Non sono più attratta dal mio ragazzo

Buongiorno, scrivo per avere un parere sulla mia relazione attuale. Ho 20 anni e sto con questo ragazzo di 21 da quasi 3 anni. Nel tempo abbiamo costruito un rapporto molto profondo, siamo "sopravvissuti" a una separazione di 6 mesi in cui lui era in Australia, e nonostante una serie di problemi iniziali a causa della sua ex (la sua prima ragazza e una mia ex amica) siamo sempre andati avanti. All'inizio provavo una forte attrazione per lui, prima che partisse per l'Australia non pensavo nemmeno lontanamente ad altri uomini. Dopo questa assenza il nostro rapporto è cambiato. Io ho iniziato a sentire attrazione per altri uomini, e quando lui è tornato ho sentito che qualcosa era cambiato. Abbiamo costruito un rapporto personale sempre più sincero e profondo, ma a livello fisico, da parte mia, le cose si erano incrinate. Ora è da qualche mese che non riesco più a fare l'amore con questa persona. Mi piace abbracciarlo, baciarlo, ma non riesco mai ad andare oltre (se non con indifferenza). Le uniche volte che mi sono eccitata(e per molto poco) è stato pensando ad altri. Io voglio un bene immenso a questa persona, ma non capisco se quello che mi sta succedendo è una naturale diminuzione di desiderio dovuta al passare del tempo e all'abitudine (abbiamo provato anche ad essere più originali in intimitá, con scarsi risultati), o se ho smesso di amare quella persona. A parte questo io quando sto con lui sto benissimo, lui è dolcissimo e mi ama molto. Ma ultimamente non riesco a stare con lui senza sentirmi in colpa, e lui avverte questa mia distanza e soffre molto. Cosa posso fare per sbloccare la situazione?
Non riesco a fare chiarezza e davvero non so cosa fare: se penso di lasciarlo temo di fare un grosso sbaglio, ma sono abbastanza sicura che andare avanti così non ci porterà da nessuna parte...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> non capisco se quello che mi sta succedendo è una naturale diminuzione di desiderio dovuta al passare del tempo e all'abitudine (abbiamo provato anche ad essere più originali in intimitá, con scarsi risultati), o se ho smesso di amare quella persona
>>>

Se non provi più desiderio di fare l'amore con lui, è più probabile la seconda.

Alla vostra età può essere più facile "cambiare idea" in fatto d'amore, si è giovani anche per questo. Poi può aver contribuito l'allontanamento e un possibile tuo vissuto di perdita e abbandono, che te l'ha fatto rimuovere da quella zona speciale di cuore dove sta la persona amata.

Prova a darti un altro po' di tempo, e se nulla cambia, parlagliene.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
concordo con quanto scrive il mio collega, dr Santocito.
E' probabile che la questione non sia riconducibile solo agli aspetti della sessualità. La sessualità è un ambito delle relazioni ed è difficile che queste funzionino a compartimenti stagni. Una va male tutto il resto bene.
Anche se lei afferma "siamo sopravvissuti all'Australia", le indicazioni sembrano andare nella direzione opposta, ovvero i problemi sono iniziati proprio al rientro dal viaggio.
Forse si è incrinato qualcosa. Lo vuole punire per l'assenza?
In ogni caso non serve sentirsi in colpa il rapporto sessuale "si fa in due", è probabile, anche se non lo vede, che metta un "pezzo" anche il suo compagno nell'esito della faccenda.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Attivo dal 2013 al 2022
Psicologo
La sua preoccupazione ed il suo sentirsi in colpa per la situazione con il suo fidanzato mostrano un indubbio forte legame con lui.

Le ipotesi che lei stessa formula per trovare una risposta al problema sono plausibili, la strada da percorrere potrebbe partire da un confronto con il suo ragazzo parlando proprio apertamente delle sue preoccupazioni ed anche delle sue ipotesi in merito.

Del resto, come lei stessa riferisce, anche lui soffre molto per questa condizione ed il vedere da parte sua una volontà propositiva nel voler affrontare e risolvere la questione non potrà che apportare giovamento ad entrambi e vi permetterà di uscire progressivamente da questa fase di stallo.