Tachicardia e malessere post allenamento

Buonasera vorrei parlarvi della la situazione, sono maschio 24 anni e da anni soffro di battiti accellerati a riposo spesso ho 80/85/90 bpm. questo mi ha portato a fare migliaia di indagini cardiologiche tutte perfette . mi è stato consigliato quindi oltre a fare i pesi di cominciare a fare attività aerobica . È circa un mese che corro due volte alla settimana faccio circa 5km in un ora e i battiti non vanno mai sopra ai 160 . Li controllo con il cardiofreqeunzimetro. il punto è che spesso , ma non sempre, dopo l allenamento il recupero del battito a livelli standard è lentissimo . spesso se corro di mattina sto male tutto il giorno : ho i battiti sempre sui 100 fino a sera e ho oltre a malessere generale e mal di testa una sensazione di agitazione e irrequietezza forse causata dalla tachicardia. Quando la sera vado a letto il battito. Si regolarizza e il giorno dopo sto meglio. purtroppo ogni volta che vado a correre perdo tutta la giornata perché sono in questo stato e quindi nn posso studiare . Oggi sono arrivato a prendere un quarto di pasticca di tenorim. pensate che sia un fenomeno normale data la mia impreparazione sul piano aerobico , dato che non avevo mai corso, oppure c e qualcosa che non va?

Infine volevo chiedervi un altro parere , Il mio cardiologo mi ha detto che se mi sento la tachicardia o ho il battito accellerato posso prendere un quarto di tenorim al bisogno. Io ovviamente preferivo arrivare alla bradicardia con lo sport però il fatto che ho un battito alto tutto il giorno tutti i giorni mi preoccupa e mi fa stare in ansia e vorrei risolvere il problema. Ho letto infatti che inseriranno a breve anche la frequenza alta come fattore di rischio di malattie cardiovascolari oltre al solito fumo ipertensione colosterolo alto ecc .
In attesa di una vostre risposta vi porgo distinti saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Credo che lei non stia facendo del bene al suo corpo e alla sua mente raccogliendo informazioni che non può che interpretare in maniera non corretta (infatti la frequenza elevata non è un fattore di rischio per soggetti come lei)..... Se le valjutazioni cardiologiche che ha fatto in passato per il suo problema sono risultate negative non c'è da preoccuparsi, invece appare evidente che lei si lascia guidare da un'ansia che assolutamente non l'aiuta a stare bene... Personalmente mi sento di consigliarle un supporto specialistico rivolgendosi ad uno psicologo.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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