Un ecocardiogramma dopo una diagnosi

Gentilissimi dottori,
mi sono sottoposto ad un ecocardiogramma dopo una diagnosi di extrasistole a
a seguito di ECC da sforzo che effettuo tutti gli anni.

ECOGRAFIA CARDIACA:
Ventricolo sin normale per dimensioni interne DTD 47 mm con normale spessore, normale funzione sistolica e diastolica EF=60%, Ventricolo destro normale.
Atrio sin ai limiti superiori, aorta con lembi ispessiti e mobili, tripartita e continente con normali dimensioni del tratto ascendente.
Mitrale con lembi ispessiti e mobili, lieve inginocchiamento del LPM.
Tricuspide con lieve insufficienza (+) e normale PAPs=29 mmhg.
SIA integro.

Ho 54 anni.
Non ho alcun sintomo e assumo atenololo per ipertensione.


Chiedo un vostro consulto.

Grazie.

[#1]
Prof. Francesco Vetta Cardiologo, Cardiologo interventista 134 7
L'ecocardiogramma da lei eseguito non evidenzia nulla di preoccupante. Il suo Curante provvederà ad approfondire le indagini diagnostiche con un ECG dinamico delle 24 h che potrà fornire miglior dettaglio sul numero, tipo e complessità delle suddette extrasistoli.
Cordiali saluti

Prof. Francesco Vetta
Professore di Cardiologia
Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences (UniCamillus)
Rome, Italy

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore,

innanzitutto la ringrazio, anche se con un po' di ritardo, per la risposta alla mia richiesta di consulto.
Desidero farle un aggiornamento circa il percorso diagnostico in questi mesi riguardo la mia patologia.
Ho eseguito un Holter cardiaco 24 ore che ha riscontarto la presenza di fibrillazione atriale.
Mi sono sottoposto, dopo la normale routine di esami, tra cui un altro ecocardiogramma, risultato nella norma, a cardioversione.
Ritorna il ritmo sinusale, ma dopo pochi giorni l'aritmia si ripresenta. Questa volta però sotto forma di flutter atriale.
Rifatta un'altra cardioversione. Ritmo sinusale ripristinato, ma dopo pochi giorni si ripresenta ancora l'aritmia.

ll tutto sempre in modo asintomatico.

Sono tutt'ora in trattamento antiaritmico e anticoaugulante.

Le chiedo un parere, dopo due cardioversioni, circa il percorso terapeutico da fare.

Grazie

Cordiali saluti!

[#3]
Prof. Francesco Vetta Cardiologo, Cardiologo interventista 134 7
Dovrebbe specificare la terapia farmacologica completa che assume
[#4]
dopo
Utente
Utente
Assumo rytmonorm 325 x 2 e sintrom.
Volevo inoltre chiederle, a suo parere, se nel mio caso potesse essere indicato l'intervento di ablazione e in che misura risulta efficace.

Grazie
[#5]
Prof. Francesco Vetta Cardiologo, Cardiologo interventista 134 7
I farmaci antiaritmici di I classe, quale è il propafenone, possono favorire la comparsa di Flutter atriale. Può essere utile provare un farmaco di classe III (amiodarone, dronedarone o sotalolo), prima di seguire la via dell'ablazione, anche per aver miglior chiarezza se sia necessaria una procedura di ablazione per un Flutter o per una fibrillazione atriale
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
grazie per la risposta.

Dopo la prima cardioversione per fibrillazione atriale mi è stato sospeso il betabloccante per la pressione (Atenololo 100 ½ x 1 ) e mi è stato prescritto di assumere Almarytm ½ x 2 e continuare con sintrom.

Dopo la seconda cardioversione per flutter atriale mi è stato prescritto Rytmonorm 350 x 2 e continuare con sintrom.

Dopo qualche giorno si ripresenta l’aritmia che tutt'ora persiste.


Grazie
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto