Terapia sostitutiva e ritenzione idrica

Buongiorno,

ho 48 anni, mi sforzo di avere una vita sana, nessuna patologia di rilievo , non fumo e non bevo.

da sempre ho avuto un basso valore di testosterone ed un ipogononadismo border line come diagnosticato da un Vs collega per il quale non vi erano gli estremi per una terapia sostitutiva vista anche la giovane età.. Negli ultimi 18 mesi ho però accusato un calo delle libido ed un generale degrado del mio fisico ed ho eseguito esami del sanguue che hanno confermato questo basso valore di testoterone ( 370 , 310, 401) soprattutto se rapportato alla mia età.
I medici continuavano a dirmi che tutto andava bene ma la mia sensazione invece era che qualcosa doveva essere fatto per migliorare il mio stato fisico.
Fianlmente , nell'ultimo controllo effettuato nel maggio scorso il valore del testosterone è risultato essere 198 e qundi ben al di sotto del range di normalita ( gli esami sono stati effettuati nello stesso laboratorio ) che è 280-820

Il mio medico mi ha fatto ripetere l'esame ed anche in questo caso il valore è risultato sotto la soglia , 205

Mii ha prescritto quindi delle iniezioni di testoreone undecanoato long acting e ho già fatto tre iniezioni , una ogni 10 settimane e devo dire che mi sento molto meglio sia per la libido , sia per la sensazione di benessere generale e sessuale.

Sto però avvertendo un effetto collaterale , peraltro previsto nel bugiardino del farmaco, che è la ritenzione idrica.
Ho il viso gonfio, sono aumentato di peso e sento le gambe pesanti ( interessante il segno del calzino che non ho mai avuto)

da quanto leggo , tale effetto collaterale è dovuto alla conversione in estrogeni del testosterone. Vi chiedo quindi se ritenete necessario integrare la terapia con preparati che inibiscano l'aromatizzazione.

Grazie per le Vs risposte
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente è necessario fare un bilancio fra i liquidi assunti e quelli urinati e ripetere gli esami generali del sangue per verificare la normalità "dell'equilibrio idroelettrolitico". E' bene riparlarne con il suo medico per eventuali accertamenti e/o modifiche terapeutiche.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott. Scalese ;
la ringrazio per la prontissima risposta e seguirò i suoi consigli. Discuterò con il mio medico eventuali integrazioni alla terapia.
Ma secondo il suo parere, l'utilizzo degli inibitori dell'aromatase nel mio caso sono una opzione valida?

Grazie ancora
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non si pasticci!

Senza una valutazione clinica completa, come già accennata dal collega Scalese, associata eventualmente ad una rivalutazione dei valori del suo testosterone e del 17beta estradiolo nessuna indicazione mirata può essere data da questa sede.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#4]
dopo
Utente
Utente
Dott, Beretta ,
Grazie per la sua risposta.

Sicuramente non faro' nulla da solo , però volevo approfittare della Sua competenza e disponibilità per togliermi un dubbio che mi porto dietro dall'adolescenza ( giuro che dopo non disturberò più)

Come scritto nel testo di questo consulto , sin dall'adolescenza ho sempre avuto problemi di testosterone basso e in generale di scarsa virilizzazione.

E , ricostruendo quanto mi accadeva proprio nel periodo adolescenziale e giovanile ricordo di aver avuto sempre problemi di gonfiore al viso e la tendenza ad aumentare di peso.Tutte cose che contrastavo mangiando poco e facendo sport ma appena mi fermavo un po riprendevo ad ingrassare e a ritenere liquidi.

La domanda è :
Potrebbe essere il mio un problema di eccessiva conversione del testosterone in estradiolo , tenendo conto del fatto che le mie gonadotropine ,anche prima della terapia sostitutiva sono state ai limiti inferiori della norma ( FSH e LH 1,1) ?

Capisco che è una domanda da un milione di dollari ma mi accontenterei anche di un semplice "forse"

Grazie ancora .
[#5]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
I bassi livelli di testosterone possono anche essere correlati a bassi livelli di gonadotropine , ma ne l suo caso essendo nella norma anche se ai limiti inferiori è difficile ipotizzarlo.
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Altra osservazione: come era l'estradiolo?
E' mai stato calcolato?

