Follicolite,peli incarniti e dermatofibroma: laser o luce pulsata?

Buongiorno,
sono una ragazza di 22 anni, di carnagione molto chiara. Per motivi sportivi ho iniziato sin dai 12 anni a depilarmi con la lametta, ma verso i 17 anni ho iniziato a fare qualche ceretta. In seguito a questa combinazione ho iniziato ad avere una follicolite leggera. Mi ero rivolta da una dermatologa che mi aveva sconsigliato la ceretta e mi aveva detto di usare la lametta qualche giorno prima di usare il silk-epil. Tuttavia, la situazione è peggiorata gradualmente negli anni: ora la pelle delle mie gambe è durissima, ho lunghissimi peli sotto pelle, contorti su loro stessi, che spesso abbracciano una pallina biancastra (se spremo a volte esce), oppure si formano veri e propri "bubboni" sotto i quali il pelo non si vede perché è troppo in profondità. Da un anno avevo una pallina dura che credevo fosse il solito pelo incarnito, ma il mio attuale dermatologo lo ha identificato come un dermatofibroma, causato probabilmente da follicolite acuta. Mi ha sconsigliato di asportarlo perché mi causerebbe una cicatrice ben più antiestetica, ma di tenere sotto controllo le dimensioni.
In passato non tolleravo i peli incarniti e li schiacciavo, quindi mi causavo crosticine, macchie bianche e grigie. Ora che so che ciò peggiora la situazione, non lo faccio più e mi depilo lo stretto necessario, d’inverno evito totalmente. La pelle è migliorata, ma i peli incarniti ci sono sempre.
Nell’ultimo anno ho continuato ad applicare l'acido glicolico e scrub ottenendo qualche miglioramento, ma senza eradicare il problema. A maggio il dermatologo mi ha consigliato di usare la crema Ureadin, che potevo usare anche d’estate: purtroppo l’ho trovata troppo soffocante per la pelle e ha aumentato la produzione delle palline bianche. Non vedendo miglioramenti mi ha consigliato il laser, ma prima di intraprendere questa strada volevo pensarci bene, visto i costi. Da poco nella mia città ha aperto un centro dove fanno la depilazione con luce pulsata e mi chiedevo quali fossero le differenze tra le due tecniche e quale fosse la più efficace sui peli incarniti. Volevo anche sapere se il fatto di avere un dermatofibroma e delle macchie scure evidenti dovute ad una recente varicella (fatta a giugno/luglio) può essere un problema. Inoltre, non mi è chiaro se con il temine “depilazione definitiva” si intende eradicare il pelo per sempre o solo per un periodo di tempo più lungo rispetto ai metodi di depilazione classica.
Se non risolvo il problema con metodi quali il laser o la luce pulsata posso essere soggetta alla comparsa di altri dermatofibromi?
Spero che possiate rispondere ai miei dubbi.

Grazie per l’attenzione,
cordiali saluti.
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile Utente,
per quanto riguarda le differenze tra luce pulsata e laser troverà molte risposte al quesito negli archivi del forum. Molto sinteticamente il laser è una luce coerente, con una lunghezza d'onda fissa, a seconda della quale andiamo ad interagire con uno specifico colore della pelle, ad esempio il rosso dei capillari od il nero del pelo. La luce pulsata è incoerente e viene "purificata" da un filtro che taglia alcune lunghezze d'onda facendone passare solo un intervallo. Anche in questo caso l'intervallo di lunghezze d'onda attivo interagisce con i colori determinando la risposta biologica.
Personalmente preferisco ampiamente il laser: il vantaggio è quello di avere un'azione più mirata con meno effetti collaterali e migliore risposta terapeutica. Lo svantaggio è che un laser fa bene solo due o tre cose, quindi ci vuole un apparecchio dedicato ai peli, uno ai capillari rossi, uno ai capillari blu, uno ai tatuaggi.... Molti apparecchi rendono i trattamenti più costosi rispetto a quelli con luce pulsata.
Nel suo caso avendo follicoliti e peli incarniti mi orienterei decisamente verso il laser ad alessandrite. Se ben utilizzato e se di buona marca da risultati permanenti, a patto che i peli siano scuri. Al termine delle sedute, sei / otto distanziate di due mesi, la ricrescita sarà notevolmente ridotta se non impercettibile. Sono poi necessarie di solito una o due sedute all'anno di mantenimento. Con la luce pulsata l'efficienza della epilazione agli arti è minore.
Cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la risposta esauriente. Mi indirizzerò sicuramente verso il laser.

Cordiali saluti