Depressione o temperamento?
Buongiorno,
richiedo cortesemente un consulto per capire se il mio è solo un problema dovuto al mio carattere o è un problema più serio.
Fin dai tempi del liceo, e ora all'università, oscillo costantemente tra periodi di stabilità emotiva, di normalità o addirittura di forte ottimismo, e altri di estrema tristezza. Sono una persona molto ansiosa e nelle fasi di tristezza o normalità basta veramente poco per farmi cadere in una situazione di, se non depressione, simil-depressione. (Premetto che soffro di sindrome premestruale, ma questi problemi mi si presentano anche al di fuori.)
In questo ultimo periodo sono in una fase di tristezza cronica che non mi abbandona per tutto il giorno e sta durando da un paio di settimane. Non è la prima volta, anzi, ma in questo periodo noto un lieve peggioramento dalle sensazioni solite. Sono continuamente stanca, non mi entusiasma nulla, faccio fatica anche a sorridere e a concentrarmi e vorrei stare a letto da sola tutto il giorno, a dormire o per starmene in pace.
Prima di questo periodo sono stata abbastanza tranquilla. Ci sono stati dei giorni in cui ero particolarmente ottimista e alle volte addirittura euforica. Nei giorni di "normalità" bastava poco per farmi tornare a vedere tutto nero, mentre nei giorni euforici nulla sembrava fermarmi.
Le persone a me vicine cercano di aiutarmi (credendo sia parte del mio carattere e alle volte attaccandomi), ma io non sento il bisogno di nessun aiuto, anche se mi rendo conto che qualcosa in me forse non va.
Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta.
Cordiali saluti.
richiedo cortesemente un consulto per capire se il mio è solo un problema dovuto al mio carattere o è un problema più serio.
Fin dai tempi del liceo, e ora all'università, oscillo costantemente tra periodi di stabilità emotiva, di normalità o addirittura di forte ottimismo, e altri di estrema tristezza. Sono una persona molto ansiosa e nelle fasi di tristezza o normalità basta veramente poco per farmi cadere in una situazione di, se non depressione, simil-depressione. (Premetto che soffro di sindrome premestruale, ma questi problemi mi si presentano anche al di fuori.)
In questo ultimo periodo sono in una fase di tristezza cronica che non mi abbandona per tutto il giorno e sta durando da un paio di settimane. Non è la prima volta, anzi, ma in questo periodo noto un lieve peggioramento dalle sensazioni solite. Sono continuamente stanca, non mi entusiasma nulla, faccio fatica anche a sorridere e a concentrarmi e vorrei stare a letto da sola tutto il giorno, a dormire o per starmene in pace.
Prima di questo periodo sono stata abbastanza tranquilla. Ci sono stati dei giorni in cui ero particolarmente ottimista e alle volte addirittura euforica. Nei giorni di "normalità" bastava poco per farmi tornare a vedere tutto nero, mentre nei giorni euforici nulla sembrava fermarmi.
Le persone a me vicine cercano di aiutarmi (credendo sia parte del mio carattere e alle volte attaccandomi), ma io non sento il bisogno di nessun aiuto, anche se mi rendo conto che qualcosa in me forse non va.
Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta.
Cordiali saluti.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese
Psicologo, Psicoterapeuta
3.8k 149 11
Gentile ragazza, ci dice poco di lei , della sua storia, una volta escluse cause organiche.. cosa dice il dottore ? forse sarebbe bene riflettere sulla sua vita presente e passata, sul tipo di infanzia, di educazione che ha avuto, anche sulle sue odierne aspettative sui diversi versanti della vita.. cosa pensa quando non ha voglia di alzarsi, si sente frustrata da qualcosa..? penso che un consulto con uno psicoterapeuta le farebbe bene..ci ha mai pensato ?
Si possono cambiare le cose, si possono cambiare gli sguardi sul mondo con coraggio e consapevolezza..
Si possono cambiare le cose, si possono cambiare gli sguardi sul mondo con coraggio e consapevolezza..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottoressa,
la ringrazio per la sua risposta.
Di visite non ne ho mai fatte, o almeno, ho sempre pensato fosse una condizione passeggera, ma noto ora che mi si ripresenta costantemente.
