Minzione frequente e bruciore post minzione

Gentili dottori, sono un ragazzo di 26 anni e qualche settimana fa ho avvertito sintomi strani. In seguito a un lungo periodo di attività sessuale e masturbatoria e a un periodo di forte stress emotivo, ho notato che dopo la minzione, ho un po di bruciore sul glande e spesso mi capita di urinare più volte in poche ore ( non sempre e anche di notte). Avverto inoltre, anche dopo aver urinato, la sensazione di dover urinare di nuovo e la sensazione di gocce alla punta del pene che devono uscire (è solo una sensazione). Non ho avuto febbre, nè sangue nelle urine, nè dolori mentre urino nè dopo averlo fatto. Bevo moltissimo, dai 3 ai 4 litri di acqua al giorno. Ho fatto martedi le analisi di urinocoltura e questo è l' esito:
Urine chimico -fisico:
Aspetto: opal
colore: Vogel 1
ph: 6,0
peso specifico: 1022
proteine: assenti
sangue: assente
corpi chetonici: assenti
bilirurbina: assenti
urobilinogeno: 0,5 U.E/dl
glucosio e nitriti: assenti

Esame sedimento:
Cellule alte vie: assenti
cellule basse vie: rare
emazie: assenti
Leucociti: alcuni
cilindri: assenti
cristalli: assenti
flora batterica: assente
filamenti di muco: assente
altri reperti: assenti
Urinocoltura: negativa

Ho effettuato anche giovedi una ecg alla prostata e vescica con tale esito :

Vescica ben distesa al momento dell' esame, con pareti regolari e normospesse, contenuto omogeneo. Assenza endolume di immagini ecogene aggettantesi di interesse patologico.

Prostata in sede, con profili conservati e di morfovolumetria nei limiti; dimensioni Dt 44mm Dap 34mm Dl 38 mm circa. Ecostruttura finamente omogenea. Piccola area ipoecogena lobare sinistra di circa 10mm compatibile con area di flogosi.

Il mio medico di base dice che è una lieve infiammazione prostatica( a seguito di attività sessuale non protetta mi ha detto) e mi ha dato dieci giorni di antibiotico Bosix 500mg. Ad oggi i sintomi si sono attenuati e penso che la situazione stia migliorando. Vi pongo una serie di domande a titolo informativo:
1) Quali altri esami potrei o dovrei fare?
2)Quando potrei riprendere l' attività sessuale e masturbatoria?
3)Si risolve del tutto una prostatite e si torna a stare come prima?
Grazie mille.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

per fare una diagnosi di prostatite serve una visita specialistica che verifichi l'obbiettività, inoltre dalla sua descrizione sembrerebbe una sintomatologia da uretrite che andrebbe confermata anche attraverso un tampone uretrale con la ricerca dei germi comuni e dei germi intracellulari.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Gentile dottor Maretti ad oggi i sintomi sono scomparsi con la cura antibiotica e il riposo sessuale. Nel caso in cui dovessero ripresentarsi e spero di no, terrò presente il suo consiglio e farò un tampone uretrale e una spermiocoltura. Grazie cmq
[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Gentile dottor Maretti le scrivo per tenerla informato sulla mia situazione. Dopo la cura antibiotica fatta per 10 giorni e l' attenzione all' alimentazione unita al riposo masturbatorio e sessuale per 10 giorni, i sintomi sono del tutto scomparsi e tutto è tornato alla normalità. L' unica cosa che voglio chiederle se possibile è questo: oggi ho avuto un rapporto sessuale con la mia ragazza dopo 10 giorni (non so se era meglio aspettare di piu) senza nessun problema come sempre, solo alla fine dopo l' eiaculazione ho avvertito un leggerissimo bruciore al glande e un leggero bruciore nel momento dell' eiaculazione (il bruciore non era non internamente all' uretra ed era leggerissimo). Tutto è scomparso però in pochi minuti. Volevo chiederle se è normale e dipende dalla prostatite (che il mio medico mi ha diagnosticato 15 giorni fa e che ora è in fase di guarigione) questo piccolo bruciore, oppure dovrei fare una spermiocoltura? Inoltre era meglio attendere piu di 10 giorni per avere un rapporto sessuale? Grazie mille
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.le utente

direi che una sensazione "di leggerissimo brucire" non è in grado di scatenare ansia o altro, viva serenamente la sua sessualità e se nel prossimo futuro si dovessero ripresentare i sintomi già descritti, valuteremo come procedere.

Ancora cordialità
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Gentile dottor Maretti, grazie mille per i suoi utilissimi consigli di cui sto facendo tesoro e grazie ai quali al momento mi trovo benissimo. Vorrei chiederle un'ulteriore cosa se possibile. Da qualche giorno ho notato che il glande è secco, e c'è una sorta di macchia più scura e non uniforme sulla sommità che scende verso destra e che arriva più o meno a metà glande (al di sotto il colore è più chiaro quasi un viola pallido e la macchia è relativa solo alla sommità del glande). Tale "macchia" non so nemmeno se può definirsi tale, non è visibile con il prepuzio in posizione normale (sembra tutto ok), l' ho notato solo durante l'igiene intima, tirando indietro il prepuzio e scappellando il glande per il lavaggio (altrimenti non me ne sarei mai accorto). Non ho prurito però, nè dolore quando scappello o rossore o altri sintomi, è semplicemente una macchia più scura ( che non so nemmeno se già avevo (non ci ho mai fatto caso ma non credo che già era presente comunque). Cosa potrebbe essere? Ho letto su internet di Candidosi o balanite ma non so se sono quelli i sintomi e non mi sembra nemmeno dalle foto viste di persone affette da tale infezione? Cosa mi consiglia di fare e da chi specialista andare (se ce ne fosse bisogno)? Grazie mille.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

come già le avevo consigliato, viva la sua sessualità serenamente e valuti nei prossimi giorni l'evoluzione della "macchia" e se poi fosse necessario si consulti con lo specialista andrologo.

Ancora cordialità
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Grazie mille dottor. Maretti.
Prostatite

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