Referto segmento grosso intestino

gentilissimi dottori, vi chiedo il vs parere circa il referto medico dell'esito dell'analisi dell'intestino tolto per un tumore. intervento effettuato su mio padre di anni 80.vi descrivo brevemente il tutto.
adenocarcinoma del grosso intestino moderatamente differenziato, ulcerato.
la neoplasia infiltra la parete colica a tutto spessore fino al tessuto adiposo sottosieroso.
la mucosa colica risparmiata mostra note di flogosi cronica econgestione ematica.si repertano altrsi due formazioni polipoidi di cui uno tipo iperplastico cm 0,4 ed un adenoma tubulo villoso con displasia epiteliale di basso grado cm 0,3.
indenni i margini di resezione chirurgica.
non evidenzia di metastasi in 3 su 3 linfonodi repertati.
conclusioni
adenocarcinoma del colon
pT3 N0 sec TNM VII ed G2 sec WHO
stadio B2.
praticamente non ci e' stato detto di far nessuna terapia..vi chiedo un vs parere grz
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Dr. Carlo Somaglino Chirurgo generale, Colonproctologo 85 3 3
Come le hanno sicuramente spiegato hanno asportato un tratto di intestino affetto da tumore maligno del colon e si esegue la stadiazione per vedere come è lo stadio del tumore: le consiglio di parlare il chirurgo e l'oncologo per sapere due aspetti:
nella descrizione ha scritto che il tumore arriva al tessuto adiposo sottosieroso interessando la parete "a tutto spessore" e hanno indicato T3 quindi vedere se l'infiltrazione è sottosierosa o perisierosa; secondo punto chiarire se sono stati tolti solo tre linfonodi in tutto (ai fini della stadiazione). Tutto questo insieme al fatto se c'era una occlusione intestinale, se è stato operato in urgenza, come sono le condizioni di suo padre sono aspetti importanti per sapere se è indicata o no chiemioterapia.
Se è realmente un T3N0M0 non c'è necessità di chemioterapia ma controlli seriati.

