Cisti pericardica

buonasera , a mio marito 65 anni (non fumatore con tutti esami sangue nella norma) una tac con contrasto eseguita a seguito di rx (eseguiti per intervento di settoplastica e che evidenziavano opacita' diffusa lobo medio) da il seguente esito:

in sede pericardiaca a destra formazione a conenuto fluido e a pareti nette dal diametro assiale massimo di ca. 7,1 cm ed estesa craniocaudalmente per ca. 10,2 cm riferibile in prima ipotesi a cisti (pericardica ? pleurica?) Non lesioni parenchimali in atto. Piccole bolle di enfisema evidenziabili in entrambi i lobi specie a destra. In ambito mediastinico non si osservano linfonodi patologici.

Preciso che nei due mesi precedenti ha effettuato 2 visite cardiologiche, elettrocardiogramma, elettrocardiogramma da sforzo, ecocardio , eco con bolle . Unico problema cardiaco evidenziato dall'eco con bolle e' stato un fop ritenuto non influente.
Vorremmo qualche indicazione inn merito : la cisti e' da togliere ? e' pericolosa? si puo' rompere ? si puo' togliere con una tecnica miniinvasiva ?
Purtroppo abbiamo passato diversi giorni tra i rx e la tac molto in apprensione ed ora in attesa di una visita dal cardiologo vorremmo cortesemente se possibile qualche vostra spiegazione .
[#1]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51 2
Faccia visionare le immagini TAC ad un cardiologo o un cardiochirurgo. Un ecocardiogramma potrebbe permettere di dirimere la localizzazione. In ogni caso se la cisti avesse una qualche componente compressiva sul cuore, andrebbe rimossa anche per poter avere una diagnosi certa sulla sua natura.
Ma si tratta di un intervento rapido e a basso rischio.


GI

Per visite Ospedale San Raffaele:

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
grazie per la cortese risposta.
L'ecocardiogramma e' stato effettuato il mese scorso per altro motivo (ricerca fop per possibile tia senza comunque alcun riscontro ne' alla tac cerebrale, ne' all'angio rsm ne' all'elettroencefalogramma) e non ha rilevato alcuna anomalia, Il cardiologo che ha esaminato l'ecocardiogramma e i vari esami (eco doppler, elettrocardiogramma sotto sforzo, ecocardiogramma transtoracico, ecocardiogramma transcranico) ha escluso in modo assoluto ogni problematica cardiaca.
A questo punto possiamo essere abbastanza tranquilli ? Nel caso la cisti non venisse rimossa si puo' rompere ? quali danni potrebbe provocare ? A quali eventuali sintomi dovremmo prestare attenzione ?
La ringrazio se puo' darci qualche indicazione in attesa della visita dal cardiochirurgo.
Lei parla di intervento rapido e a basso rischio: ci puo' dire qualcosa di piu?

ancora grazie comunque per la disponibilità
[#3]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51 2
Sulla base della localizzione (che ritengo più plausibile pleurica),e della eziologia si opterà per la strategia più adeguata.

In caso di localizzazione pleurica, se il paziente fosse totalmente asintomatico (si possono manifestare tosse, febbre e dispnea, dolore) e si è certi della eziologia benigna si può tenerle in osservazione evitando una loro rimozione in toracotomia o scopia.

Se fosse pericardica, considerando le dimensioni, le consiglierei la rimozione in sternotomia mediana.

GI

[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
L'intervento in sternotomia mediana e' un intervento sicuro? puo' avere grosse complicazioni ? e' molto doloroso ?
Non e' possibile una asportazione co n un intervento di microchirurgia ?
questa situazione ci sta mettendo molta ansia.
[#5]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51 2
L'intervento in sternotomia, qualora indicato, è senza ombra di dubbio sicuro, lievemente doloroso, ma come tutti gli interventi chirurgici può portare delle complicanze in casi rari.

Considerando la localizzazione e le dimensioni della cisti, non è indicata altra via di accesso.

GI
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