Prurito anale e all'uretra

Buongiorno e' piu' di un mese che sto cercando di sconfiggere questo fastidio , avevo prurito anale e dolore al glande e anche prurito, ho consultato un urologo che mi ha diagnositcato : prostatax1 parenchimatosa , pastosa+stranguria , mi ha fatto fare una cura con antibiotico x 10 gg+idi prost, ok il dolore e' passato, ma il prurito no, faccio tutti gli esami dopo aver smaltito antibiotico per 10 gg esami sangue urine e seme, tutti negativi , pero il prurito e il fastidio lo ho ancora, sono tornato dall'urologo e midice che puo' essere un fungo quindi mi da canesten pomata, ma niente il prurito continua ma il piu' fastidioso e' all,interno del pene,NB 4 anni fa sono stato operato di stenosi uretale puo' essere quello il prurito?? il flusso e' normale non e' diminuito cmq martedi 26 dovro' fare uruflussometria, ma secondo voi cosa puo' essere? durante la notte non ho nessun fastidio ma appena mi alzo la mattina e urino mi viene subito il prurito, non ho stimoli a urinare spesso vado normale ogni 2 /3 ore, ho provato anche l'antistaminico ma niente, ho notato che questo fastidio lo ho sopratutto stando seduto, puo' essere ancora la prostata???
grazie

ivan
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signore,
le raccomandiamo di non inoltrare mai un nuovo quesito inerente lo stesso problema, ma di proseguire sempre con il flusso precedente. In questo modo risulta facilitata l'interpretazione del suo caso da parte degli specialsiti che desiderano intervenire.
Come già si è cercato di spiegarle poco più di un mese fa, la prostata lievemente congesta od infiammata è in grado di irradiare lungo l'uretra dei fastidi che posono essere percepiti come senso di solletico o prurito. In genere il fastidio si concentra sulla parte inferiore del glande, ma in tale zona, anche all'interno del canale non si riscontra mai nulla di particolare. La natura di questo risentimento prostatico non è semplice da individuare, la natura infettiva può solo essere individuata in base al risultato di esami specifici, l'assunzione empirica di antibiotici può non essere risolutiva, cosa da noi preventivata e puntualmente verificatasi nel suo caso. A questo punto, riteniamo necessaria una rivalutazione urologica diretta, ma soprattutto la messa in pratica di tutti i consigli inerenti lo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale, eccetera) dei quali potrà trovare abbondanti riferimenti anche su questo stesso sito.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

i suoi sintomi e la sua storia di patologia e chirurgia uretrale propendono per una ipotesi "prostatica" dei suoi disturbi.
Uroflussimetria, eventualmente riconsiderazione uretrale con cistoscopia meglio se dove è stato trattato in passato
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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