Impianto pacemaker boston scientific/invive

Egr.Dottori,
in data 23 settembre u.s. ,a seguito di un episodio sincopale, è stato chiamato il 118 ed il medico verificando la frequenza dei battiti a circa 23 mi ha trasportato presso il P.S. del locale Ospedale.E’ stata immediatamente richiesta una consulenza cardiologica e la diagnosi e’ stata:BAV completa in soggetto affetto da BBSx. In data 24 sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di impianto PM.

Dopo un mese sono ritornato per il primo controllo ed il computer dava come data di sostituzione del pm circa un mese,quindi, sono stato ricoverato per essere sottoposto a nuovo intervento di riposizionamento dell’elettrocatetere del ventricolo sinistro causato, a loro dire,da qualche mia imprudenza nei movimenti. Durante intervento ho chiaramente sentito i due chirurghi operatori dire all’ing.della Boston che forse sarebbe stato opportuno procedere alla sostituzione del dispositivo.L’ing.ha tentennato asserendo che era meglio fare di nuovo il resettaggio ed i relativi test. Dopo tali operazioni sembrava normale il funzionamento del pm la cui data di sostituzione era indicata in anni 5,5.

Al momento della dimissione ho preteso un nuovo contollo ed il computer dava come data di sostituzione 10 mesi e non anni 5,5. Sembrerebbe che tale variazione si verifica al momento dell’utilizzo ottimale l’elettrocatetere del ventricolo sinistro;se invece se viene sottoutilizzato il pm funziona normalmente.

Considerato ora che fra quindici giorni saranno eseguiti dei nuovi test in presenza dell’ing.della Boston ad una eventuale proposta di sottoutilizzo devo stare tranquillo o devo pretendere la sostituzione dell’attuale pm anche con altro di diversa azienda?
Pur comprendendo le vs. difficoltà ad evadere gli innumerevoli quesiti inviati alla Vs.cortese e competente attenzione, gradirei – se possibile – una Vs. risposta in tempo utile.
Ringrazio e porgo distinti saluti.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente
mi ha molto colpito la descrizione di quanto le è accaduto, anche se per essere sincero non comprendo alcuni passaggi. Innanzitutto Le dico che non è possibile che un PM si "scarichi" in un mese. Poi non è chiaro che tipo di PM sia stato impiantato (se parla di catetere ventricolare sinistro presumo che sia un biventricolare). Se è stato sottoposto a nuova procedura senza sostituzione della batteria è perchè non era da sostituire e probabilmente si è trattato solo di un dislocamento del catetere ventricolare sinistro (che comunemente viene posizionato in seno coronarico). E' possibile che la scelta su questo tipo di stimolazione sia ricaduta per la presenza del blocco di branca sinistra (anche se non è la norma). Non capisco perchè continua ad essere segnalato il problema della sostituzione a breve (10 mesi) del PM....è sicuro che sia così e che non si tratti di un segnalazione di tipo diverso ????? HA chiesto spiegazioni ai colleghi che l'hanno operata se la batteria del PM rischia di esaurirsi in tempi così brevi e perchè??????
Mi faccia sapere.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Egr.Dott. Rillo,
La ringrazio per la tempestività del riscontro.Le premetto comunque che quanto da me descritto (non sono ancora in possesso della cartella clinica) è frutto di quanto sono riuscito a memorizzare dai vari colloqui avvenuti tra i medici durante i controlli e gli interventi chirurgici.Ciò premesso Le preciso che il PM impiantato è un BOSTON INVIVE MOD.W173 CON TERAPIA DI RESINCRONIZZAZIONE CARDIACA .Le confermo anche che l’anomalia è sicuramente la durata della batteria che si stabilizza su 5,5 con l’elettr.catetere sinistro impostato al minimo ed a 10 mesi impiantato su valori ottimali.Preciso infine che gli ulteriori controlli sono stati fissati a metà novembre in quanto – asserisce l’ing.della Boston - Il tempo approssimativo all’espianto sarà più stabile dopo diverse settimane di utilizzo. Nella speranza che i chiarimenti forniti Le siano di aiuto resto in attea di un Suo parere e cordialmente La saluto.

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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Tutto quello che mi viene in mente è che le soglie del catetere sinistro possono essere eccessivamente alte e richiedono "molta energia" per stimolare la parte sinistra del cuore...questo ovviamente si traduce in una durata abbreviata della batteria, ma che questa sia di pochi mesi è inaccettabile. Il tutto non dipende dal tipo di device impiantato, ma dal posizionamento dell'elettrodo sinistro (che non sempre è ottimale). Chieda ulteriori spiegazione al centro che ha eseguito l'impianto.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Approfitto della Sua gentilezza e Le comunico che ieri mi sono sottoposto ad un nuovo controllo PM il cui risultato è stato il seguente:
Batteria OK
Tempo approssimativo espianto 1,5 anni
Frequenza magnetica 100 min.
Contatori Brady/CRT
Atriale <1% stimolato
Ventric.destra 97% stimolato
Ventric.sinistra 97% stimolato
Impostazioni Tachy ventricolari
Registrazione EGM Trachy ON
Ventricolare
Frequenza di rilevazione 160 min
Impostazioni Brady/CRT
Modalità DDD
Limite frequenza inf. 50 min.
Max freq.trascinamento 130 min.
Camer di pacing BIV
LV offset 0 ms
Uscita di pacing
Atriale 2,5 V @ 0,5 ms
Ventric.destra Auto 2,4 V @ 0,4 ms
Ventric.sinistra 5,5 V @ 2,0 ms.
Sensibilità
Atriale AGC 0,25 mV
Ventric.destra AGC 0,6 mV
Ventric.sinstra AGC 1,0 mV
Config.elepacing/sensing)
Atriale Bipolare
Ventric.destra Bipolare
Ventric.sinistra puntiVS=VD/puntVS-anelVS
Infine Le chiedo se è normale che il mio polso abbia delle pause dopo 8/10 battiti.
La ringrazio anticipatamente e cordialmente La saluto
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Le pause sono probabilmente dovute ad extrasistoli, che fanno parte del quadro della sua cardiopatia. Per il resto le confermo il sospetto che avevo....la breve durata della batteria del device è dovuta ad alte soglie di stimolazione del catetere ventricolare sinistro (viene riportato il valore di 5.5 volt assolutamente inaccettabile). Pertanto non condivido affatto questo tipo di programmazione (lei andrebbe incontro ad una sostituzione di batteria 1 volta all'anno, cosa francamente inaccettabile)...
O và revisionato il sistema di stimolazione tentando un nuovo posizionamento del catetere sinistro o và spenta la stimolazione sinistra (ma con tutte le relative ripercussioni emodinamiche negative).
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore
Gradirei sapere se il posizionamento del pacemaker può provocare danni al braccio sinistro.Faccio tale domanda in quanto,a circa due mesi dall’impianto,muovo con difficoltà il braccio sinistro fortemente dolorante in caso di movimenti(tipo toccare i capelli) e precisamente tra fine spalla ed inizio braccio.
Grazie e cordialità