Sindrome di reiter: un aiuto alla diagnosi

Come da passati consulti ho avuto alcuni problemi di salute che ad oggi non si sono ancora risolti. Ho fatto diverse visite mediche e diverse analisi da cui sono emerse ben poche cose fino a quando io stesso con mio fratello, cercando sui suoi libri di medicina (è al terzo anno), non abbiamo valutato questa possibilità. A questo punto chiederei a voi, sulla base di problematiche passate e presenti di aiutarmi nell'esclusione (spero) della sindrome di Reiter e a chi posso fare riferimento come figura professionale nel caso di positività a tale problema. Ho visto che in certi casi HLA-B27 è coinvolto, dovrei dunque fare un analisi del sangue specifica assieme ad una cultura urine e feci?

Qua il quadro:
A Ottobre/Novembre 2011 ho riscontrato un infezione da Clamydia dopo un rapporto sessuale con la mia ex morosa
A Dicembre 2011 me la hanno riscontrata e mi hanno dato terapia antibiotica
A Febbraio 2012 L'infezione da tampone non era più presente
A Marzo 2012 ho cominciato ad avere problemi alle ginocchia con relative fasi acute ed altre non sintomatiche (dalla risonanza condropatia rotulea, tessuti lassi e sofferenza cartilaginea)
A Ottobre 2012 ho avuto notevoli problemi di cervicale, con diverse ricadute, accompagnate da saltuari dolori al ginocchio, poi passate.
A dicembre 2012 ho cambiato partner (lo scrivo visto che puo essere legata ad infezioni)
A Marzo 2013 mi sono tornati problemi alla cervicale a faccio tutt'ora fatica a scrivere al computer, talvolta mi si infiammano i tendini delle dita e le vene sul dorso della mano si gonfiano. Le ho controllate con fisioterapia e moderazione nell'utilizzo del pc (che non è mai stato comunque intenso). Feci anche le analisi del sangue che mi segnarono una lieve anemia ed iperbirilubinemia (possibile sindrome di Gillbert)
A Giugno di quest'anno ho riscontrato un infiammazione alla lingua con punta rossa (due giorni dopo un rapporto orale sempre con la stessa morosa), tampone negativo, analisi del sangue negative. Il problema non passa e si evolve in Lingua a carta geografica. Accompagnata da una recidiva dei problemi al ginocchio e alle mani (dita).
Talvolta ho lievi bruciorini agli occhi ma non so se conta qualcosa ed ultimamente da 65 Kg di Giugno sono passato a 56, mangiando normalmente! Tra l'altro con uno stile di vita comunque equilibrato.

Vi prego, seguitemi un attimo in questa storia, perchè non saprei proprio come fare ed il timore dell'ennesima difficoltà diagnostica non mi aiuta di certo, visto tutti i soldi spesi per queste problematiche ben strane, vista la mia età ed il mio stile di vita.
Spero a presto in una risposta... Grazie mille
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
gentile amico, in tutta questa storia è stato seguito da un medico?
ha eseguito, nel sospetto di S. di Reiter, esami di laboratorio?
Ci aggiorni se le fa piacere!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Salve,
ho eseguito alcune visite (odontoiatrica specialistica in patologia orale, dermatologica, allergologica ed internistica) ma erano tutte in relazione alla lingua e basta e non hanno mai considerato alcunché salvo scrivermi: flogosi all'apice linguale (non per essere maleducato nei confronti dei colleghi, ma potevo arrivarci anche io fino li...). Solo durante la visita internistica, nel mettere insieme un po' di cose era saltata fuori questa possibilità ma subito esclusa per assenza di lesioni sul glande o presenza di congiuntivite.
L'altro sospetto che mi mosse lo specialista fu riguardo disturbi intestinali o digestivi, sebbene mi disse che per un problema legato alla sola lingua era difficile fare una diagnosi certa salvo provare ad assumere multivitaminici, escludere helico bacter e celiachia (fatto tutto quanto).

Feci analisi del sangue a Giugno tutte nella norma, niente carenze sospette o anemia tranne per il fatto che soffro di iperbirilubinemia.
Il 23 di questo mese invece ho altre analisi comprendenti alcuni dosaggi ormonali, ves, ige, vitamina D, B 12, Zinco, Emocromo, anemia.

