Varicocele infertilita'

Dopo visita urologica che ha riscontrato una infezione curata con 15 gg di ciproxin 250 e aulin e un varicocele di terzo grado, mio marito, che ha 33 anni, è stato operato il 20/09/2005 con la tecnica chirurgica, la visita è stata fatta dopo una diagnosi di oligospermia severa.
Vi chiedo gentilmente se potete dirmi quali controlli possiamo fare per sapere se l'operazione è andata bene, solo uno spermiogramma? e quando possiamo fare ques'ultimo esame? Inoltre dopo l'operazione gli è stato applicato un catetere, potrebbe aver riproposto l'infezione? Ed in ultimo...sento tanti pareri sui miglioramenti dello spermiogramma dopo l'intervento? quali speranze abbiamo che migliori i parametri?
Vi ringrazio di cuore fin da ora anche per il servizio che date a persone come me in questi momenti davvero difficili.
Monica
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
personalmente sottopongo il paziente a controllo del liquido seminale una prima volta dopo 3 mesi e una seconda volta dopo 6 mesi dall'intervento di varicocelectomia. Con le medesime scadenze controllo, mediante ecocolordoppler dei vasi spermatici, la correttezza dell'intervento effettuato. Poi il ritmo dei controlli cambiano, aggiungo delle terapie di supporto e seguo il paziente costantemente negli anni successivi.
Prevenire sorprese è meglio che curare patologie.
Questo calendario è quello applicato negli USA, il paese che ha la più alta percentuale di richieste di risarcimnento danni dopo intervento per varicocele, indipendentemente dalla tacnica adoperata.
Tenete presente che la correzionme di un varicocele non può riportare indietro l'orologio biologico, ma può solamente stabilizzare e "fotografare" si spera per sempre la situazione presente al momento dell'intervento.
Nella mia personale esperienza, tuttavia, ho sempre notato la possibilità, dopo intervento, di un variabile miglioramento del numero degli spermatozoi, e soprattutto della loro mobilità e della loro morfologia. Cosa direi determinante ai fini della definizione dello stato di fertilità.
Auguri affettuosi per la realizzazione del Vostro desideri.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Prof. Martino, La ringrazio molto per la celerita0' nel rispondermi e approfitto della Sua gentilezza per chiederLe quali sarebbero le terapie di supporto che lei consiglia. Le specifico inoltre che mi spaventa abbastanza il fatto che Lei dica che l'operazione fotografa lo stato attuale perchè la concentrazione per ml degli spermatozoi è variabile da 2/3 al max 10 milioni a seconda di chi ha effettuato lo spermiogramma...
La motilita' prima dell'operazione è migliorata in un periodo in cui mio marito assumeva capsule di Maca, secondo Lei è possibile? Potrebbe essere utile continuare a prenderla o cosa consiglia?
Con una concentrazione così bassa è possibile un miglioramento che permetta una gravidanza?
La ringrazio di cuore per i consigli
Monica

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non deve spaventarsi ma prendere atto della situazione. Suo marito ha fatto benissimo a sottoporsi ad intervento di varicocelectomia. Lo scopo è quello di conservare, e di migliorare nei limiti del possibile, lo stato di fertilità. Se Le hanno garantito il ripristino fino alla normalità di un quadro seminale compromesso soltanto sottoponendosi ad intervento di varicocele, Le hanno raccontato una evenienza non esatta.
Per quanto riguarda le terapie mediche di supporto, come ho già detto, risultano abbastanza utili per migliorare soprattutto motilità e morfologia degli spermatozoi. In parte anche il numero. Sono numerose e variabili. Si va dal trattamento gonadotropinico intra-muscolo (FSH-HMG), al trattamento con testosterone, totalmente inibente o meno, oppure protratto a base di mesterolone, o infine a base di carnitina. Lei comprenderà quanto sia importante sottoporsi a questi schemi terapeutici esclusivamente sotto la supervisione di Specialisti di fiducia.
Credo che insistere nel raggiungere una procreazione per via naturale dipenda essenzialmente dalle vostre esigenze e priorità di coppia. Considerando in tutto questo anche il fattore età anagrafica.
Affettuosi auguri per realizzazione del Vostro desiderio e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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