'unghia) o si riferisce al polpastrello ?

Se è dorsale, potrebbe esserci stato un coinvolgimento (con o senza interruzione anatomica) di piccoli rami sensitivi dorsali (nervo radiale), distinti da quelli laterali palmari (collaterali), che invece danno la sensibilità al polpastrello, molto più importanti.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
provando a mordicchiare il dito noto che il polpastrello in centro percepisce bene anche se un po' "intontito" la punta idem, intorno all'unghia invece non molto, il lato sinistro dell'indice intorno all'unghia percepisce bene (mano DX) ma il lato destro intorno all'unghia no. Potrei quasi dire che metà polpastrello destro non percepisce, sente lo sfregamento ma non il morso, sembra carne morta. Finita l'ultima falange tutta la percezione è normale. Cosa devo pensare?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Mi sembra molto strano che per una ferita dorsale parte del polpastrello sia insensibile, a meno che la ferita non si estenda anche da quel lato, scendendo un pò verso la superficie palmare.
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Utente
Utente
non è una ferita da taglio comune dato che c'è stato anche un urto violento dato l'incidente stradale. Eppure la parte destra del polpastrello percepisce lo sfregamento ma non il morso. Devo preoccuparmi o magari nel tempo i nervetti si ricostruiscono? Sono gia passati 14 giorni dall'incidente
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
In ogni caso ormai le conviene aspettare ancora un paio di settimane.
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dopo
Utente
Utente
grazie per le risposte, volevo chiedere se fosse il caso di contattare subito un chirurgo della mano. Ho letto che ho ben pochi giorni per riparare il nervo (sempre che sia stato tagliato) o perderò la sensibilità (già sparita dalla parte destra del polpastrello) per sempre.

Sono un po' agitato, chiedo un parere sul da farsi anche se il dito è ancora gonfio e non si piega..mezzo polpastrello è carne morta e mi fa molta paura. Non avverto tuttavia le famose "scosse" indicate da persone con nervi digitali tagliati
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Può anche cominciare a muoversi, ma, nell'eventualità di una lesione completa di un ramo nervoso sensitivo, non c'è alcuna urgenza.

La scossa compare solo se si crea il cosiddetto neuroma da amputazione.

La mancanza di scossa potrebbe indicare una lesione senza interruzione della continuità del nervo.
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dopo
Utente
Utente
grazie per le risposte, ho un ultimo dubbio. Sono ormai passati 16 giorni dall'incidente ma il dito è ancora visibilmente gonfio, non fa male ma le croste sono ancora lì e non è molto contento a piegarsi e se lo fa è di ben pochi gradi (sento come se la seconda falange sia troppo gonfia per riuscire a piegarsi bene). Anche la terza falange è ancora gonfia mentre la terza, illesa, è perfetta. Chiedevo se i tempi fossero normali e quanto tempo magari dovrei aspettare perchè questo gonfiore si attenui e se magari ci sono metodi, oltre ad immersioni in acqua e sale (che non mi sembrano granchè utili). Non vorrei che il dito restasse così duro e gonfio per sempre per mia ignoranza!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Direi di si.

Deve attendere almeno un mese ancora.