Esiti di frattura intraspongiosa

Buongiorno, Vi scrivo per avere delle delucidazioni in merito .
In data 23 settembre ho avuto un incidente nel quale è stato interessato il piede destro, al pronto soccorso mi hanno fatto delle radiografie col piede gonfio ma non hanno riscontrato nessuna frattura. Dopo otto giorni, dal momento che il piede non accennava a migliorare, ci sono ritornato ma da una seconda radiografia non si evidenziava nulla.Il mio medico curante visitando il piede ha notato una neoformazione nel punto dell'impatto, neoformazione che a suo parere si è formata per la presenza di una micro frattura. Così mi ha consigliato di fare una RM che ha dato il seguente esito.
Referto
L'esame RM del piede destro, mirato allo studio del meso- piede evidenzia un'alterazione del segnale dell'osso cuboide e della base del IV metatarso.; che presenta caratteristiche di disomogenea iperintensità in tutte le sequenze, da riferire verosimilmente ad esiti di frattura intraspongiosa; concomita diffusa reazione edematosa dei tessuti molli perischeletrici.
Non alterazioni morfostrutturali a carico delle restanti strutture scheletriche esaminate.
Regolare decorso ed intensità di segnale delle strutture tendinee.
No segni RM di versamento articolare.
Utile approfondimento diagnostico con esame TC.
Vi chiedo, considerato che il referto è di tre giorni fa( incidente il 23 settembre RM del 26 ottobre) e a quanto pare la frattura è mal consolidata perchè il piede non è stato bloccato subito, considerata la neoformazione diventata dura come un osso, come dovrei procedere? Si dovrebbe immobilizzare il piede? Se faccio forza sul piede mi fa male. Ho prenotato visita ortopedica per il 5 novembre.
Grazie anticipate.
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, dovrebbe valutarsi clinicamente il piede ed esaminare accuratamente la rmn e la tac. Certamente la microfrattura dobrebbe essere consolidata, ma tutto va verificato. Non immobilizzare il piede, ormai, ma evitare il carico sul piede leso ,almeno quello completo, senz'altro. E poi fare fisiochinesiterapia idonea.

Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -