Terapie e aborto

Ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.Ad agosto sono rimasta incinta ma purtroppo dopo 9 settimane di gestazione si è verificato un aborto interno seguito poi da un raschiamento. La mia ginecologa mi ha spiegato che gli aborti in questa età gestazionale sono riconducibili ad alterazioni cromosomiche.

Qui il mio dubbio, siccome il mio compagno è malato di Crohn e fino a dicembre scorso in terapia con Humira 1 fl s.c. ogni 15 gg, quando è venuto a contatto con il bacillo di Koch.

E' stata quindi sospesa la terapia con l'immunosoppressore e successivamente a vari esami di controllo su indicazione dell'infettivologo ha fatto la normale profilassi con il Rifinah 300, terapia che si è conclusa il 5 giugno.La mia domanda è : è possibile che questi farmaci fossero ancora in circolo nel suo organismo e possano aver causato alterazioni cromosomiche nell'embrione da causarne l'aborto?

Dal 18 settembre lui ha potuto ricominciare finalmente la terapia biologica non più sottocute ma endovenosa ( non ricordo il nome del farmaco ).

Che rischi ci sono nell'affrontare un'altra gravidanza con questa terapia in atto? L'aborto è riconducibile a tutto ciò o a uno dei tanti casi sfortunati del destino?
Spero tanto che possiate dare una risposta alle mie molteplici domande.
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 390 1
gentile utente
i farmaci in questione, nel caso da lei descritto,non sono da considerarsi responsabili di alterazioni cromosomiche nel feto

Tommaso Vannucchi

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto dott Vannucchi, in un certo senso mi ha tolto un peso dallo stomaco non avrei voluto esserne la causa, anche se comunque il dispiacere c'è speriamo che sia (almeno per noi) solo uno sfortunato caso del destino. Ancora grazie per il suo aiuto.
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