Visto che lei è specializzato in gastroenterologia ne approfitto per dirle che nonostante la mia età ho sofferto a 19 anni di reflusso diagnosticato con gastroscopia (esofagite ed ernia iatale) e poi NON confermato dalla ph-manometria con impedenziometria, salvo che alla manometria esofagea mi han trovato un cardias inferiore ad 1 cm.

Avevo sintomi prevalentemente extraesofagei (laringite, bolo, sgocciolamento post nasale accompagnati da dolore toracico e retrosternale). Poi dopo circa un anno e mezzo a seguito di un radicale cambio di alimentazione (Colazione: carboidrati e grassi, metà mattina: spuntino, pranzo: carboidrati, proteine, verdure, metà pomeriggio: spuntino cena: proteine magre e verdure) ho perso qualche kg passando da 70 a 62/63 e per la mia costituzione longilinea diciamo che è un peso adeguato mentre prima avevo una pancetta evidente.
Talvolta ho anche sofferto di transitori disturbi intestinali (spasmi, dispepsia etc... per periodi dall 1-2 settimane sino al mese).

Da Giugno 2013 invece presento questo problema alla lingua iniziato la mattina del 6 Giugno con un infiammazione della punta evoluto successivamente in glossite migrante con tagli laterali che a seconda di quanto è infiammata si aprono e si "riassorbono" (da li il sospetto MIO e non dell'odontoiatra che io non abbia una lingua fissurata e geografica fisiologica ma che sia la reazione a qualcosa.)

Questo il motivo per cui vorrei eliminare (o alla peggio confermare) il dubbio della sindrome di Reiter chiedendo a lei se dai sintomi e da eventuali analisi che mi consiglierà è possibile fare una valutazione verosimile o se è il caso di affidarmi ad una figura specialistica (in questi casi complessi si fa riferimento ad un internista?) Grazie mille.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Un internista deve essere la figura di riferimento!
Mi aggiorni se le fa piacere!
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Contattato nuovamente l'internista che esclude sindrome di Reiter.
A questo punto approfitto della sua competenza in gastroenterologia in quanto:
dalla coprocultura recentemente fatta mi hanno trovato E. Coli enteropateogeni di tipo 1 (se vuole le do anche i nomi/sigle scritte sul foglio).
Io le chiedo è possibile che seppur enteropatogeni, questi batteri si siano cronicizzati nel mio intestino in modo se non asintomatico, quasi, da alcuni mesi e mi causino questi problemi alla lingua eventualmente anche come sofferenza riflessa o segnale del mio corpo che qualcosa nell'intestino non lavora bene?
Il medico generico mi ha dato ciproxin per 6 giorni 2 compresse al di e prendo fermenti lattici della solgar a metà giornata. è corretto? 6 giorni son pochi? ho letto che son piuttosto resistenti.

Inoltre secondo lei, dal momento che nel 2009 con la gastroscopia mi hanno riscontrato un infiltrato flogistico cronico in sede antrale senza HP (controllato HP anche quest'anno con coprocultura ma antigeni negativi), soffro spesso di disturbi digestivi, al gastropanel di 3 mesi fa la mia gastrina 17 basale è risultata 0,5 in un range da 2 a 10 con sospetto di "gastrite in sede antrale" una gastroscopia di controllo potrebbe giovarmi? Io personalmente la vorrei proprio fare, perchè secondo me, dopo aver studiato parecchio dietro questa glossite, trovo in letteratura che spesso la "lingua a carta geografica" sia un sintomo di altre problematiche del corpo tra cui appunto sofferenze o malassorbimenti gastrici o intestinali.

Altra domanda, ho degli adenomiomi, visti all ecografica un anno e mezzo fa di circa 2 mm, andrebbero controllati? Io ho anche birilubina indiretta e diretta più alte della norma (presunta sindrome di gillbert) come e dove posso fare una diagnosi molecolare per capire se è realmente Gillbert o no?

Mi scusi per le molte domande, ma ho già speso 2000 euro almeno per questa lingua tra analisi e visite e arrivarci in fondo per esclusione sta diventando tosto.

[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Aggiorno: non era sindrome di reiter. Lingua a carta geografica ad eziologia ignota, comunque con un ottimo decorso ed attualmente stabile e pressochè asintomatica.
[#6]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Molto bene!
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