Chiusura dia

salve, due anni fa ho fatto una chiusura percutanea del Dia tramite "ombrellino". pensavo di aver risolto, e invece all ultimo controllo effettuato hanno riscontrato che l ombrellino messo ha coperto il difetto piu grosso, cioè il foro che avevo tra un atrio e l altro; rimane però una membrana tutta fenestrata che presenta a sua volta dei piccoli forellini che perdono sangue. mi hanno consigliato di intervenire per chiuderle perche piu avanti potrei avere dei problemi nel respirare, o problemi di aritmie. sono giovane, ho 26anni. vorrei sapere, è possibile intervenire con la mininvasiva? è molto rischiosa? oppure è meglio aspettare e nel caso intervenire solo se la situazione peggiora? perfavore datemi qualche delucidazione perche sono spaventatissima. grazie
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
Servirebbe sapere se recentemente ha avuto eventi neurologici (giramenti di testa, perdita o annebbiamenti della vista..) e conoscere i dati specifici di un ecocardiogramma transesofageo (entità dello shunt, pressioni polmonari, dilatazione ventricolare destra), per porre indicazione ad un eventuale trattamento, che può essere senza grossi problemi mininvasivo.

In ogni caso si tranquillizzi, se proprio fosse necessario è un intervento a basso rischio operatorio.

GI


Per visite Ospedale San Raffaele:

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Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Chirurgo toracico, Cardiologo, Cardiochirurgo 553 19 5
E' indispensabile eseguire un cateterismo cardiaco destro per poter valutare l'entità del passaggio di sangue attraverso il difetto residuo.
Inoltre data la sua giovane età in caso di gravidanza la presenza di un difetto anche se residuo potrebbe creare dei problemi e quindi fare una diagnosi precocemente è molto utile.
L'intervento di correzione chirurgica può essere fatto in minitoracotomia destra con relativa semplicità

cordiali saluti

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino