Tenosinovite cronica

buongiorno, mi rivolgo a voi perchè da due mesi ho continui dolori, gonfiori e arrossamenti localizzati nella parte interna della caviglia sinistra. Premetto che, 25 anni fa, ho subito un intervento per la ricostruzione di due tendini a seguito di un incidente domestico. Nel corso di tutto questo tempo ho avuto dolori abbastanza forti solo quando cambiava il tempo ma, come dicevo sopra, ultimamente sono peggiorati e ho dovuto persino usare le stampelle... Da due mesi a questa parte vado avanti con l'uso di antinfiammatorio (oki) e gastroprotettore. Ne prendo tre al giorno ma se smetto posso star bene una settimana che sono di nuovo punto e a capo.
Riporto di seguito il referto della risonanza magnetica:
RM COLLO PIEDE SN
L' esame è stato eseguito con apparecchiatura RM Esaote O-Scan (neodimio da 0,3T),
secondo piani di scansione: Assiali, Sagittali e Coronali, mediante pesature DPA: T1 SE,
T2 SE, T2 GE, e saturazione del tessuto adiposo in Inversion Recovery (STIR).
Artefatti da suscettibilità magnetica a livello del tendine del tibiale posteriore a circa 3 cm
dall'impegno alla puleggia malleolare, probabili esiti chirurgici.
Fenomeni reattivo-sinoviali peritendinei nei tendini peronieri e nel tendine del tibiale
posteriore (in quest'ultima sede considerando il reperto sopradescritto è possibile
ipotizzare una sindrome del tibiale posteriore) alle pulegge malleolari, nel tendine del
FLA all' imbocco del tunnel tarsale, e nel tendine del tibiale anteriore al retinacolo
inferiore degli estensori, in un quadro di tenosinovite cronica.
Elementi di tipo reattivo sinoviale interessano il legamento interosseo astragalo -
calcaneare ("legamento a siepe") e si estendono al seno del tarso.
Sofferenza inserzionale dell' aponeurosi plantare su esordio di entesofita calcaneare
(spina calcaneare inferiore).
Null' altro da segnalare.

A questo punto non saprei a chi rivolgermi per individuare una cura adeguata al mio problema, ovvero se a un fisiatra o a un ortopedico.
Ringrazio per la cortese attenzione
[#1]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
La storia clinica che ha riportato, confortata dal referto della risonanza magnetica, non pone dubbi su chi rivolgersi, in prima battuta può chiedere una consulenza dello specialista ortopedico ma sarebbe meglio se lei si affidasse alle cure dello Chirurgo del Piede.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Grosso, la ringrazio per le indicazioni. Non sapevo esistesse un medico specializzato in chirurgia del piede. Mi perdoni se approfitto della sua gentilezza, potrebbe spiegarmi in parole povere qual è l'entità del problema in base al referto sopra riportato? O meglio, è una patologia che si può facilmente curare in modo definitivo?
Intanto sto cercando un buon ortopedico in zona a cui rivolgermi.
[#3]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Sulla scorta dei soli dati strumentali, ritengo che non dovrebbero esserci problemi per una definitiva soluzione al problema ma una risposta giusta deve passare attraverso la visita del collega chirurgo del piede,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la disponibilità. Venerdì prossimo ho la prima visita.