Dr. Carlo Somaglino
Specialista in Chirurgia Generale

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dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
buonasera dottore,,le descrivon pure il reperto macroscopico.
segmento di grosso intestino pervenuto gia sezionato e fissato in formalina.
il pezzo operatorio misura cm 28 con peso di 225gr.
la superficie sierosa e' opacata e congesta
all'apertura la superficie mucosa con una neoformazione del diametro massimo di cm 3.5 a manicotto distante cm 7.5 dal margine di sezione viciniore a cm 2 dal quale si reperta piccolo polipo sessile deldiametro max di cm 0.4.altro polipo del diametro max di cm 0.3 a cm 4 dal margine opposto alla neoplasia.
al taglio, il tumore infiltratutti gli strati della parete e vegeta nel tessuto adiposo sotosieroso.la rimanente superficie mucosa senza note di rilievo.
margini di sezione macroscopicamente indenni.
si isolano 3 linfonodi nel tessuto adiposo periviscerale.
Per quando riguarda il ricovero si e trattato di urgenza, dopo colonscopia che evidenziava una quasi totale occlusione causa tumore.
mio padre si e' un po ripreso ha preso circa 10 kg come peso.. abbastanza e va regolarmente in bagno 1 volta al di'...qualke mese fa abbiamo fatto su consiglio del medico di famiglia le analisi C.E.A.
antigene carcinoma embrionale- 8,22
C.A.125 antigene carboidrato 6,17
C.A. 19.9 gastro intestinal 6,05
per i controlli seriati, cosa intende..mi scusi dottore della domanda.
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Dr. Carlo Somaglino Chirurgo generale, Colonproctologo 85 3 3
i controlli seriati cui mi riferisco sono il CEA ogni 4 mesi, l'ecografia addome completo una volta all'anno e la visita medica ogni 4 mesi.
Il CEA di 8,22 va controllato (è un pò al limite del valore soglia almeno nel laboratorio dell'Ospedale in cui lavoro) se tende ad essere alto fare ecografia addome o TAC addome.
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dopo
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Ex utente
grazie per la sua cortesia e gentilezza..faro' fare i controlli dovuti
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Ex utente
gentilissimi dottori,,,vi kiedo un vs parere dopo che vi aggiorno sulla situazione.....ho rifatto fare le anilisi del sangue, come faccio ogni 6 mesi e dalll'ultima analisi fatta a luglio in cui il CEA era ad un valore di 8,22..adesso lo trova ad un livello 46.......il CA 19.9 e rimasto identico 6.04 il CA 125 6.40... pero' mentre ha fatto le analisi aveva una forte bronchite con tosse e catarro e stava facendo antibiotico,,e la PSA e' a livello 4 con traccie di emoglobine nelle urine....tutto questo puo influire su questo aumento repentino del CEA? oppure no....un vostro parere per favore,,ed eventualmente come procedere,,certo di una vs cordiali saluti
p.s. mio padre ha 81 anni..e due anni fa a subito un intervento di emicolectomia sinistra.
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Dr. Carlo Somaglino Chirurgo generale, Colonproctologo 85 3 3
Il CEA 46 è nettamente aumentato e merita di eseguire una TC (TAC) dell'addome e torace per verificare se ci sono metastasi o comunque una ripresa di malattia neoplastica.
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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
grazie,,prenotero un atac pero prima cercheremo di far passare la bronchite non vorrei che sia lei la causa..
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Dr. Carlo Somaglino Chirurgo generale, Colonproctologo 85 3 3
Le consiglo di fare la TAC del torace ed addome il prima possibile perchè la bronchite non c'entra nulla con il CEA alto.
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Ex utente
ho telefonato per prenotare gli esami come ho esito le faccio sapere,,grazie
p.s un suo parere..e' meglio nel caso specifico la TAC CON O SENZA MDC....LA PET OPPURE LA RM
LO STESSO esame potrebbe servire anche a rilevare la bronchite? grazie
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Dr. Carlo Somaglino Chirurgo generale, Colonproctologo 85 3 3
Come primo esame è fondamentale eseguire la TC addome e torace con il mezzo di contrasto, poi si vedrà se è necessario eseguire altri esami. La bronchite o una polmonite può essere vista dalla TC ma la cosa importante è capire se ci sono lesioni neoplastiche.
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Ex utente
gentilissimi dottori ho fatto fare la TAC con MDC e vi trascrivo esito.
immagine eseguita sia in condizioni di base che dopo somministrazione ev di mdc.
esiti di pregrtesso intervento al colon.
fegato di regolare volumetria,a densita' disomogenea con presenza di S6 di formazione ipodensa dotata di disomogeneo enhancement contrastografico del DT max di 29 mm,di possibile natura secondaria.
VBI e VBE non dilatate.
vena porta di regolare calibro e decorso.
normale aspetto di milza,pancreas,surreni,reni(piccole formazioni di aspetto cistico in sede corticale renale bilaterale) e vescica.
non versamento libero in addome ne linfonodi significativamente aumentati di volume.
prostata aumentata di volume a densita dinomogenea ( cm 5.7)
calcificazioni parietali dell'asse aorto iliaco.


questo e' quanto riportato sul referto. grz anticipatamente
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Dr. Carlo Somaglino Chirurgo generale, Colonproctologo 85 3 3
La TC conferma il sospetto di metastasi del fegato.
E' opportuno che il paziente venga sottoposto all'attenzione di un chirurgo e dell'oncologo per valutare se possibile l'asportazione della metastasi e chiemioterapia.
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dopo
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Ex utente
buonasera dottore, le volevo chiedere un suo parere, nella tac effettuata nel 2012 non si e' evidenziato quanto visto in quest'ultima, da cosa e' possibile?e se viste le condizione e l'eta' se esistono diverse terapie anche non chirurgiche...se si in quali centri,grz
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Dr. Carlo Somaglino Chirurgo generale, Colonproctologo 85 3 3
L'approccio giusto sarebbe quello che le ho indicato, in modo che chi lo visiterà vedrà le condizioni del paziente se può reggere un intervento e la chemioterapia.
La TAC precedente non aveva visto queste lesioni perchè evidentemente non c'erano e si sono formate dopo.
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dopo
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Ex utente
grz aggiornero la situazione come ho nuove notizie,,in attesa saluti
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dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
buongiorno, siamo stati a visita presso un reparto di oncologia, e' ci hanno prescritto ulteriori esami del sangue ed un rx torace, per poi eventualmente iniziare una terapia orale, non troppo aggressiva vista anche le condizioni di mio padre....ho chiesto se era possibile vista la dimensione della metastsi ed il punto in cui si trova se e' possibile effettuare queste nuove terapie mirate tipo radioembolizzazione o chemioembolizzazione ma sono stati evasivi..chiedo a voi se e possibile una tal intervento mininvasivo e se si puo' conoscere qualche centro di eccellenza grz certo di una vs cordiali saluti...p.s. in sicilia ci sono ospedali che fanno di questo?