Di cose di cui sentirmi frustrata probabilmente ne avrei una lista parecchio lunga da sottoporre, ma quando sono in questo periodo non riesco ad identificare il mio malessere, se è dovuto a frustrazione o altro...semplicemente mi sento triste e svogliata a fare qualsiasi cosa...e se penso a cose che mi frustrano il sentimento di tristezza peggiora.
Penserò ad un consulto con uno psicoterapeuta come mi ha consigliato. Prima di ora non ci avevo mai pensato dal momento che non reputavo importante la cosa...
La ringrazio nuovamente e le auguro una buona serata.
la ringrazio per la sua risposta.
Di visite non ne ho mai fatte, o almeno, ho sempre pensato fosse una condizione passeggera, ma noto ora che mi si ripresenta costantemente.
Di cose di cui sentirmi frustrata probabilmente ne avrei una lista parecchio lunga da sottoporre, ma quando sono in questo periodo non riesco ad identificare il mio malessere, se è dovuto a frustrazione o altro...semplicemente mi sento triste e svogliata a fare qualsiasi cosa...e se penso a cose che mi frustrano il sentimento di tristezza peggiora.
Penserò ad un consulto con uno psicoterapeuta come mi ha consigliato. Prima di ora non ci avevo mai pensato dal momento che non reputavo importante la cosa...
La ringrazio nuovamente e le auguro una buona serata.
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologo, Psicoterapeuta
739 20 3
Gentile ragazza,
Una oscillazione tra periodi di stabilità emotiva, euforia e tristezza e' presente in ognuno di noi, in piccole dosi. L'umore tende a cambiare a seconda delle emozioni. La problematica che lei descrive, tuttavia, sembra andare un po' al di la' di una 'normale' variazione ma, come dice la Collega che mi ha preceduto, di lei racconta poco e sarebbe importante sapere se i periodi di tristezza, ad esempio, sono preceduti da avvenimenti emotivamente significativi. Altrettanto importante sarebbe comprendere se le variazioni da un tipo di umore euforico ad uno disforico avvengono in modo repentino e non collegato ad eventi soggettivamente significativi. Certamente, una consulenza presso uno psicologo e' consigliata, in modo da effettuare una valutazione accurata del problema e pianificare un trattamento.
Un cordiale saluto
Una oscillazione tra periodi di stabilità emotiva, euforia e tristezza e' presente in ognuno di noi, in piccole dosi. L'umore tende a cambiare a seconda delle emozioni. La problematica che lei descrive, tuttavia, sembra andare un po' al di la' di una 'normale' variazione ma, come dice la Collega che mi ha preceduto, di lei racconta poco e sarebbe importante sapere se i periodi di tristezza, ad esempio, sono preceduti da avvenimenti emotivamente significativi. Altrettanto importante sarebbe comprendere se le variazioni da un tipo di umore euforico ad uno disforico avvengono in modo repentino e non collegato ad eventi soggettivamente significativi. Certamente, una consulenza presso uno psicologo e' consigliata, in modo da effettuare una valutazione accurata del problema e pianificare un trattamento.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#4]
dopo
Utente
Gentile dottoressa,
ringrazio anche lei per la sua risposta.
Tra i diversi stadi emotivi non avvengono particolari eventi significativi, anzi. Forse dipende tutto da come vedo io le cose. Per farle un esempio, se sono in un periodo triste basta anche solo il tono di voce con cui mi si dice qualcosa che peggiora il mio stato emotivo. Lo stesso tono in un periodo di euforia non mi tocca. Il problema è che questi periodi non sono causati da particolari motivi, o almeno io non ne individuo particolari cause.
Proverò a consultare uno psicologo come da voi consigliatomi.
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
ringrazio anche lei per la sua risposta.
Tra i diversi stadi emotivi non avvengono particolari eventi significativi, anzi. Forse dipende tutto da come vedo io le cose. Per farle un esempio, se sono in un periodo triste basta anche solo il tono di voce con cui mi si dice qualcosa che peggiora il mio stato emotivo. Lo stesso tono in un periodo di euforia non mi tocca. Il problema è che questi periodi non sono causati da particolari motivi, o almeno io non ne individuo particolari cause.
Proverò a consultare uno psicologo come da voi consigliatomi.
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 30/10/2013.
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