Il nucleo polposo

salve,
sono una ragazza di diciannove anni. all'età di circa sei anni ho iniziato a pregaticare la pallavolo sport che ho dovuto poi abbandonare quando all'età di undici anni, in seguito al riscontro di forti dolori alla schiena, mi è stata diagnosticata la spondilolistesi. ultimamente ho fatto altri accertamenti per un probabile cattivo controllo delle gambe, legato al problema alla schiena, che mi portava a deformare le scarpe. ho fatto un' esame ai nervi da cui non è risultato nessun danno a quest'ultimi euna risonanza magnetica al tratto lombo-sacrale. il referto di quest'ultima è stato il seguente:cospicuo disallineamento tra le limitanti somatiche posteriori di L5 e S1 per verosimile lisi bilaterale di L5, con conseguente marcata protrusione discale a largo raggio con impronta del sacco durale ed impegno foraminale più cospicuo a destra. disidratato il nucleo polposo. cosa significa tutto questo? sento il bisogno di ricvere chiarimenti e di capire se sia o no necessario un intervento il prima possibile e cosa io possa fare per evitare peggioramenti. allego anche i referti delle radiografie più recenti.
2005: discreta(8 gradi) scoliosi sinistroconvessa dorsale. lieve ipercifosi dorsale e iperlordosi lombosacrale ove si riscontra spondilolisi istmica di L5 con anterolistesi di poco più di metà del corpo vertebrale.
2007: marcata spondilolistesi anteriore di L5 su S1 con spondilolisi. ridotto in altezza lo spazio intersomatico tra L5-S1. tratto rachideo soddisfacentemente in asse sia sul piano frontale che sul piano saggittale mediano
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Cara ragazza,
da quanto descrivi sembrerebbe dover intervenire chirugicamente e con una certa sollecitudine ,ma tale decisione la si può valutare e prendere in considerazione solo dopo la valutazione diretta degli esami effettuati e dell'esame clinico.

Cordialmente