Da diverso tempo credo di avere una disfunzione erettile diagnosticata da un andrologo di treviso,

buongiorno dottore,
sono il sign. carlo mezzapelle
le chiedevo una cortesia e la possibilita' di verificare un mio problema.
Da diverso tempo credo di avere una disfunzione erettile diagnosticata da un andrologo di treviso, mi ha fatto il regiscan per tre notti la prima notte niente la seconda cosi, la terza ci sono state tre erezioni il dottore ga detto che per la prima notte e' probabile che non avvenga niente di fatto per tanto motivi, e ha diagnosticato un DE psicologica e mi ha consigliato del cialis 5 mg per 100 giorno ho preso il farmaco ho avuto delle reazioni ma non profonde o cattive per avere una penetrazione conclusione difficolta' a eiaculare e a soddisfare la mia compagna, utimamente riducendo a 2,5 mg mi e' venuto del prurito sul corpo e ho smesso, ho telefonato al dottore e mi ha detto che devo smettere, e altre soluzioni non ce ne sono essendo una cosa psicologica.
io credo che ci dell'altro anche ora ho le mie erezioni la notte me ne accorgo perche' mi sveglio e devo andare in bagno, ma durante un rapporto non c'e' niente da fare. cosa e' possibile fare, creda che sia una situazione fisiologica oppure psicologica, ultimamente ho fatto esami del sangue trigliceridi 78 colesterolo totale 170 psa 1,5 testosterone totale 6.0 e altri ormoni sono nella media, quello che io penso oltre alla concentrazione quando c'e' una masturbazione e' sempre mollo non e' troppo duro, che ci sia qualche problema vascolare, posso avere una sua risposta.

carlo mezzapelle
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se il Test delle erezioni notturne , da lei indicato, è nella norma, possiamo pensare che il suo problema sessuale abbia una importante componente psicologica.

Ora comunque risenta il suo andrologo e con lui decida se si deve o meno approfondire il discorso "problema vascolare".

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html ,

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
buongiorno dottore
sono il sign. carlo
le volevo informarla della mia situazione fisica, dopo quello che avevo scritto, ho notato che per un mese non ho preso il cialis 2,5 mg per via del prurito consigliato dal specialista andrologo, e cosi ho valutato la mia situazione, il prurito e' scomparso e dopo un mese circa al mattino ho notato che il mio pene diventava duro quando mi avvicinavo alla mia compagna nel letto, quando mi giravo diventava piccolo mi rigiro dopo un po e diventava duro, ho notato che mi era ritornato lo stimolo e l'asta del pene era abbastanza dura e con un po di masturbazione era tosto, ho atteso una settimana dopo e ho preso del cialis 2,5 mg e ho notato che l'asta del pene rimaneva dura per un'ora circa ho detto qui e' cambiato qualcosa con il cialis era molto buono.
ultimamente abbiamo litigato e siamo separati ed e' successo quello che avevo prima depressione non ne dico erezioni notturne non ne ho notate forse non mi sono accorto, invece prima mi svegliavo e andavo in bagno abbastanza gonfio.
chiedo un suo parere non e' che ci sia dell'altro, secondo lei,
oppure c'e' stato solo un miglioramento e poi sono tornato quello di prima?
e' possibile avere una risposta concreta.

grazie.

carlo
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutto quello che ci scrive conferma una possibile causa psicologica magari di tipo relazionale.

Risenta ora il suo andrologo di riferimento.

Ancora cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
la ringrazio,
mi faro' sentire al piu' presto dopo il colloquio del mio andrologo che forse lei lo conoscera'.

grazie

carlo
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
mi associo alle indicazioni del Dr Beretta nella risposta.

Se le è stato diagnosticato un d.e. psicogeno dall'andrologo di riferimento, non significa che lei non abbia nulla, ma che le cause sono "altre" da quelle organiche e devono essere ricercate altrove.

la sessualità e soprattutto la salute sessuale, correla con un'infinità di variabili: intra-psichiche, relazionali, stili di vita, stili di coppia, abitudini e memorie corporee pregresse, immaginario e così via.

