Emorragie retiniche, pressione arteriosa

Buongiorno. Ho 39 anni. In seguito a due episodi di calo del visus all'occhio destro a distanza di otto mesi l'uno dall'altro, in entrambi i quali mi sono state diagnosticate piccole emorragie retiniche, mi è stato consigliato di eseguire l'holter pressorio. I miei valori di pressione arteriosa, che al momento del primo episodio erano lievemente alti, soprattutto per quanto riguarda la diastolica (intorno agli 85 mmHg, talvolta al di sopra), sono rientrati ben entro i limiti di norma dei 120-80 (salvo sporadiche eccezioni) in quanto sto mantenendo la pressione sotto controllo con terapia erboristica (biancospino). L'ultimo episodio si è verificato in seguito a uno sforzo intenso. Gli oculisti che mi hanno seguita tendono ad imputare le emorragie a sbalzi pressori. Visti i valori di pressione al momento del tutto nella norma, è possibile che sia questa la causa, o la causa va ricercata altrove? Quali altre cause potrebbero esserci nel mio caso? Io ho tendenza a fragilità capillare: può questa essere una causa? Quali informazioni utili può fornire l'holter relativamente al problema in questione?
Per un quadro più completo, aggiungo che non sono affetta da miopia. Ho un lieve astigmatismo (-0.75). L'emocromo è nella norma. Riporto qui di seguito i referti dell'OCT e della FAG in seguito al primo episodio

Fossetta colobomatosa del nervo ottico
Emorragiole in sede maculare
OCT OD: EPR integro. Profilo foveale conservato

FAG
OD: presenza di emorragiole a fiamma in sede foveale in assenza di CNV. Coloboma del NO.
OS: angiografia di norma

Vi ringrazio fin d'ora
[#1]
Dr. Daniele Di Clemente Oculista, Medico estetico 152 4 5
Indubbiamente i 2 fattori predisponenti ( ipertensione instabile e fragilità capillare) in lei sono presenti e possono essere ritenuti fattori concausali per tali emorragiole retiniche.
tuttavia vale anche , a mio parere , il ragionamento opposto, ovvero:
se tutti i pazienti con modica ipertensione e qualche sintomo di fragilità capillare avessero emorragie retiniche, beh....il mondo sarebbe pieno di pazienti affetti da tale quadro patologico.
Il che non è vero , per cui, oltre a tali fattori predisponenti, io soffermerei la mia attenzione soprattutto sull'apparato visivo, valutando l'eventuale edema retinico, la presenza di essudati intraretinici, le possibili alterazione del campo visivo ( anche in rapporto alle sue alterazioni del nervo ottico), ecc.
In tali pazienti io , spesso consiglio:
Vessel 1 fl. im per 2 settimane
e successaivamente
Vessel 1c/die per 2 mesi
Cordiali saluti.
DDC

Dr. DANIELE DI CLEMENTE

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno. La ringrazio molto per le sue considerazioni e i suoi consigli. Avevo nel mio messaggio dimenticato di specificare che il coloboma, che mi è stato diagnosticato la prima volta da ragazzina, è del tutto asintomatico.
Per quanto riguarda il secondo episodio, che ho avuto dopo che le prime emorragiole erano completamente risolte, si è verificato in seguito ad uno sforzo molto intenso in cui mi ero trovata a sollevare un peso notevole. Al momento sto raccogliendo informazioni perché mi è sorto il sospetto che possa trattarsi di retinopatia di Valsalva. Sa dirmi se la frequenza di insorgenza delle emorragie in questa patologia tende ad aumentare col passare del tempo?
Ad ora a parte l'holter pressorio, mi è stato semplicemente consigliato di eseguire almeno una volta all'anno l'esame del fundus. Suggerirebbe di effettuare eventuali altri esami?
Attualmente, a distanza di un mese, anche la seconda emorragiola non ha lasciato traccia alcuna. Ritiene che sarebbe il caso comunque di intraprendere terapia farmacologica? La terapia con Vessel che suggerisce ha effetti positivi sulla prevenzione dell'insorgenza delle emorragie?

Ancora grazie e cordiali saluti.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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