Un cordiale saluto.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Dott. Beretta, mi fa piacere approndire questo argomento che come dicevo ha caratterizzato purtroppo tutta la mia vita.

L'estradiolo è stato più volte valutato senza mai trovare il valore oltre il range le misurazioni oscillavano tra 20 e 25 , mi scuso ma non ricordo l'unità di misura.

Sono a conoscenza però che negli USA l'estradiolo si misura in maniera differente rispetto agli standard europei in quanto viene considerata la misura "sensitive" e mi sono sempre chiesto se quanto misurato dai ns laboratori sia effettivamente attendibile nel mio caso

Tornando alla mia situazione , in pratica mi trovo ad avere tutti i sintomi di un elevato valore degli estrogeni senza averne il riscontro di laboratorio. ( gonadotropine basse, erezione insoddisfacente, ritenzione idrica, ecc)

Mi rendo conto che ormai è solo esercizio teorico e con i limiti del mezzo ma si potrebbero formulare ipotesi ovviamente da verificare con opportune indagini per spiegare la pigrizia della mia ipofisi?

Grazie ancora per l'interessante discussione .
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

senza una valutazione ematochimica significativa che ci dimostri un rialzo preciso dei suoi "estrogeni", poche indicazioni cliniche mirate le possiamo dare.

Risenta ora in diretta il suo andrologo.

Ancora cordiali saluti.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott Beretta,

le riporto gli ultimi valori misurati nel giugno scorso

Test Totale 202
FSH 1,0
Lh 1,1
Estradiolo ; 25
Progesterone 0,2 ( range 0,2 _1,4)

l'ultima domanda a cui chiedo gentlmente di rispondere è:

potrebbe essere il valore così basso del progesterone ( e' sempre stato ai limiti infeirori) a rendere il mio corpo più sensibile agli estrogeni e quindi abbassare le gonadotropine?


Aggiungo che appena rientro in italia la vengo a trovare.

Saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott Beretta,

le riporto gli ultimi valori misurati nel giugno scorso

Test Totale 202
FSH 1,0
Lh 1,1
Estradiolo ; 25
Progesterone 0,2 ( range 0,2 _1,4)

l'ultima domanda a cui chiedo gentlmente di rispondere è:

potrebbe essere il valore così basso del progesterone ( e' sempre stato ai limiti infeirori) a rendere il mio corpo più sensibile agli estrogeni e quindi abbassare le gonadotropine?


Aggiungo che appena rientro in italia la vengo a trovare.

Saluti
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No, il dato del progesterone non è significativo per capire il suo problema clinico.

Ancora cordiali saluti.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Egregio dott Beretta,

A giorni dovrò fare la 4.a iniezione di Nebid e , così come prescrittomi, ho eseguito alcuni esami di laboratorio , ecco i risultati:

Testosterone totale 510
Psa : 0,9. ( era 0,7 prima della terapia sostitutiva)
Estradiolo 55,2. ( il valora massimo del range è 50)

A suo avviso il valore dell'estradiolo giustifica la ritenzione idrica.?
Un'altra perplessità è che adesso che farò la 4.a iniezione il picco di androgeni che ne deriva farà ancora aumentare gli estrogeni (almeno credo) e quindi questo valore aumenterà . È pericoloso avere molti estrogeni in giro per il corpo?

E in ultimo, lei mi consiglierebbe un inibitore dell'aromatasi ?


Grazie ancora
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il valore dell'estradiolo, da lei indicato, da solo non giustifica nessuna ritenzione idrica.

Le altre questioni, da lei sollevate, e le strategie terapeutiche che lei indica sono tutte relative e da valutare caso per caso sempre dopo attenta valutazione clinica diretta.

L'uso o il non uso degli inibitori delle aromatasi non è un consiglio purtroppo che possiamo dare in generale, via internet.

Un cordiale saluto.