Alla sua giovane età sarebbe ottimale affrontare la problematica nella sua complessità ed in tutte le sue sfumature, una terapia "organo/focalizzata" perde di vita la poliedricità della sfera intima.


le allego delle letture ed un canale salute "tutto sul d.e"

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Buonasera dr. rondone,
per la sua gentile risposta,
la ringrazio per la mia giovane eta' ma ho 55 anni,
per il fatto psicogeno per il momento l'andrologo di Treviso mi ha fatto questa diagnosi se lei ha letto tutto quello che ho scritto e' successo che non avevo erezioni e poche nella masturbazione, con il rigiscan e' stato rilevato delle erezioni buone e questa e' la diagnosi DE PSICOGENA, 2,5 di cialis per circa 100 giorni poi c'e' stato il risveglio mi e' tornato lo stimolo e il desiderio di fare l'amore, al mattino anche senza cialis, ma ultimamente abbiamo litigato e ci siamo separati e cosi e' tornato come prima.
Le volevo chiedere se e' una questione psicologica oppure c'e' dell'altro, fra qualche giorno devo effettuare una visita del dot. andrologo della mia citta'.
e' possibile avere una sua valutazione e se e' possibile che legga queelo che e' scritto antecedente.

grazie.

carlo
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le confermo che tutto quello che ci scrive conferma una possibile causa psicologica, di tipo relazionale.

Risenta ora il suo andrologo di riferimento.

Ancora cordiali saluti.
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
A 55 anni direi che è giovane e pensare di rimanere legato al farmaco a vita, mi sembra non consono all' età...

Se la d.e è psicogena, va curata adeguatamente.

Nelle letture che le ho allegato, troverà parecchi spunti di riflessione
[#9]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Buonasera dr. Randone,
come lei ha letto quello che io ho scritto e' che dopo 100 giorni di cialis a 2,5 mg al giorno ho avuto un'effetto collaterale di prurito quindi ho smesso e non ho preso nulla per circa 30 - 40 giorni, poi al mattino c'e' stato un risveglio mi e' tornato lo stimolo e il desiderio e ho detto e' cambiato qualcosa naturalmente prendendo una mezza pastiglia di cialis 2,5 mg era molto attivo, poi e' accaduto delle litigate con la mia compagna e sono tornato indietro, non capisco piu' niente, lei mi dice che e' possibile non prendere il farmaco e io personalmente sono andato da un psicologo ma non ho concluso niente,
io credo che e' la donna che deve trasmettere amore serenita' sicurezza e dell'altro per avere una sessualita' in assoluta tranquillita', forse sbaglio io ma come si comincia a litigare qui sparisce tutto, forse sbaglio io, e' possibile una sua diagnosi oppure dei consigli molto validi.

grazie

carlo
[#10]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
buonasera dottore le vorrei chiedere se in caso di stress affaticamento del lavoro e depressione relazionale ho notato che ho poche erezioni notturne essendo un po' in dormiveglia mi sono accorto di questo malessere, visto che l'andrologo ha detto che se ci sono buone erezioni notturne il problema e' solo psicologico, vedendo questa riduzione mi sono un po' poeoccupato.
potrei avere una sua risposta.

grazie
carlo
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo recenti dati non ci permettono di confermare con assoluta certezza che il sintomo, da lei indicato, sia capace di orientarci sul tipo di causa: psicologica od organica.

Si ricordi che stati di stress cronico, depressione ed altro possono ridurre comunque anche le erezioni notturne.

Risenta ora in diretta il suo andrologo.

Ancora cordiali saluti.
[#12]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
La diagnosi differenziale, va sempre effettuata a quattro mani.

In ogni caso, separare organico, da psichico ( che contiene l'aspetto relazionale, intra psichico, emozionale, immaginario erotico, storico sessuale, coppia e così via..), non è affatto facile e possibile.

Dire che non ha nulla di organico, non significa affermare che lei non abbia nulla di psicogeno.

Oggi in clinica si parla spesso di "d.e ad etimologia mista", proprio perché spesso cause ed effetti, quando si parla di sessualità, si intersecano, contribuendo a mantenere in vita il disturbo sessuale.
[#13]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
buongiorno dottore la ringrazio per la sua risposta,
ma le volevo dire che da diverso tempo io sono in cura da un'andrologo perche' mi ha visitato mi ha fatto il regiscan e la sua diagnosi e' per una DE psicologica anche perche' facendo gli esami del sangue ed ormonali sono eccellenti vedi il testosterone totale 6.0
colesterolo 170 totale, ultimamente ho dei problemi con la mia compagna abbastanza seri, e ho notato questa differenza che quando sono in dormiveglia e naturalmente stressato per le mie ragioni personali ho chiesto se le erezioni notturne possono influire anche se una persona sta attraversando un periodo brutto.
Le volevo dire che quando stavo bene avevo sempre le mie erezioni perche' ho il difetto di alzarmi alla notte per andare in bagno e cosi notavo la differenza del mio pene.
Ricordo che quando prendevo solo 2,5 mg di cialis al mattino verso le 6,30 avevo il pene in erezione e dovevo andare in bagno.
Io spero che non ci sia dell'altro comunque lunedi pomeriggio devo andare dall'andrologo.
potrei avere una sua risposta.

