Alopecia diffusa

Egr. Dottori, espongo il mio problema che ormai è datato negli anni. Premetto che in famiglia partendo dai nonni, sia materni che paterni, zii, fratello ecc nessuno ha problemi di alopecia. Mio padre ha cominciato negli ultimi anni a diradarsi, ma comunque a cavallo dei 58/60. Ho cominciato a perdere capelli dopo un ciclo di Roaccutan (mi pare 20mg) circa 16 anni fa all''età di 22 anni. Prima di allora i miei capelli erano talmente fitti che non si vedeva la cute nemmeno provando a dividerli col pettine; erano inoltre forti e spessi. Da quel momento è stato un crescendo di caduta, ingrettimento dei capelli ecc. Avendo sempre avuto una chioma così fitta, mi sono accorto del problema evidente dopo un paio di anni, quando si è cominciata a notare una diminuzione della densità nella parte frontale. Ho fatto varie visite dermatologiche, ma devo dire con scarsa soddisfazione per la superficialità con cui è stato trattato il mio caso. Ad oggi la situazione è la seguente: ho perso praticamente capelli in tutto il cuoio capelluto, senza eccezioni. Posso dire che la densità sul retro e sulle tempie è diminuita oltre il 50%, mentre sulla nuca e sulla parte frontale del 80%. Noto ricrescita in varie zone, ma non capisco e nessuno mi ha mai spiegato come mai io abbia perso tutti questi capelli in zone non deputate ad alopecia androgenetica. Il primo dermatologo che mi visitò, fece un esame del capello e mi disse che non c'erano anomalie di sorta e che avrei recuperato almeno il 50% di quanto perduto, cosa che non è poi avvenuta. Vorrei capire se questo diradamento così forte e generalizzato può avere concause di altra natura, non strettamente legate all'alopecia androgenetica e se, cosa praticamente concomitante, il roaccutan abbia scatenato tutto ciò. Grazie per la cortese attenzione
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

non perda assolutamente la speranza perché ad oggi ci si può salvare i capelli!
Le terapie a disposizione del Dermatologo sono serie, controllate ed estremamente efficaci per la maggior parte dei soggetti che le effettuano.

Pertanto le consiglio da subito un controllo dermatologico corredato se possibile di una tricoscopia digitale (veda www.tricoscopia.it ) che servirà per inquadrare il suo caso (assieme alle global photo sempre fondamentali) e per stabilire a terapia adatta al suo caso.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it