Aree iperecogene pene

Buongiorno, vi scrivo per alcuni problemi che sono sorti da qualche mese a questa parte, a gennaio mi venne diagnosticata una prostatite, curata con serenoa repens, supposte al cortisone e una settimana di antibiotici. Interrotta la cura, a distanza di 1 mese sono sorti nuovi problemi, quali cambiamento della consistenza del pene, dell'erezione e persino una perdita di circonferenza dell'asta peniena, dopo varie visite tutte negative, insisto con il mio andrologo per effettuare un ecodoppler penieno, la componente circolatoria risulta intatta, il problema è un altro, riscrivo qui il referto:
A seguito di iniezione intracavernosa di PGE1, 3mcg si rileva:
In Arteria Cavernosa destra:
Velocità picco sistolico 34,4 cm/sec (>30 cm/sec)
Velocità telediastolica: 3.8 cm/sec (<5 cm/sec)
In Arteria Cavernosa sinistra:
Velocità picco sistolico 31,4 cm/sec (>30 cm/sec)
Velocità telediastolica 4,6 cm/sec (<5 cm/sec)

Si segnala normale compliance delle aa cavernose e dorsali, con segnale di tipo diretto normoreagente alle manover di stimolazione farmacologica.

Conclusioni:
Verosimile integrità della componente vascolare dell'erezione;
Erezione peniena modestamente deficitaria in risposta all'infusione di PGE1, 3 mcg.
ALL'ECOGRAFIA PENIENA SI SEGNALA LA PRESENZA DI MULTIPLE E SUBMILLIMETRICHE AREE IPERECOGENE, TUTTAVIA IN ASSENZA DI UNA FOCALE AREA IPERECOGENA CHE SIA SUGGESTIVA DI FIBROSI DELL'ASTA.
Consiglio trattamento con Peironimev Plus, 1 bst/die per 3 mesi

Lui mi rassicura di non preoccuparmi, la perdita di circonferenza potrebbe essere causata da ciò ma comunque non incide sulla funzionalità del pene e visto che ogni tanto ho dolore all'asta mi ha prescritto questa cura, dicendomi che magari se il tutto è dovuto ad uno stato infiammatorio, il quadro migliorerà al termine della stessa.
Qualche suggerimento? L'andrologo non sa spiegarmi il perchè di queste aree iperecogene, avete qualche suggerimento o spiegazione? Vi ringrazio in anticipo, buona giornata
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,con i limiti imposti dal non poterla visitare di persona,credo che il riscontro ecografico possa essere espressione di un microtrauma e/o di una microtrombosi vascolare.La teoria di uno stato infiammatorio locale può essere plausibile.Segua le indicazioni dello specialista reale.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la risposta dottore, l'andrologo che ha eseguito l'ecodoppler parla comunque di una cosa lieve, e oltre alla terapia prescrittami non ritiene necessario altri interventi.
Mi ha consigliato semmai di rieseguire un ecodoppler di controllo tra un paio d'anni per verificare l'evolversi della situazione, ma comunque sostiene che questo problema non possa incidere assolutamente con l'erezione, ma in qualche modo il restringimento da me notato può essere correlato a ciò.
Avendo effettuato personalmente l'esame poi, lui esclude si tratti di un trauma, poichè non ha notato una focale area iperecogena, anzi, queste aree iperecogene sembrano ben distribuite. Quindi le chiedo, nel caso si trattasse di un'infiammazione dell'asta, oltre al trattamento con Peironimev potrei aggiungere un trattamente con antifiammatori FANS per una settimana, magari per farla regredire?
Se vuole posso inviarle l'ecografia in modo che possa vedere meglio la situazione, mi dica lei
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