grazie


lucio

[#14]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Da questa postazione nessuna risposta precisa è possibile darle.

Senta o risenta ora il suo andrologo, come già programmato, e poi forse, anche sulle sue indicazioni, potremmo meglio capire le cause vere del suo problema sessuale e su queste discutere.

Cordiali saluti.
[#15]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Buonasera dottore,
come da accordi le faccio sapere il consulto del mio andrologo,
dunque dalle informazioni che le avevo scritto avevo notato delle migliorie del mio pene al mattino senza cialis e poi ho preso 2,5 mg in 2 pomeriggi e sempre al mattino la risposta e' stata molto esaudiente, quello che c'e' stato dopo con la rottura della signora e' un'altra cosa,. comunque l'esito e' favorevole per me, c'e' stata una diagnosi di disfunzione erettile psicologica che per il momento e' stata risolta il pene in questo momento risponde bene e l'andrologo ha detto che non ho bisogno di nessun farmaco.
A questo punto e speriamo bene sono contento, la ringrazio per la sua gentilezza e per le informazioni che mi ha suggerito.

grazie.

carlo
[#16]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottore altra grana,
ma e' possibile tutto questo,
dunque dopo che ieri le avevo scritto che lunedi 24/02/2014 sono stato dall'andrologo e ha trovato tutto bene, ma ieri sera facendo l'amore con la mia compagna ho fatto fatica ad entrare e poi non riuscivo a scivolare, e' entrato fino al glande poi mi ha detto di fermarmi perche' gli facevo male, io ho preso un po' di paura ed e' tornato piccolo,
ma allora gli ho chiesto come mai e ho toccato la vagina ed era un po asciutta, non vorrei che ci siano problemi di lubrificazione, lei ha detto di no ma io credo l'incontrario,
perche' mi e' accaduto delle volte se facevamo molti preliminari era lubrificata ma con il problemino che avevo io perdevo l'erezione, dunque se c'e' l'erezione e lo facciamo non entra e gli faccio male.
posso avere una sua risposta.
grazie.


carlo
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

l'ipotesi di causa già lei l'ha indicata e mi sembra ragionevole.

Comunque, senza furie inutili, bisogna risentire ora in diretta il suo andrologo di riferimento.

Ancora cordiali saluti.
[#18]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottore,
ho sentito per telefono l'andrologo di fiducia e le ho spiegato per bene la situazione
dicendo che la signora dovrebbe prendere un lubrificante a base ormonale su indicazione del suo ginecologo, vediamo lei non ci sente dicendo che lei conosce bene il suo corpo e le sembra impossibile, hanno ragione sempre loro, che dire vediamo, lei che dice.

grazie

carlo
[#19]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
il problema e' che si fanno pochi preliminari fai fatica a entrare e gli fai male,
lei dice inoltre che fa un po di fastidio, ma se non e' cosi' e' difficile tenere l'erezione per circa 30 minuti, devo prendere del cialis ancora che mi aiuti ad avere un'erezione piu' vigorosa.
vediamo.

grazie
[#20]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come già più volte dettole, non si pasticci, senta il suo andrologo di riferimento e poi, viste le sue ultime esternazioni anche un bravo psicologo e psicoterapeuta di coppia.

Ancora un cordiale saluto.
[#21]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
grazie dottore
[#22]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Ogni disfunzione sessuale ha sempre una componente relazionale, l'amore si fa in due…

Non è mai da sottovalutare la disamina della "coppia" dentro e fuori dal letto, un nostro Collega potrà aiutarla, il farmaci di certo non modificherà la vostra intimità.

nelle letture che le ho allegato in prima battuta è ben spiegata la componente relazionale del disagio sessuologico
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